LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO

NOMINA

Modifica   della   commissione   giudicatrice   per   la  valutazione
comparativa  ad  un posto di professore di prima fascia settore Q05A,
facolta' di scienze della comunicazione e dello spettacolo.
(GU n.18 del 2-3-2001)

    Visto  lo statuto di autonomia della Libera Universita' di lingue
e  comunicazione  IULM,  approvato  con  decreto rettorale in data 27
febbraio 1998, n. 10207, e successive modificazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117 "Regolamento recante modifiche al regolamento 19 ottobre 1998,
n. 390,  concernente modalita' di espletamento delle procedure per il
reclutamento  dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori,
a   norma   dell'art. 1  della  legge  3 luglio  1998,  n. 210",  con
particolare riferimento all'art. 3, comma 12;
    Visto  il  bando  di  valutazione  comparativa  relativo, tra gli
altri,  alla  copertura  di  un  posto  di professore di prima fascia
presso  la  Libera  Universita' di lingue e comunicazione IULM per il
settore  Q0SA,  presso  la  facolta' di scienze della comunicazione e
dello  spettacolo,  emesso  con  decreto  rettorale in data 27 giugno
2000, n. 11264;
    Visto  il  proprio precedente decreto n. 11348 in data 31 ottobre
2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a  serie  speciale  -  n. 91 in data 21 novembre 2000, relativo alla
costituzione della commissione giudicatrice della valutazione citata;
    Visto  il  proprio precedente decreto n. 11598 in data 7 febbraio
2001,  con  il  quale  sono  accolte  le  dimissioni dall'incarico di
componente   designato   per   la   citata  valutazione  comparativa,
presentata   dal   prof.  Paolo  De  Nardis,  ordinario  del  settore
scientifico  disciplinare posto a bando, in molo presso l'Universita'
degli studi "La Sapienza" di Roma;
    Vista  la  deliberazione  assunta dal consiglio della facolta' di
scienze  della  comunicazione  e dello spettacolo in data 13 febbraio
2001;
    Considerato che la commissione in oggetto non si e' mai riunita;

                              Decreta:

    1. Risultano costituite le seguenti commissioni:
      Valutazione  comparativa ad un posto di professore prima fascia
-  settore  Q0SA,  facolta'  di  scienze  della comunicazione e dello
spettacolo.
    Componente  designato  prof. Sabino Samele Acquaviva - Professore
ordinario (Q0SA) - presso l'Universita' degli studi di Padova.
    Componenti eletti Giuliano Giorio - Professore ordinario (Q05A) -
Universita'  degli  studi  di  Trieste  -  Facolta'  di scienze della
formazione   -   Emilio  Reyneri  -  Professore  ordinario  (Q0SA)  -
Universita'  degli studi di Milano-Bicocca - Facolta' di sociologia -
Giovanni   Battista   Sarpellon   -  Professore  ordinario  (Q05A)  -
Universita'  degli  studi  di Udine - Facolta' di economia - Loredana
Sciolla  -  Professore  ordinario (Q0SA) - Universita' degli studi di
Torino - Facolta' di lettere e filosofia.
    2.  Dalla  data  di  pubblicazione  nella  Gazzetta Ufficiale del
decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il
termine  previsto  dall'art.  9  del  decreto  legge  21 aprile 1995,
n. 120,  convertito,  con  modificazioni, dalla-legge 21 giugno 1995,
n. 236,  per  la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di
eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine
e,  comunque,  dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze   di  ricusazione  dei  commissari.  Le  eventuali  cause  di
incompatibilita'  e  le  modifiche  dello stato giuridico intervenute
successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente
delle commissioni giudicatrici.
    3.  Il procedimento deve concludersi entro sei mesi dalla data di
pubblicazione  del  decreto rettorale di nomina. La partecipazione ai
lavori  delle  commissioni  costituisce un obbligo inderogabile per i
componenti, fatti salvi giustificati e documentati motivi. Il rettore
puo' prorogare, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi, il
termine   per  la  conclusione  della  procedura  per  comprovati  ed
eccezionali  motivi  segnalati  dal presidente della commissione. Nel
caso  in  cui  i  lavori  non  si  siano conclusi dopo la proroga, il
rettore,  con  provvedimento  motivato,  avvia  le  procedure  per la
sostituzione  dei  componenti  cui  siano  imputabili  le  cause  del
ritardo,  stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione
dei lavori.
      Milano, 20 febbraio 2001
Il decano: Livolsi