UNIVERSITA' DI PERUGIA

DECRETO RETTORALE 30 ottobre 2000 

Modificazioni allo statuto. (Decreto rettorale n. 410/5).
(GU n.2 del 3-1-2001)

                             IL RETTORE

  Visto  lo  statuto  di  autonomia  di  questo  Ateneo approvato con
decreto  rettorale  30  settembre  1996,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale del 7 ottobre 1996 n. 235;
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Perugia, approvato
con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1107, e successive modificazioni
e integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la  legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto  il  decreto  ministeriale  31  ottobre  1991  e  successive,
modificazioni, e integrazioni;
  Visto il decreto rettorale 29 ottobre 1998 di istituzione del corso
di laurea;
  Visto il comma 95, art. 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Perugia;
  Considerato   che  nelle  more  della  emanazione  del  regolamento
didattico   di   Ateneo  le  modifiche  di  statuto  riguardanti  gli
ordinamenti didattici vengono operate sul vecchio statuto;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  parere  favorevole del consiglio universitario nazionale
del 26 ottobre 2000;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Perugia, approvato e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  All'art.  115  - Titolo V - Facolta' di lettere e filosofia - corso
di  laurea  in  scienze  della comunicazione, il punto n. 2 (piano di
studio) viene soppresso e sostituito dal seguente:
    2. Piano di studio (Biennio di formazione di base).
  Nel  corso  del  primo  biennio il piano degli studi consiste di 10
insegnamenti  per  un  impegno  didattico di 700 ore, scelti entro le
seguenti aree disciplinari:
    area scientifico-tecnologica: informatica generale;
    area  comunicativa:  sociologia  della  comunicazione,  teoria  e
tecniche delle comunicazioni di massa;
    area economica: economia politica;
    area socio-antropologica: etnologia, sociologia;
    area semiologica: semiotica;
    area linguistica: linguistica generale, sociolinguistica;
    area  psicologica:  psicologia dei processi cognitivi, psicologia
generale;
    area giuridica: diritto pubblico;
    area storica: storia economica e sociale dell'eta' contemporanea,
storia contemporanea.
  Insegnamenti fondamentali comuni del terzo anno: tre insegnamenti a
scelta tra:
    antropologia culturale;
    comunicazione visiva;
    iconologia e iconografia;
    psicologia sociale;
    retorica e stilistica;
    sociologia dei processi culturali.
  I  sette  insegnamenti  costitutivi  di  ogni indirizzo sono scelti
entro i seguenti:
    I - Indirizzo di comunicazioni di massa;
  Insegnamenti costitutivi;
  1. Diritto dell'informazione e della comunicazione;
  2. Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico;
  3. Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico;
  4. Teorie e tecniche del linguaggio radio-televisivo;
  5. Storia del giornalismo;
  6. Marketing (P02B);
  7. Storia delle relazioni internazionali;
  8. Metodologia e tecnica della ricerca sociale;
  9. Teorie e tecniche dei nuovi media;
  10. Diritto privato (N01X);
  11. Economia aziendale (P02A).
    II - Indirizzo di comunicazione istituzionale e d'impresa;
  Insegnamenti costitutivi;
  1 . Diritto privato ( N01X);
  2. Economia aziendale (P02A);
  3. Marketing (P02B);
  4. Diritto dell'informazione e della comunicazione (N09X);
  5. Metodologia e tecnica della ricerca sociale (Q05A);
  6. Teorie e tecniche della comunicazione pubblica (Q05B);
  7. Diritto amministrativo (N10X);
  8. Tecniche della comunicazione pubblicitaria (Q05B);
  9. Storia del giornalismo (N04X).
  Insegnamenti opzionali comuni a tutti gli indirizzi del triennio;
  Antropologia teatrale;
  Diritto delle comunita' europee (N14X);
  Economia degli intermediari finanziari (P02E);
  Economia e gestiomie delle imprese (P02B);
  Epistemologia;
  Estetica;
  Filosofia del linguaggio;
  Filosofia della scienza;
  Informatica applicata;
  Letterature comparate;
  Linguistica computazionale;
  Logica;
  Organizzaziomie aziendale (P02D);
  Sociologia della letteratura;
  Sociologia delle comunicazioni di massa;
  Sociologia politica (Q05E);
  Storia del cinema;
  Storia del pensiero scientifico;
  Storia del teatro;
  Storia dell'arte contemporanea;
  Storia della filosofia;
  Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea;
  Storia della musica moderna e contemporanea;
  Storia della scienza e della tecnica;
  Storia delle tradizioni popolari;
  Tecnologie dell'educazione;
  Analisi del linguaggio politico (Q01A).
  Il  presente  decreto  viene  inviato  per  la  pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Perugia, 30 ottobre 2000
                                                  Il rettore: Calzoni