MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DECRETO 19 luglio 2000 

Ulteriore  cofinanziamento  nazionale dei piani di sviluppo rurale di
cui  al  regolamento  CE  n. 1257/99, per l'annualita' 2000, ai sensi
della legge n. 183/1987.
(GU n.176 del 29-7-2000)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO
dell'ispettorato  generale  per  i  rapporti  finanziari con l'Unione
                               europea

  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure
amministrative   del   predetto   fondo  di  rotazione  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista  la  legge  del  17  maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha
previsto   il   trasferimento  dei  compiti  di  gestione  tecnica  e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti
per materia;
  Vista  la  delibera  CIPE  n. 141/99, concernente il riordino delle
competenze  del  CIPE,  che  devolve  al  Ministero  del  tesoro, del
bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa
con  le amministrazioni competenti, e nel rispetto delle attribuzioni
del Ministero degli affari esteri e del Ministro per il coordinamento
delle  politiche  dell'Unione europea, della quota nazionale pubblica
dei  programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziati dall'Unione
europea,  nell'ambito  delle  direttive  generali dettate dal CIPE ai
sensi  dell'art.  2, comma 1, lettera b), della legge 16 aprile 1987,
n. 183;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  15 maggio  2000, relativo all'attribuzione
delle  quote  di  cofinanziamento  nazionale  a carico della legge n.
183/1987  per  gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare  l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito  un  apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
  Visto  il  regolamento  CE  del  Consiglio  dell'Unione  europea n.
1257/99  sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo
agricolo  di  orientamento e garanzia (FEOGA), che modifica ed abroga
taluni regolamenti comunitari;
  Visto  il  regolamento  CE  della  Commissione  europea n. 1750/99,
recante  disposizioni  di applicazione del suddetto regolamento CE n.
1257/99;
  Visto  il  regolamento  CE  della  Commissione  europea n. 2603/99,
recante  norme  transitorie  per il sistema di sostegno allo sviluppo
rurale istituito dal predetto regolamento CE n. 1257/99;
  Vista la decisione 1999/659/CE dell'8 settembre 1999, che fissa una
ripartizione  indicativa  per  Stato  membro  degli  stanziamenti del
FEOGA,   sezione   garanzia,   per   le  misure  di  sviluppo  rurale
relativamente al periodo 2000-2006;
  Vista la delibera CIPE n. 225/99 del 21 dicembre 1999, con la quale
e' stato approvato il piano di riparto indicativo delle risorse messe
a  disposizione  dal  FEOGA,  sezione  garanzia, per l'attuazione dei
piani  di  sviluppo rurale di cui al regolamento CE n. 1257/99, nella
fase di programmazione 2000-2006;
  Vista la decisione 2000/426/CE del 26 giugno 2000, recante modifica
della predetta decisione 1999/659/CE;
  Considerato  che,  in  tale  contesto, il Ministero delle politiche
agricole e forestali ha trasmesso alla Commissione europea i piani di
sviluppo  rurale,  attualmente  in  corso  di  approvazione,  per  un
ammontare  di  risorse comunitarie pari a 601,4 Meuro per l'anno 2000
(esercizio  finanziario  comunitario  16 ottobre  1999  -  15 ottobre
2000);
  Considerato  altresi' che l'art. 39.2 del richiamato regolamento CE
n.  1750/99 dispone che, qualora le spese effettivamente sostenute da
uno   Stato  membro  superino  gli  importi  notificati,  l'eccedenza
eventuale   viene  soddisfatta  nei  limiti  degli  stanziamenti  che
potrebbero  rimanere disponibili, dopo il rimborso delle spese dovute
agli altri Stati membri e proporzionalmente agli esuberi rilevati;
  Vista  la  nota  n.  3321,  in  data 9 giugno 2000, con la quale il
Ministro delle politiche agricole e forestali prevede di attivare per
l'anno 2000, in forza del precedente considerato, rispetto alla somma
di  601,4  Meuro  -  risorse comunitarie per complessivi 904,02 Meuro
corrispondenti a una quota statale di mille miliardi di lire (516,457
Meuro)  a  valere sulle disponibilita' del fondo di rotazione ex lege
n. 183/1987;
  Considerato  che  in  conformita' dell'art. 2 della citata delibera
CIPE  n.  225 del 21 dicembre 1999, la quota nazionale pubblica delle
azioni  strutturali,  inserite  nei  piani  di  sviluppo  rurale,  e'
prevista  a carico delle regioni e province autonome nella misura del
trenta  per  cento  e,  pertanto, ne consegue un onere a carico delle
medesime stimato in 13 miliardi di lire (6,714 Meuro);
  Considerato  che  la  delibera  CIPE n. 19 del 15 febbraio 2000, ha
disposto  una  prima  quota  di  cofinanziamento statale dei suddetti
piani  di sviluppo rurale, ammontante a 260 miliardi di lire (134,279
Meuro),  per le misure di accompagnamento, a valere sulle risorse del
fondo  di  rotazione  ex  lege  n.  183/1987,  per  cui e' necessario
attivare un ulteriore cofinanziamento statale di 740 miliardi di lire
(382,178 Meuro) sulla medesima legge n. 183/1987;
  Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, concernente la
soppressione dell'AIMA e l'istituzione dell'Agenzia per le erogazioni
in  agricoltura  (AGEA),  a  norma  dell'art. 11 della legge 15 marzo
1997, n. 59;
  Considerato  che  la  predetta  Agenzia  (AGEA)  sara'  operante  a
decorrere  dal  16 ottobre  2000  e  che,  quindi,  le  somme sono da
assegnare all'AIMA in liquidazione;
  Viste  le  risultanze  del  gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della  ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto  del  Ministro  del  tesoro  15 maggio  2000,  nella riunione
svoltasi   in   data  14 luglio  2000  con  la  partecipazione  delle
amministrazioni interessate;
                               Decreta:
  l. E' attribuito un finanziamento di settecentoquaranta miliardi di
lire  (382,178  Meuro), in favore dell'AIMA in liquidazione, a carico
del  fondo  di  rotazione  della  legge  n. 183/1987, per l'esercizio
finanziario comunitario 2000, quale ulteriore cofinanziamento statale
per  l'attuazione dei piani di sviluppo rurale, di cui al regolamento
CE n. 1257/99.
  Tale importo e' destinato all'attuazione di:
    misure  di  accompagnamento  per settecentoundicimiliardi di lire
(367,201  Meuro),  pari  al  100  per  cento  della  quota  nazionale
pubblica;
    misure strutturali per ventinove miliardi di lire (14,977 Meuro),
pari al 70 per cento della quota nazionale pubblica.
  Il  riparto  di  detto  finanziamento  fra  le  regioni  e province
autonome  interessate  e' di competenza del Ministero delle politiche
agricole e forestali.
  2.  La  predetta  quota  a  carico  del  fondo di rotazione, pari a
settecentoquaranta   miliardi  di  lire,  da  utilizzare  secondo  il
principio  del  bilancio  di  cassa,  come  previsto al punto 4 della
delibera CIPE n. 225/99, viene integralmente trasferita al competente
organismo  pagatore  (oggi  AIMA  in liquidazione), che procedera' ai
pagamenti  in  favore  degli aventi diritto entro i termini stabiliti
dalla normativa comunitaria.
  3.  L'eventuale eccedenza tra le risorse poste a carico della legge
n.  183/1987  complessivamente  autorizzate  per l'anno 2000 e quelle
erogate  in  connessione  con  quelle  comunitarie  rendicontate alla
Commissione  UE, con riferimento alla data di chiusura dell'esercizio
finanziario, costituisce acconto per la successiva annualita'.
  4. Il Ministero delle politiche agricole e forestali, previa intesa
con  il  Dipartimento  della  ragioneria  generale  dello  Stato,  e'
autorizzato  ad  effettuare  modificazioni alla prevista ripartizione
del  finanziamento a carico della legge n. 183/1987, fra le misure di
accompagnamento  e le altre misure strutturali, laddove necessario, a
seguito dell'approvazione dei piani di sviluppo rurale da parte della
Commissione  europea  e  della  relativa  attuazione  da  parte delle
regioni  e delle province autonome interessate, al fine di assicurare
la   necessaria   flessibilita'   per  favorire  il maggior  tiraggio
possibile  delle  risorse  comunitarie,  nei  termini stabiliti dalla
normativa europea.
  5.  Entro il 30 novembre 2000 il Ministero delle politiche agricole
e forestali trasmette al Dipartimento della ragioneria generale dello
Stato   -   I.G.R.U.E.   una  relazione  di  sintesi  sulla  gestione
finanziaria  delle  risorse  assegnate  all'AIMA  in liquidazione per
l'esercizio  finanziario  comunitario  2000  con il presente decreto,
nonche' con la richiamata delibera CIPE n. 19 del 15 febbraio 2000.
  6.  Il  Ministero delle politiche agricole e forestali ed il citato
organismo  pagatore  adottano  tutte le iniziative ed i provvedimenti
necessari per l'integrale utilizzo, entro le scadenze previste, delle
risorse assegnate ed effettuano i controlli di competenza.
  7.   I   dati  relativi  all'attuazione  degli  interventi  vengono
trasmessi,  a  cura dell'AIMA in liquidazione, al sistema informativo
del  dipartimento  della  ragioneria generale dello Stato, secondo le
modalita' vigenti.
    Roma, 19 luglio 2000
                                   L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato  alla  Corte  dei  conti  il  24 luglio 2000 Registro n. 3
Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 167