N. 286 ORDINANZA (Atto di promovimento) 19 luglio 2006

Ordinanza  emessa  il  19  luglio  2006  dal giudice di pace di Torre
Annunziata  nel procedimento civile promosso da De Caro Pietro contro
Prefetto di Napoli ed altri

Circolazione stradale - Sanzioni accessorie per violazioni del codice
  della  strada - Confisca obbligatoria del ciclomotore o motoveicolo
  adoperato per commettere una delle violazioni amministrative di cui
  agli  artt. 169,  commi 2  e  7,  170 e 171 cod. strada (in specie,
  confisca  per  inosservanza  dell'obbligo  di  indossare  il  casco
  protettivo)  -  Denunciata  irragionevole disparita' di trattamento
  con   specifico   riguardo   alla  sproporzione  tra  violazione  e
  corrispondente   sanzione  -  Asserita  lesione  degli  inviolabili
  principi  costituzionali  relativi  al diritto di difesa, al giusto
  processo e alla proprieta' privata.
- Codice  della  strada  (d.lgs.  30 aprile 1992, n. 285), artt. 171,
  commi 1  e 2, e 213, comma 2-sexies, introdotto dall'art. 5-bis del
  decreto-legge  30 giugno 2005,  n. 115,  convertito  con  modifiche
  nella legge 17 agosto 2005, n. 168.
- Costituzione, artt. 2, 3, 24, 42 e 111.
(GU n.17 del 2-5-2007 )
                         IL GIUDICE DI PACE

    Ha  pronunziato  la  seguente  ordinanza  nella causa iscritta al
n. 869/06  del  R.G. SA. tra De Caro Pietro elettivamente domiciliato
in Torre Annunziata alla via Prota n. 79, opponente;
    Contro  Ministero  dell'interno,  in persona del Ministro, legale
rappresentante  pro  tempore,  domiciliato per la carica in Roma, c/o
Ministero dell'interno, opposto; e ufficio territoriale del Governo -
Prefettura  di Napoli, in persona del prefetto, legale rappresentante
pro tempore, domiciliato in Napoli, Palazzo del Governo, opposto (per
conoscenza) Comando Regione Carabinieri Campania Torre Annunziata.
    Oggetto: opposizione a verbale di contestazione
                              Narrativa
    Con  ricorso  depositato  nei termini di cui all'art. 204-bis del
d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Pietro De Caro ha proposto opposizione
avverso   il   verbale  di  contestazione  n. 554441414,  serie  2005
n. 0519414,  elevato  il  giorno  8  luglio 2006, alle ore 16,25, nel
Comune di Torre Annunziata, in localita' Largo Ferriera Vecchia dalla
Stazione   dell'Arma   dei   Carabinieri  di  Torre  Annunziata,  per
violazione  dell'art. 171,  commi  1,  2, del c.d.s., in suo danno, e
relativi  al  motociclo  tipo  Aprilia Scarabeo tg. 2HLPR, di cui era
utilizzatore,  con  il  quale  veniva  effettuato  il  sequestro  del
predetto   ciclomotore,   che   circolava   senza   casco,   condotto
nell'occasione dallo stesso.
    Ha dedotto l'illegittimita' dell'opposta contravvenzione;
                           Preliminarmente
    L'illegittimita' costituzionale dell'art. 171, commi 1 e 2 c.d.s.
e 213, comma 2-sexies, cosi' come modificati dal d.l. 30 giugno 2005,
conv.  in  legge  17 agosto 2005 n. 168 recante «disposizioni urgenti
per   assicurare   la   funzionalita'   di   settori  della  pubblica
amministrazione.  Disposizioni  in  materia di organico del personale
della  carriera diplomatica, delega al Governo per l'attuazione della
direttiva  2000/53/CE  in  materia di veicoli fuori uso e proroghe di
termini  per l'esercizio di deleghe legislative» per violazione degli
artt. 2, 3, 24 e 111, 42, della Costituzione;

                             Nel merito

    Che il conducente era privo di casco protettivo.
    Della rilevanza e non manifesta infondatezza della questione
    Cio'  premesso  il  giudicante  aderisce  all'eccezione formulata
dall'opponente per i seguenti motivi:
        1) Violazione dell'art. 42 della Costituzione;
        2)  Violazione  dell'art. 3 della Costituzione per l'evidente
sproporzione   tra  violazione  e  sanzione  e  relative  conseguenze
economiche;
        3)  Violazione degli artt. 2 e 3 della Costituzione in quanto
la  norma  in commento pone un'evidente disparita' di trattamento tra
il  conducente di ciclomotori o motoveicoli e conducente di tutti gli
altri veicoli;
        4) Violazione degli artt. 24 e 111 della Costituzione.
    La prima norma prevede che tutti possono agire in giudizio per la
tutela  dei  propri  diritti  ed  interessi  legittimi.  In  vero  la
disposizione normativa in parola sottrae a qualsivoglia giudice terzo
la  comminatoria  di  una  sanzione,  ancorche' amministrativa di una
gravita'  economica tale, da superare in alcune ipotesi, l'entita' di
sanzioni pecuniarie previste dalle leggi penali.
                              P. Q. M.
    Visti  gli  artt. 134  Cost.  e  23,  legge 11 marzo 1953, n. 87,
ritenutane   la  rilevanza  e  non  manifesta  infondatezza,  solleva
questione di legittimita' costituzionale degli artt. 171, commi 1 e 2
e  213, comma 2-sexies, cosi' come introdotto dal d.l. 30 giugno 2005
convertito  in legge 17 agosto 2005 n. 168, per violazione degli arti
2,  3,  24  e  111,  42.  Cosi', nei termini e per le motivazioni che
precedono,  nella  parte  in cui prevede la sanzione accessoria della
confisca  obbligatoria  del ciclomotore o del motoveicolo nel caso in
cui  il mezzo sia stato adoperato per commettere una delle violazioni
amministrative di cui agli artt. 169, commi 1 e 7, 170 e 171 c.d.s.
    Letto  l'art. 23,  legge  n. 87/1953,  ritenuto  rilevante  e non
manifestamente infondata per i motivi esposti;
    Visto l'art. 295 c.p.c.;
    Sospende  il  presente  giudizio,  rubricato  al n. 869 del Ruolo
generale  sanzioni  amministrative  dell'anno 2006, nonche', ai sensi
dell'art. 22,  comma  7, legge n. 689/1981, sospende l'esecuzione del
verbale  n. 554441414,  serie  2005  n. 0519414,  elevato il giorno 8
luglio  2006,  alle  ore  16,25,  nel  Comune  di Torre Annunziata in
localita'  largo  Ferriera  Vecchia  dal Comando Carabinieri Campania
Compagnia  di  Torre  Annunziata, e le sanzioni accessorie, fino alla
decisione della Corte costituzionale.
    Manda alla cancelleria perche':
        trasmetta gli atti alla Corte costituzionale;
        notifichi  la  presente  ordinanza  alle  parti  (opponente e
opposto  Ministero  degli  interni,  al  Prefetto  di  Napoli  per  i
provvedimenti   di   competenza,  al  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri;
        comunichi  la  presente  ordinanza al Presidente della Camera
dei deputati e al Presidente del Senato della Repubblica.
    Cosi' deciso in Torre Annunziata, il 18 luglio 2006.
              Il giudice di pace: De Girolamo Del Mauro
07C0535