N. 234 ORDINANZA (Atto di promovimento) 6 febbraio 2002

Ordinanza  emessa  il  6  febbraio  2002 dal tribunale amministrativo
regionale del Lazio sul ricorso proposto da Iappelli Massimo ed altri
contro Presidenza del Consiglio dei ministri ed altri

Universita'   -   Tecnici   laureati  con  funzioni  assistenziali  -
  Inquadramento  nel  ruolo dei ricercatori universitari confermati -
  Mancata  previsione  - Irragionevolezza - Disparita' di trattamento
  di  categorie  professionali tendenzialmente equiparate - Incidenza
  sui principi di imparzialita' e buon andamento della P.A.
- Legge 19 ottobre 1999, n. 370, art. 8, comma 10.
- Costituzione, artt. 3 e 97.
(GU n.21 del 29-5-2002 )
                IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

    Ha  pronunciato  la  seguente ordinanza sul ricorso n. 2997/2001,
proposto  da  Iappelli  Massimo, Iannicelli Elsa, Pretagostini Renzo,
Rossi  Massimo,  Lukic  Ankica, Toscani Marco, Acconcia Paolo, Morano
Susanna,  De  Lena  Carlo,  Iuliano  Luigi,  Ferro  Domenico,  Misasi
Roberta,  Chiaretti  Massimo,  Basso  Luigi,  rappresentati  e difesi
dall'avv.   Mario  Racco,  con  domicilio  eletto  nello  studio  del
difensore, in Roma, viale Mazzini n. 114/B,
    Contro   Presidenza  Consiglio  dei  ministri,  Presidenza  della
Repubblica,   Ministero   universita'   e   ricerca   scientifica   e
tecnologica,  rappresentati  e  difesi dall'Avvocatura generale dello
Stato,  ex  lege domiciliati in Roma, via dei Portoghesi n. 12; e nei
confronti   di   Universita'  degli  studi  "La  Sapienza"  di  Roma,
rappresentata  e  difesa  ed  elettivamente domiciliata c.s.; Azienda
Policlinico Umberto I, n. c.;
    Per  l'annullamento del provvedimento governativo di annullamento
straordinario di cui al d.P.R. 18 gennaio 2001;
    Visto il ricorso con i relativi allegati;
    Visto   l'atto   di   costituzione  in  giudizio  delle  indicate
amministrazioni;
    Vista la memoria prodotta dalla parte resistente a sostegno delle
proprie difese;
    Visti gli atti tutti della causa;
    Nominato  relatore, per la pubblica udienza del 12 dicembre 2001,
il consigliere Bruno Mollica;
    Uditi, altresi', l'avv. Racco e l'avv. dello Stato Corsini;
    Ritenuto e considerato in fatto ed in diritto:

                              F a t t o

    I  ricorrenti  espongono  di  essere  tecnici  laureati medici in
servizio  con funzioni assistenziali presso l'Universita' degli studi
"La Sapienza" di Roma.
    Espongono  altresi' di essere stati inquadrati nella posizione di
ricercatore  universitario  con  decreto rettorale in data 21 gennaio
2000  e  che  tale  decreto  e' stato annullato con d.P.R. 18 gennaio
2001,  di  annullamento straordinario ex legge n. 400/1988, che viene
impugnato in questa sede giudiziale.
    A  sostegno dell'impugnativa i ricorrenti deducono: 1) Carenza di
potere;  2)  Violazione  del combinato disposto dall'art. 2, comma 3,
legge  n. 400  del  1988  e  degli  artt. 25 e 33 r.d. 26 giugno 1924
n. 1054;  3)  Eccesso di potere. Errore nei presupposti di fatto e di
diritto.  Violazione  delle norme in materia di interpretazione della
legge;   4)   Illogicita'   manifesta.  Violazione  dei  principi  di
uguaglianza,   adeguatezza,   proporzionalita'.   Incongruita'  della
motivazione;  5)  Inesistenza  del  presupposto  relativo alla tutela
dell'ordinamento.  Difetto  di motivazione; 6) Errata interpretazione
dell'art. 8,   comma   10,   della   legge  n. 370/1999.  Errore  sui
presupposti  di fatto e di diritto. Illogicita' manifesta. Sviamento.
Disparita'  di  trattamento.  Insussistenza  dell'interesse  pubblico
all'annullamento.
    Le     amministrazioni    resistenti    chiedono    il    rigetto
dell'impugnativa.
    Alla  pubblica  udienza del 12 dicembre 2001, sentiti i difensori
delle parti, la causa e' stata ritenuta in decisione.

                            D i r i t t o

    Il  seguito  del  testo  dell'ordinanza e' perfettamente uguale a
quello   dell'ordinanza   pubblicata   in   precedenza   (Reg.   ord.
n. 233/2002).
02C0442