DECRETO LEGISLATIVO 21 gennaio 2011, n. 11 

Norme  di   attuazione   dello   statuto   speciale   della   regione
Trentino-Alto Adige recanti modifiche all'articolo 33 del decreto del
Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n.  574,  in  materia  di
riserva di posti  per  i  candidati  in  possesso  dell'attestato  di
bilinguismo, nonche' di esclusione dall'obbligo del servizio militare
preventivo, nel reclutamento del personale da  assumere  nelle  Forze
dell'ordine. (11G0044) 
(GU n.48 del 28-2-2011)
 
 Vigente al: 15-3-2011  
 

 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n.
670,  che  approva  il  testo  unico   delle   leggi   costituzionali
concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n.
574, recante  «Norme  di  attuazione  dello  statuto  speciale  della
regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca  e
della lingua ladina  nei  rapporti  dei  cittadini  con  la  pubblica
amministrazione e nei procedimenti giudiziari»; 
  Visto l'articolo 2199 del Codice dell'ordinamento militare  di  cui
al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, che riproduce l'articolo
16 della legge 23 agosto 2004, n. 226, abrogata dallo stesso Codice; 
  Sentita la Commissione  paritetica  per  le  norme  di  attuazione,
prevista dall'articolo 107, comma secondo, del suddetto  decreto  del
Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 17 dicembre 2010; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro  per  i  rapporti  con  le  regioni  e   per   la   coesione
territoriale,  di  concerto  con  i  Ministri  della  difesa,   della
giustizia, dell'interno e dell'economia e delle finanze; 
 
                                Emana 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il comma 1 dell'articolo 33 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, e' sostituito dal seguente: 
    «1. Allo scopo di assicurare il rispetto delle norme del presente
decreto da parte delle Forze  di  polizia  indicate  all'articolo  16
della legge 1° aprile 1981, n. 121, nel  reclutamento  del  personale
deve essere riservata, in base al fabbisogno di personale  occorrente
per l'espletamento dei compiti di istituto, una aliquota di posti per
i candidati che abbiano adeguata conoscenza della lingua  italiana  e
di quella tedesca. Tale requisito risulta, per ciascun  livello,  dal
possesso del corrispondente attestato previsto  dall'articolo  4  del
decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio  1976,  n.  752,  e
successive modificazioni. Ai suddetti candidati non e'  richiesto  il
requisito di  cui  all'articolo  2199,  commi  1  e  5,  del  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66.». 
  2. Al comma 3 dell'articolo 33 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, sono aggiunte in fine le  seguenti
parole:  «,  fermo  quanto  previsto  dall'articolo  3  del  presente
decreto.». 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Dato a Roma,  addi' 21 gennaio 2011 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Berlusconi, Presidente del  Consiglio
                                dei Ministri 
 
                                Fitto, Ministro per i rapporti con le
                                regioni    e    per    la    coesione
                                territoriale 
 
                                La Russa, Ministro della difesa 
 
                                Alfano, Ministro della giustizia 
 
                                Maroni, Ministro dell'interno 
 
                                Tremonti,  Ministro  dell'economia  e
                                delle finanze 
 
Visto, il Guardasigilli: Alfano