MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

CIRCOLARE 19 dicembre 2000, n. 283 

Chiarimenti   sull'applicabilita'  della  normativa  contenuta  nella
circolare ministeriale n. 342 del 3 agosto 1998.
(GU n.3 del 4-1-2001)
 
 Vigente al: 4-1-2001  
 

                                  Ai provveditori agli studi

  Con  la  circolare  ministeriale  indicata  in  oggetto  sono state
diramate istruzioni operative per alcuni adempimenti demandanti dalle
SS.LL.  in  tema  di  istituzioni  scolastiche  non statali meramente
private di istruzione secondaria e artistica.
  Le  predette  istruzioni  sono  state  impartite in occasione della
devoluzione  delle  SS.LL.  della competenza, fra l'altro, ad emanare
provvedimenti di "presa d'atto";
  Tali  istruzioni,  che  hanno riguardo alla generalita' dei casi di
comunicazione  alla  amministrazione  dell'iniziativa  assunta per la
gestione  di  istituzioni scolastiche meramente private di istruzione
secondaria  ed  artistica,  non  tengono  conto delle peculiarita' di
alcuni  corsi,  in  particolare  di  quelli  di lingue straniere e di
quelli  per  l'insegnamento della lingua italiana come lingua seconda
per gli stranieri, gestiti da cittadini italiani e persone giuridiche
italiane o equiparati.
  In   merito  occorre  precisare  che  tale  tipologia  di  corsi  -
quand'anche  non  espressamente  menzionata nell'art. 352 del decreto
legislativo  16  aprile  1994,  n.  297,  che  costituisce  la  fonte
normativa  primaria  del  provvedimento  di  "presa  d'atto"  -  deve
ritenersi  pur sempre rappresentativa nella fattispecie delineata nel
quinto  comma  dello stesso art. 352 come altri istituti di carattere
culturale  e scolastico i cui progetti educativi siano correlati alle
finalita' delle scuole pubbliche.
  Pertanto deve ritenersi soggetta alla vigilanza di questo Ministero
-  oltre  a  qualsiasi attivita' organizzativa che, indipendentemente
dalla  metodologia  didattica  seguita,  ha  lo  scopo  di  impartire
un'istruzione  volta  al  conseguimento  di  un  titolo  di studio di
istruzione  secondaria  ed  artistica  -  anche  qualsiasi  attivita'
organizzata   che,   indipendentemente  dalla  metodologia  didattica
seguita,   ha  lo  scopo  di  impartire  una  istruzione  volta  alla
conoscenza delle lingue straniere o della lingua italiana come lingua
seconda per gli stranieri.
  Conseguentemente  i  corsi  di  preparazione  ad  esami, i corsi di
lingue  straniere  e  i corsi di lingua italiana per stranieri devono
ritenersi  tutti  allo  stesso modo soggetti alla vigilanza di questo
Ministero  e  all'eventuale  accertamento dichiarativo, se richiesto,
circa la regolarita' del loro funzionamento.
  Per quanto riguarda, in particolare, i corsi di lingua italiana per
stranieri  e  di  lingue  straniere,  e' da rilevare che si tratta di
corsi  che,  per  le  caratteristiche didattiche e per la provenienza
degli  allievi, abitualmente non hanno una durata rapportata all'anno
scolastico  ma, spesso, di molto inferiore e sono frequentati i primi
da  stranieri  di  diverse  nazionalita'  e i secondi da soggetti con
diversi livelli di istruzione.
  Cio'  induce  a  ritenere  che,  nell'ambito  della  documentazione
relativa  al funzionamento (a firma del gestore), di cui alla lettera
C)  dell'allegato  A  alla  circolare  ministeriale  n. 342/1998, sia
sufficiente   un  elenco  degli  iscritti  ai  corsi  all'atto  della
richiesta   di   "presa   d'atto",   accompagnato  da  una  relazione
sull'attivita'  didattica che si intende svolgere e sul personale che
si intende impiegare.
  Resta  ferma,  per  le  tre  tipologie di corsi di cui trattasi, la
necessita'  di  produrre, contestualmente all'istanza di presa d'atto
di  regolare  funzionamento,  tutta  la  documentazione  relativa  al
gestore,  tutta  la  documentazione  relativa  ai  locali  e tutta la
documentazione varia indicata nelle lettere A), B) e D) dell'allegato
A alla circolare ministeriale n. 342/1998, nonche' - per i soli corsi
di  preparazione  ad  esami  -  tutta  la  documentazione relativa al
funzionamento  (a  firma  del  gestore)  indicata  nella  lettera  C)
dell'allegato A alla circolare ministeriale n. 342 del 3 agosto 1998.
  Con   l'occasione,   si   fa   presente   l'opportunita'   che  nei
provvedimenti  di presa d'atto adottati dalle SS.LL., di cui si prega
di  voler puntualmente trasmettere copia a questa Direzione generale,
siano  chiaramente indicati, qualora la gestione sia attribuita a una
persona giuridica, la denominazione esatta dell'ente gestore, la sede
legale  dello stesso, il codice fiscale dell'ente e il nominativo del
suo legale rappresentate identificato anche con il luogo e la data di
nascita;  nel  caso  che  la  gestione  sia  attribuita a una persona
fisica,  della stessa devono essere indicati il nominativo, il codice
fiscale, il luogo e la data di nascita.
  Si chiarisce, infine, che gli adempimenti demandati alle SS.LL. con
la  circolare  ministeriale  n.  342/1998 sopra citata si riferiscono
esclusivamente  alle  competenze proprie di questa Direzione generale
alla  data del 3 agosto 1998, con la conseguenza che devono ritenersi
escluse   dalle  attribuzioni  demandate  a  codesti  uffici  sia  la
vigilanza  sulle  scuole  straniere  in  Italia  gestite da cittadini
stranieri   non   appartenenti   all'Unione  europea,  la  competenza
relativamente  alle quali e' stata demandata alle SS.LL. con apposito
atto  della  Direzione  generale  per  gli  scambi  culturali, sia la
vigilanza  sui  corsi  di  danza  classica  e sui corsi di musica, in
seguito  al  decreto ministeriale 14 ottobre 1992, n. 547 (pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  16  del  21  gennaio  1993),  che  ha
trasferito  all'Ispettorato  per l'istruzione artistica le competenze
amministrative sulle accademie e gli istituti musicali non statali in
quanto   le  istituzioni  non  rientranti  nell'area  dell'istruzione
secondaria.
  Si  prega di voler curare la diffusione della presente presso tutte
le    istituzioni    scolastiche    meramente   private,   legalmente
riconosciute,   pareggiate  e  paritarie  rientranti  nell'ambito  di
competenza territoriale delle SS.LL.
  Si  resta  in  attesa  di  cortesi  assicurazioni di adempimento al
riguardo.
    Roma, 19 dicembre 2000
                                         Il direttore generale: Dutto