Avviso per l'attribuzione dell'incarico di dirigente medico per il presidio ospedaliero di Teramo, con rapporto di lavoro esclusivo ed incarico a tempo determinato, in sostituzione del titolare del posto collocato in aspettativa senza assegni per il conferimento di incarico di direttore generale presso altra azienda U.S.L.(GU n.84 del 23-10-2001)
In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 665 del 17 settembre 2001 e' indetto il presente avviso per il conferimento dell'incarico di dirigente medico per il presidio ospedaliero di Teramo, in sostituzione del titolare del posto collocato in aspettativa senza assegni per il conferimento di incarico di direttore generale presso altra azienda U.S.L., per la durata dell'incarico stesso. L'incarico ha durata limitata al solo periodo dell'assenza del titolare del posto, con la condizione che il rientro anticipato dello stesso comportera' la coincidente ed automatica risoluzione del rapporto di lavoro del supplente, senza diritto a preavviso ed indennita' sostitutiva, e sara' conferito secondo le modalita' di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, ed al decreto ministeriale 30 gennaio 1998, come modificato ed integrato dai successivi decreti ministeriali 22 gennaio 1999, 2 agosto 2000 e 8 novembre 2000. Requisiti generali per l'ammissione. Per la partecipazione all'avviso i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunita' economica europea si applicano le disposizioni di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994; b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita' fisica all'impiego - con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette - e' effettuato a cura dell'unita' locale socio-sanitaria prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica. Requisiti specifici per l'ammissione: a) iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o in disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina; c) curriculum ai sensi dell'art. 8, del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484; d) attestato di formazione manageriale. (l'attestato di formazione manageriale deve essere conseguito, ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall'inizio dell'incarico: il mancato superamento del primo corso attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso). Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto medesimo, per gli incarichi di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale. In particolare, i contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini dell'accertamento della idoneita' dei candidati, concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali - organizzative, con riferimento: 1) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; 3) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; 4) ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per attivita' inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; 5) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento: 6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9, del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del regolamento ( decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997) coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di dirigente di struttura complessa (ex secondo livello dirigenziale) anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo, nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestazione nel primo corso utile. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso. Presentazione delle domande. Le domande dei candidati interessati all'attribuzione dell'incarico, redatte su carta semplice, ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, ed indirizzate al direttore generale della USL di Teramo, dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, esclusivamente a mezzo del servizio pubblico postale e con raccomandata ar e dovranno pervenire al protocollo generale di questa azienda, via Circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti e' perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' privo di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine di scadenza, qualunque sia la causa del ritardo arrivo. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita', ai sensi e per gli effetti della legge 4 gennaio 1968, n. 15: 1) il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza; 2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4) eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sara' equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa); 5) i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data, sede e denominazione completa dell'istituto e degli istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati preso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; 8) i titoli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza; 9) il diritto all'applicazione dell'art. 20, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, specificando l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d'esame; 10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione; 11) il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai fini della gestione della presente procedura concorsuale, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675. L'amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata - oppure tardiva - comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Documentazione da allegare alla domanda. Ai sensi della legge 4 agosto 1968, n. 15, sull'autocertificazione si fa presente che il candidato puo' comprovare con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dallo stesso e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni ai fini dell'ammissione nonche' per gli effetti delle disposizioni sul diritto di preferenza (art. 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994), la data e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti politici, lo stato di celibe o coniugato o vedovo, la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o del discendente, la posizione nei riguardi degli obblighi militari, l'iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione, nonche' il possesso di titoli di studio, accademici, scientifici. Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati o autocertificati (per le ipotesi previste) i seguenti documenti: 1) diploma di laurea; 2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso (direzione medica di presidio ospedaliero), ovvero in disciplina equipollente od affine; 3) iscrizione all'albo dell'ordine professionale attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; 4) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, ecc); 5) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza (vedi art. 5 testo aggiornato del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994). Ove non allegati o autocertificati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; 7) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi dell'art. 15, della legge 4 gennaio 1968, n. 15, oppure secondo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, il candidato puo' attestare la conformita' della copia all'originale di pubblicazioni o di altri titoli. Tale dichiarazione puo' essere inserita o direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente. Le dichiarazioni devono riportare la seguente dicitura: "Il sottoscritto , sotto la propria responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 26, della legge n. 15/1968, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformita' all'originale dei seguenti documenti:"; La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di autenticazione; in tal caso, pero', deve essere allegata, pena la mancata valutazione dei titoli la fotocopia di un documento di identita' personale in corso di validita', La mancata presentazione della documentazione relativa ai titoli che possono essere oggetto di valutazione da parte della commissione (certificati di servizio, corsi di aggiornamento, partecipazione a congressi, ecc.) non consente la valutazione stessa. L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora dal controllo emerga la non veridicita' di quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell'ente presso cui i servizi stessi siano stati prestati. L'attivita' svolta durante l'espletamento dei servizio militare dovra' essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando. ne' saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge. Nella certificazione relativa ai servizi prestati e/o unita' locali socio sanitarie e/o aziende ospedaliere deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianita'. Commissione e selezione. La commissione di esperti e' nominata dal direttore generale, secondo i criteri previsti dall'art. 15-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni. La commissione predisporra' l'elenco degli idonei a seguito: a) colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali dei candidati nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere; b) valutazione del curriculum dei candidati. La data e la sede in cui si svolgera' il colloquio saranno comunicate ai candidati ammessi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata. Conferimento dell'incarico. Il conferimento dell'incarico sara' effettuato dal direttore generale, sulla base del parere della detta commissione. L'incarico di dirigente medico di presidio ospedaliero implica il rapporto di lavoro esclusivo. Ai sensi del vigente CCNL dell'area della dirigenza medica e veterinaria all'assegnatario dell'incarico quinquennale verra' attribuito il seguente trattamento economico mensile lordo: stipendio base | L. 3.186.000 --------------------------------------------------------------------- indennità integrativa speciale |L. 1.067.923 --------------------------------------------------------------------- indennità di specificità medica |L. 1.250.000 --------------------------------------------------------------------- retribuzione di posizione fissa | L. 916.666 --------------------------------------------------------------------- retribuzione di posizione variabile | L. 587.416 --------------------------------------------------------------------- indennità di struttura complessa |L. 1.521.916 --------------------------------------------------------------------- indennità di esclusività |L. 2.666.167 --------------------------------------------------------------------- oltre alla retribuzione individuale di anzianità goduta| dal dipendente | L'incaricato sara' sottoposto a verifica triennale ed anche al termine dell'incarico; la verifica concerne le attivita' professionali svolte ed i risultati raggiunti ed e' effettuata da un collegio tecnico, nominato dal direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento. L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per la conferma dell'incarico. Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa in materia di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive integrazioni e modificazioni e relative norme di rinvio, nonche' al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484. L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso il dipartimento per la gestione del personale dell'azienda U.S.L. di Teramo, via Circonvallazione Ragusa n. 1, 64100 Teramo (tel. 0861/429303 - 429305 - 429306 ufficio concorsi). Il direttore generale: Casini