REGIONE UMBRIA

CONCORSO

Avviso  pubblico  per  il conferimento di un incarico quinquennale di
dirigente medico di struttura complessa disciplina cardiologia presso
l'azienda U.S.L. n. 1 di Citta' di Castello.
(GU n.6 del 19-1-2001)

    In  esecuzione  della delibera del direttore generale n. 1130 del
21 dicembre 2000 e' indetto avviso pubblico per il conferimento di un
incarico  quinquennale  di  dirigente  medico  di struttura complessa
disciplina di cardiologia.
    Per  il  predetto incarico e' attribuito il trattamento economico
previsto  dalle vigenti disposizioni di legge e dal vigente contratto
collettivo  di  lavoro per l'area dirigenza medica del comparto della
sanita'  stipulato  in data 8 giugno 2000, pubblicato nel supplemento
ordinario  alla  Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22 luglio 2000 - serie
generale.
    Le disposizioni per l'ammissione all'avviso pubblico in oggetto e
le  modalita' di espletamento dello stesso sono stabilite dal decreto
legislativo n. 502/1992 come successivamente integrato e modificato e
dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.

                  Requisiti generali di ammissione

    Per l'ammissione all'avviso sono prescritti i seguenti requisiti:
      1) Cittadinanza italiana salvo le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;
      2)  Idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica   all'impiego   e'   effettuato,   a  cura  dell'u.s.l.  prima
dell'ammissione in servizio;
      3)  Eta',  come  previsto  dall'art. 3,  comma 6,  delle  legge
15 maggio  1997,  n. 127,  la  partecipazione  ai concorsi indetti da
pubbliche amministrazioni non e' soggetta a limiti di eta'.
    Tenuto  conto  dei  limiti di eta' per il collocamento a pensione
dei  dipendenti  e  della durata quinquennale del contratto, il primo
incarico  puo'  essere conferito qualora il termine finale dei cinque
anni coincida o non superi comunque il sessantacinquesimo anno, salvo
eventuali   diritti   a   trattenimenti   in   servizio  previsti  da
disposizioni specifiche.

                  Requisiti specifici di ammissione

    1.  Iscrizione  all'albo  professionale  dei  medici attestata da
certificato  in  data  non  anteriore  a  6 mesi rispetto a quella di
scadenza del bando.
    L'iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei
paesi  dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo    restando   l'obbligo   di   iscrizione   in   Italia   prima
dell'assunzione in servizio.
    2.  Anzianita'  di  servizio  di  sette  anni di cui cinque nella
disciplina   o   disciplina  equipollente  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina.
    3.  Acquisizione,  per  il  concorrente che ricevera' l'incarico,
dell'attestato  di  formazione  manageriale  di  cui  all'art. 7  del
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/1997 nel primo corso
utile.
    4.   Dichiarazione   di   impegno   all'opzione  per  l'esercizio
dell'attivita'   libero   professionale   intramuraria  nel  caso  di
conferimento dell'incarico.
    Tutti  i suddetti requisiti generali e specifici, ad eccezione di
quello di cui al punto 3 - 4 degli specifici, devono essere posseduti
alla  data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.

                  Domande di ammissione all'avviso

    La domanda di partecipazione all'avviso, redatta in carta libera,
e  debitamente  firmata,  puo'  essere inoltrata a mezzo del servizio
pubblico  postale  al seguente indirizzo: u.s.l. n. 1, corso Vittorio
Emanuele  n. 2  -  06012 Citta' di Castello (Perugia) in busta chiusa
contenente  l'indicazione  del  pubblico  avviso  al quale si intende
partecipare.
    La  domanda  medesima puo' essere presentata o spedita, a pena di
esclusione  dal  concorso,  entro  il  trentesimo giorno successivo a
quello  di  pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
    Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile anche se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'ufficio
postale accertata.
    Il  mancato  rispetto  da  parte  dei candidati del termine sopra
indicato  per  la  presentazione  delle  domande,  comportera' la non
ammissibilita' all'avviso.
    Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli  eventuali  documenti  pervenuti oltre i termini di presentazione
prescritti dal presente avviso.
    L'amministrazione  declina  fin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  del  candidato  e  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o
per  eventuali  disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  sotto  la propria responsabilita'
dovranno dichiarare:
      a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana;
      c) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione;
      d) le eventuali condanne penali riportate:
      e) di  essere  in  possesso  dei requisiti generali e specifici
richiesti;
      f) dichiarazione  di  esercizio  dell'opzione  per  l'attivita'
libero   professionale   intramuraria   nel   caso   di  conferimento
dell'incarico;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      i) il  domicilio  presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed il
recapito telefonico.
    L'amministrazione  non  si assume responsabilita' per disguidi di
notifiche  determinati  da mancata, errata o tardiva comunicazione di
cambiamento di domicilio.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile,  l'ausilio  eventualmente necessario per sostenere il
previsto   colloquio   in   relazione  al  proprio  handicap  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
    La  domanda  deve  essere  firmata  ai sensi dell'art. 3, comma 5
della  legge  15 maggio 1997, n. 127, non e' richiesta l'autentica di
tale firma.

               Documentazione da allegare alla domanda

    1. certificato di iscrizione all'albo professionale dei medici;
    2.  diploma  di  specializzazione  nel  caso  sia  compreso tra i
requisiti specifici d'accesso;
    3.  certificati  relativi all'anzianita' di servizio fatta valere
come requisito specifico;
    4.  curriculum professionale, redatto in carta semplice, datato e
firmato dal concorrente, debitamente documentato, ai fini dell'art. 8
del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997.  Nel
curriculum   deve   essere  dichiarata  e  documentata  la  tipologia
qualitativa   e   quantitativa   delle   prestazioni  effettuate  dal
candidato.
    5.  elenco  in  triplice  copia,  in carta semplice, dei titoli e
documenti presentati, progressivamente in relazione al corrispondente
titolo e con indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia
autenticata).
    Tutti   i   titoli  dichiarati  debbono  essere  documentati  con
certificazione originale e in copia autenticata.
    Ai  sensi  della  legge  n. 15/1968  e  della legge n. 127/1997 e
successive   modifiche   ed  integrazioni  nonche'  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, il candidato ha la facolta',
in  sostituzione  della  documentazione  richiesta  a  corredo  della
domanda,   di   presentare   dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta'   o   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazioni.  Le
dichiarazioni sostitutive, devono essere sottoscritte dal candidato e
prodotte  unitamente  a  copia  fotostatica  non  autenticata  di  un
documento  di identita' valido del sottoscrittore. Tali dichiarazioni
dovranno  essere  rese con dettagliata specificazione, avuto riguardo
ai  vari  elementi  suscettibili  di  esame  da  parte della apposita
commissione  pena  la  non  valutazione. Il candidato puo' in caso di
presentazione  di  fotocopie  semplici  dei  documenti, attestare con
dichiarazione   sostitutiva   dell'atto  di  notorieta'  firmato  dal
candidato,  che  la  fotocopia  e' conforme all'originale. Qualora il
candidato  presenti piu' fotocopie semplici, l'autodichiarazione puo'
essere  unica,  ma  contenente la specifica dei documenti ai quali si
riferisce.  Le  copie fotostatiche, gia' predisposte dal concorrente,
potranno   essere   autenticate  dall'addetto  al  ricevimento  delle
domande,  dietro  presentazione  del  documento  originale  e  di  un
documento  di  identita'  valido.  Ai  sensi dell'art. 3, comma 4 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 403/1998, le fotocopie
autenticate  nella maniera suddetta non potranno essere utilizzate in
altri procedimenti concorsuali anche presso questa amministrazione.
    Ai  sensi  della  legge  23 agosto  1988,  n. 370,  la domanda di
ammissione  all'avviso  ed  i relativi documenti non sono soggetti ad
imposta di bollo.

                       Modalita' di selezione

    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter,  comma  2  del decreto
legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502  e  successive modificazioni,
accertera  l'idoneita' dei candidati sulla base del colloquio e della
valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I contenuti del curriculum professionale, concernono le attivita'
professionali,    di   studio,   direzionali-organizzative,   con   i
riferimenti  previsti  dall'art. 8  del  decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.

                     Conferimento dell'incarico

    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 15-ter,  del  decreto  legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni  ed integrazioni, sulla base del parere formulato dalla
commissione   esaminatrice,   previo   colloquio  e  valutazione  del
curriculum professionale degli aspiranti. tenendo conto che il parere
di  tale commissione sia vincolante limitatamente alla individuazione
di  "idonei  e  non  idonei".  Il  direttore generale, nell'ambito di
coloro  che  saranno  risultati  idonei,  scegliera'  i candidati cui
conferire l'incarico.
    Ai  sensi  dell'art. 13  del  C.C.N.L. per il personale dell'area
dirigenziale  medica  e  veterinaria,  in  vigore  dal 9 giugno 2000,
l'incarico  sara' attivato a seguito di stipula di apposito contratto
individuale di lavoro subordinato.
    All'assegnatario  dell'incarico  verra' attribuito il trattamento
economico  previsto  dal  C.C.N.L.  sopracitato,  agli  articoli 35 e
seguenti.
    L'assegnatario dell'incarico sara' tenuto ad espletare la propria
attivita'   lavorativa   con   l'osservanza  degli  orari  di  lavoro
stabiliti, in applicazione dell'art. 17 del C.C.N.L.
    L'attivita'    svolta   dall'incaricato   sara'   soggetta   alle
valutazioni  periodiche previste dal vigente C.C.N.L. della dirigenza
medica   e   dall'art. 15   del  decreto  legislativo  n. 502/1992  e
successive integrazioni.
    L'amministrazione  si  riserva,  a suo insindacabile giudizio, la
facolta'   di   revocare  il  presente  avviso  e  di  non  conferire
l'incarico.
    Per  quanto  non  previsto,  si  fa  riferimento  alla  normativa
specificata in premessa e relative norme di rinvio.
    Per  informazioni  e  chiarimenti  in merito i candidati potranno
rivolgersi alla U.O. gestione risorse umane - settore giuridico della
u.s.l. n. 1 (tel. 075/8509489 - 8509490).
Il direttore generale: Truffarelli