N. 136 ORDINANZA (Atto di promovimento) 14 febbraio 2009
Ordinanza del 14 febbraio 2009 emessa dal G.i.p. del Tribunale di Trapani nel procedimento penale a carico di Ruisi Salvatore. Misure di prevenzione - Inosservanza degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con l'obbligo o il divieto di soggiorno - Previsione della possibilita' per gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria di procedere all'arresto anche fuori dei casi di flagranza - Indicazione numerica dei parametri costituzionali evocati. - Legge 27 dicembre 1956, n. 1423, art. 9, comma terzo. - Costituzione, artt. 3 e 19.(GU n.20 del 20-5-2009 )
Il TRIBUNALE Sciogliendo la riserva in ordine alla richiesta di convalida dell'arresto in flagranza e di contestuale applicazione di misura cautelare depositata dal p.m. in data 12 febbraio 2009 nell'ambito del procedimento sopra indicato, volta a ottenere l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Ruisi Salvatore nato ad Alcamo il 7 ottobre 1985 attualmente in stato di arresto, detenuto presso la Casa circondariale San Giuliano di Trapani, difeso di fiducia dall'avv. Baldassare Lauria, indagato per i reati di cui al foglio allegato; Esaminati gli atti di cui al fascicolo, sentiti il difensore e l'indagato, ha pronunciato la seguente ordinanza. Rilevato che la P.G. ha effettuato l'arresto al di fuori di caso di flagranza, sul semplice presupposto della denuncia di piccoli fatti estorsivi consumati in ambito familiare, ai sensi dell'art. 9.3 della legge n. 1423 del 1956; che, in effetti, secondo il diritto vivente (cfr. Cass., sez. 1, sentenza n.39909 del l8 ottobre 2007; n. 384 del 1965 Rv. 99534, n. 9356 del 1981 Rv. 150615, n. 1888 del 1996 Rv. 203804, n. 32915 del 2004 Rv. 229077) «Colui che commette un delitto (nella specie, un furto) durante il periodo in cui e' soggetto a sorveglianza speciale deve rispondere anche del reato di violazione della prescrizione di vivere onestamente e di rispettare le leggi ex art. 9, legge 27 dicembre 1956, n. 1423»; che, in una simile prospettiva, sarebbe consentito l'arresto fuori dai casi di flagranza di qualsiasi sorvegliata speciale con obbligo di soggiorno, anche a fronte della commissione di delitti di modesta gravita', ed al di fuori dalla conclamata situazione di colpevolezza costituita dalla flagranza di reato; che cio' costituisce palese violazione dei principi costituzionali posti dagli artt. 3 e 19, potendosi operare l'arresto fuori dai casi di flagranza del sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno indiscriminatamente al di fuori dai casi di urgenza, indicati tassativamente dalla legge, e per la violazione di precetti penali che non consentirebbe l'arresto in flagranza.
P. Q. M. Visto l'art. 23 della legge 11 marzo 1953, n. 87; Dichiara rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 3 e 19 della Costituzione, la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 9, terzo comma, della legge n. 1423 del 1956 nella parte in cui consente l'arresto al di fuori dai casi di flagranza del reato per violazioni del precetto di vivere onestamente e rispettare le leggi, imposto con misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Sospende il giudizio di convalida e dispone l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale. Ordina che a cura della cancelleria la presente ordinanza sia notificata alle parti ed al Presidente del Consiglio dei ministri nonche' comunicata ai Presidenti delle due Camere del Parlamento. Manda alla cancelleria per i prescritti adempimenti e comunicazioni, anche ai sensi dell'art. 94 disp. att. Cosi' deciso in Trapani, il 13 febbraio 2009. Il giudice per le indagini preliminari: Grillo