MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 6 settembre 2000 

Autorizzazione  alla  societa'  "Centro  di assistenza fiscale per le
imprese  Coldiretti  di  Sicilia  e  Calabria  S.r.l."  ad esercitare
l'attivita' di assistenza fiscale alle imprese agricole.
(GU n.242 del 16-10-2000)

                       IL DIRETTORE REGIONALE
                    delle entrate per la Sicilia

  Visto  l'art. 32, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo
9 luglio  1997,  n.  241, cosi' come introdotto dall'art. 1, comma 1,
del decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, in base al quale le
organizzazioni  sindacali di categoria tra imprenditori, presenti nel
Consiglio  nazionale  dell'economia e del lavoro, istituite da almeno
dieci  anni,  e le organizzazioni aderenti alle predette associazioni
che  siano  state preventivamente delegate dalla propria associazione
nazionale,  possono  costituire  centri  di  assistenza  fiscale  nel
confronti  di imprese con esclusione di quelle indicate nell'art. 34,
comma 1, del citato decreto;
  Visto  che  la  Confederazione  nazionale  coltivatori  diretti  e'
presente  nel  CNEL  da  almeno  dieci  anni,  per come si evince dai
decreti  di nomina della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il
decennio 1989-2000;
  Vista  la  delega  rilasciata in data 14 luglio 2000 dal presidente
pro-tempore  della C.N.C.D., con sede in Roma, via XXIV Maggio n. 43,
alle  federazioni  regionali  e  provinciali  che hanno costituito la
societa' richiedente l'autorizzazione;
  Visto  il  decreto  ministeriale del 31 maggio 1999, n. 164, con il
quale  e' stato emanato il regolamento recante norme per l'assistenza
fiscale  resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i
dipendenti,  dai  sostituti di imposta e dai professionisti, ai sensi
dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241;
  Visto  il  decreto del direttore del Dipartimento delle entrate del
12 luglio  1999,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  166 del
17 luglio  1999,  con  il  quale  all'art. 1 e' stata attribuita alle
direzioni  regionali  la  competenza  al rilascio dell'autorizzazione
allo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale;
  Visto  l'art.  33 del decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490,
che  prescrive  che  la costituzione dei centri di assistenza fiscale
deve avvenire nella forma di societa' di capitali;
  Vista  l'istanza  pervenuta  in  data  4 agosto 2000, protocollo n.
51259,  con  la  quale  la  societa' denominata "Centro di assistenza
fiscale  per le imprese Coldiretti in Sicilia e Calabria S.r.l.", con
sede   in   via   Simone   Cuccia   n.  1  -  90143  Palermo,  codice
fiscale-partita  IVA  n.  04887640821,  chiede  di essere autorizzata
all'esercizio  di attivita' di assistenza fiscale a favore di imprese
agricole associate alla Confederazione nazionale coltivatori diretti;
  Visto  l'atto  costitutivo  della  societa'  "Centro  di assistenza
fiscale  per  le  imprese  Coldiretti  di  Sicilia e Calabria S.r.l."
stipulato in data 4 aprile 2000 a rogito notaio dott. Oreste Marcello
(repertorio  n.  70803,  raccolta  n.  19793)  e  lo  statuto ad esso
allegato,  depositati  in copia autenticata, dal quale risulta che il
capitale sociale pari a lire centomilioni e' stato sottoscritto dalla
Federazione  regionale  dei coltivatori diretti della Sicilia e dalla
Federazione  dei coltivatori diretti della Calabria in ragione di una
quota   pari   all'otto   per  cento  cadauno,  e  dalle  Federazioni
provinciali   coltivatori   diretti   delle  province  di  Agrigento,
Caltanisetta,  Catania,  Enna,  Messina,  Palermo,  Ragusa, Siracusa,
Trapani, Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria in ragione di una quota
pari al sette per cento cadauno;
  Visto  l'estratto  del  libro  giornale della societa' dal quale si
evince l'avvenuto versamento nelle casse sociali dell'intero capitale
sottoscritto;
  Vista  la  polizza  di  assicurazione stipulata con la compagnia di
assicurazione  F.A.T.A.  n.  5786813 emessa in data 1o gennaio 2000 e
con  validita'  fino  al 1o gennaio 2001, la cui garanzia e' prestata
con  un  massimale  di  due  miliardi  di lire, ai sensi dell'art. 6,
com-ma 1 del citato decreto n. 164 del 1999;
  Vista  la  certificazione  di  insussistenza  di  provvedimenti  di
sospensione  dell'ordine  di  appartenenza  a carico del responsabile
della  assistenza fiscale: dott. Francesco Scuderi, nato a Catania il
10 agosto   1958,  iscritto  al  collegio  dei  ragionieri  e  periti
commerciali di Catania, matricola 1468;
  Vista la relazione tecnica sulla potenziale capacita' operativa del
C.A.F., anche in ordine alle diverse sedi che si intendono attivare e
alla  previsione  di stipulare convenzioni con numero undici societa'
di  servizi  gia'  identificate ed elencate in allegato alla medesima
relazione  tecnica,  cosi'  come previsto dall'art. 7, lettera e) del
decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164;
  Considerato  che  sussistono,  quindi,  i  requisti e le condizioni
previste  dal  capo  V del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,
cosi' come modificato dall'art. 1 del decreto legislativo 28 dicembre
1998,  n. 490, e del capo II del decreto ministeriale 31 maggio 1999,
n.  164,  per  la  costituzione del Centro di assistenza fiscale alle
imprese agricole;
                              Decreta:
  La societa' "Centro di assistenza fiscale per le imprese Coldiretti
di   Sicilia   e   Calabria   S.r.l."  e'  autorizzata  all'esercizio
dell'attivita'  di  assistenza  fiscale  nei  confronti delle imprese
agricole,  ai  sensi  dell'art.  7, comma 4, del decreto ministeriale
31 maggio  1999,  n.  164,  e  dell'art.  33  del decreto legislativo
9 luglio 1997, n. 241.
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti dell'art. 9, comma 1, lettera b), e
comma  3,  del decreto del Ministero delle finanze 31 maggio 1999, n.
164,  copia  del presente decreto viene inviata al Dipartimento delle
entrate  per l'iscrizione nell'"Albo dei centri di assistenza fiscale
per le imprese" e, per conoscenza, alla societa' richiedente.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Palermo, 6 settembre 2000
                                    Il direttore regionale: Di Giugno