MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 5 marzo 2008, n. 47 

Regolamento  di  modifica del decreto ministeriale 1° aprile 2004, n.
125,  relativo  all'individuazione  delle finalita', degli obiettivi,
dell'organizzazione nonche' delle modalita' concorsuali per l'accesso
al corso superiore di polizia tributaria.
(GU n.77 del 1-4-2008)
 
 Vigente al: 16-4-2008  
 

                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE
  Visto  l'articolo  17,  commi 3 e 4, della legge 23 agosto 1988, n.
400;
  Visto  l'articolo  5  della  legge  24  ottobre  1966, n. 887, come
modificato dall'articolo 57 del decreto legislativo 19 marzo 2001, n.
69, e, in particolare, il relativo comma 5;
  Vista  la  legge  23  aprile 1959, n. 189, recante "Ordinamento del
Corpo della Guardia di finanza";
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1999,
n.   34,   recante  "Norme  per  la  determinazione  della  struttura
ordinativa del Corpo della Guardia di finanza";
  Visto  il  decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  68,  recante
"Adeguamento  dei compiti del Corpo della Guardia di finanza, a norma
dell'articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78";
  Visto  il  decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
"Riordino  del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento
degli   ufficiali  del  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  a  norma
dell'articolo   4   della  legge  31  marzo  2000,  n.  78",  ed,  in
particolare, gli articoli 19, comma 2, e 57;
  Visto  il  proprio  decreto  1°  aprile  2004,  n.  125, recante il
"Regolamento  concernente  l'individuazione  delle  finalita',  degli
obiettivi,  dell'organizzazione,  nonche' delle modalita' concorsuali
per l'accesso al corso superiore di polizia tributaria";
  Ritenuto di dover operare talune modifiche al citato decreto n. 125
del  2004,  in  relazione alla disciplina concernente le modalita' di
ammissione  al corso superiore di polizia tributaria e di valutazione
finale  del  medesimo, al fine di renderla maggiormente aderente alle
esigenze istituzionali del Corpo della Guardia di finanza;
  Udito  il  parere  del  Consiglio  di Stato, espresso dalla Sezione
consultiva  per  gli  atti  normativi  nell'adunanza dell'11 febbraio
2008;
  Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai
sensi  dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400,
effettuata con nota n. 3-2588 del 21 febbraio 2008;
                            A d o t t a
                      il seguente regolamento:
                               Art. 1.
  1.  Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 1° aprile
2004, n. 125, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) il comma 1 dell'articolo 4 e' sostituito dal seguente:
    "1. I titoli da valutare ai fini del concorso per l'ammissione al
corso  superiore  di  polizia tributaria, per un massimo di 30 punti,
sono:
      a)  le qualita' morali, di carattere, fisiche e professionali e
le  doti  intellettuali  e  di  cultura  dell'ufficiale emergenti dal
libretto personale, per un massimo di 20 punti;
      b)  l'esito  di  un corso, destinato agli ufficiali da valutare
per  l'avanzamento  al  grado di maggiore per l'anno di indizione del
concorso,  per  un  massimo  di  10  punti. Il corso e' istituito con
determinazione  del Comandante Generale della Guardia di finanza, che
stabilisce,  altresi', i criteri e le modalita' secondo i quali viene
disposta l'ammissione al corso in epoca successiva degli ufficiali da
valutare  per  l'avanzamento  al  grado di maggiore nei cui confronti
sussistano,  per  effetto di provvedimenti di legge, impedimenti alla
frequenza connessi alla loro posizione di impiego, stato giuridico ed
avanzamento.";
    b) il comma 1 dell'articolo 6 e' sostituito dal seguente:
    "1.  La  commissione giudicatrice per la valutazione dei titoli e
delle  prove  di  esame,  di  cui  agli  articoli  4 e 5, e' nominata
annualmente  con determinazione del Comandante Generale della Guardia
di  finanza.  La stessa e' presieduta dal Comandante in Seconda della
Guardia di finanza e composta da due ufficiali generali della Guardia
di   finanza,   da   un   colonnello  del  Corpo,  da  un  professore
universitario  in  diritto  tributario  e  da  un  esperto esterno in
scienza  dell'organizzazione.  Le funzioni di segretario, senza voto,
sono esercitate da un ufficiale superiore della Guardia di finanza.";
    c) il comma 3 dell'articolo 6 e' sostituito dal seguente:
    "3.  La graduatoria generale di merito del concorso e' formata in
base  alla  media  aritmetica ponderata, calcolata sino al centesimo,
tra  il  punteggio  conseguito  nella  valutazione dei titoli, di cui
all'articolo  4, ed il punteggio complessivo riportato nelle prove di
esame, di cui all'articolo 5, attribuendo a quest'ultimo coefficiente
doppio.  E'  data  precedenza  in  graduatoria, a parita' di voto, al
concorrente  piu'  elevato  in  grado  e,  a  parita'  di  grado,  al
concorrente piu' anziano in ruolo.";
    d) il comma 3 dell'articolo 15 e' sostituito dal seguente:
    "3. Una commissione presieduta dal direttore del corso e composta
dal   comandante   del   corso,  dal  docente  titolare  di  cattedra
coordinatore  dei  lavori  per  l'elaborazione  del progetto finale e
dagli  insegnanti  titolari  di  cattedra  dei  moduli  didattici che
presentano profili di contiguita' tematica con l'argomento sviluppato
nel  progetto  di  cui  al  comma  4, sulla base delle griglie di cui
all'articolo 14, comma 4:
      a)  attribuisce a ciascun frequentatore e per ogni voce oggetto
di valutazione, un giudizio complessivo;
      b)  calcola,  quindi,  per ciascun ufficiale e per ognuna delle
voci  oggetto di valutazione, la media dei voti attribuiti durante la
frequenza del corso;
      c)  determina,  infine,  la  media  ponderata  di  tali  ultimi
punteggi,  applicando  a ciascuna voce oggetto di valutazione il peso
percentuale  stabilito  nella  determinazione  di cui all'articolo 8,
comma 1.".
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
    Roma, 5 marzo 2008
                                          Il Ministro: Padoa Schioppa
Visto, Il Guardasigilli: Scotti
Registrato alla Corte dei conti il 26 marzo 2008
Ufficio  controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 387