UNIVERSITA' DI TRIESTE

COMUNICATO

Vacanza  di un posto di ruolo di ricercatore universitario da coprire
mediante trasferimento
(GU n.174 del 27-7-2000)

    Presso  la  facolta' di architettura dell'Universita' degli studi
di  Trieste e' vacante un posto di ruolo di ricercatore universitario
per  il  settore  scientifico-disciplinare sottospecificato, alla cui
copertura   la   facolta'  interessata  intende  provvedere  mediante
trasferimento:
    Facolta' di architettura:
      settore scientifico-disciplinare L25B storia dell'arte moderna
    Possono   presentare   domanda  di  trasferimento  i  ricercatori
universitari  in  servizio  presso  le  sedi universitarie, che siano
inquadrati nel predetto settore L25B.
    I   candidati  alla  valutazione  comparativa  per  la  copertura
mediante  trasferimento  del suddetto posto devono presentare domanda
al  preside  della  facolta'  di  architettura di questa Universita',
piazzale  Europa,  1  - 34127 Trieste, entro il termine perentorio di
trenta  giorni  dalla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana.  Le domande possono
essere  inviate  al predetto indirizzo mediante il servizio postale a
mezzo  raccomandata:  in  tal  caso  fara'  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    Ai  sensi  dell'art.  3  della  legge  3 luglio  1998,  n. 210, i
ricercatori   di   altri   atenei   possono   presentare  domanda  di
trasferimento  purche'  abbiano  prestato  servizio  presso  la  sede
universitaria  di  provenienza  per  almeno  tre  anni accademici: la
domanda  puo'  essere  presentata  anche  nel  corso  del  terzo anno
accademico  di  permanenza  nella sede di appartenenza. Essi dovranno
indicare,    nella    domanda    di    trasferimento,    il   settore
scientifico-disciplinare  di  inquadramento  (L25B),  la  facolta' di
appartenenza  nonche'  la  data  dalla  quale  prestano  servizio  in
qualita' di ricercatore presso l'universita' di provenienza.
    I  candidati  devono  allegare  alla  domanda il curriculum della
propria  attivita'  scientifica  e  didattica,  nonche' i titoli e le
pubblicazioni,  con relativo elenco sottoscritto, che ritengano utili
ai  fini  della valutazione comparativa. Non potranno essere presi in
considerazione i titoli e le pubblicazioni presentati dopo il termine
utile per la presentazione delle domande.
    Ai  fini  della valutazione comparativa, il consiglio di facolta'
valuta  la  professionalita'  scientifica e l'attivita' didattica del
candidato sulla base del curriculum complessivo e dei titoli e lavori
prodotti.
    Le pubblicazioni scientifiche saranno valutate secondo i seguenti
criteri:
      originalita'  e  innovativita'  della  produzione scientifica e
rigore metodologico;
      congruenza  della  complessiva  attivita'  del candidato con le
discipline del settore;
      apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione
      rilevanza   scientifica  della  collocazione  editoriale  delle
pubblicazioni   e   loro   diffusione   all'interno  della  comunita'
scientifica;
      continuita' temporale della produzione scientifica in relazione
alla evoluzione delle conoscenze nel settore.
    Ove  lo  ritenga  opportuno,  la  facolta'  puo'  costituire  una
commissione  istruttoria  con  il  compito di svolgere la valutazione
comparativa di cui ai commi precedenti. La commissione, completata la
fase  istruttoria, redige una relazione che sottopone all'esame della
facolta'.
    La  deliberazione  di  chiamata  deve  essere  motivata  e  viene
adottata  dal  consiglio  di  facolta'  a  maggioranza  assoluta  dei
presenti.  La  facolta'  puo' decidere di non procedere alla chiamata
specificando  i  motivi  di difformita' dei profili professionali dei
candidati  rispetto  alle proprie esigenze didattiche e scientifiche.
In  tal  caso  il  preside,  entro  trenta giorni dall'adozione della
delibera,  comunica  la  decisione della facolta' a tutti i candidati
che hanno prodotto regolare domanda.
    Il  trasferimento  del  ricercatore  chiamato  sara' disposto con
decreto  rettorale  subordinatamente  all'accertamento dell'effettiva
disponibilita'   finanziaria   per   le  spese  di  personale  ed  in
conformita'  alle  disposizioni  dell'art. 51 della legge 27 dicembre
1997, n. 449.