REGIONE TOSCANA

ORDINANZA 13 luglio 2001 

Emergenza   ambientale   nella   laguna   di  Orbetello.  Risanamento
ambientale  della  laguna  di Orbetello. Progetto di raccordo - primo
stralcio  esecutivo  nonche'  lotto  n.  1  funzionale  di collettori
fognari  del comprensorio sud di Ansedonia - lotto n. 2 prolungamento
della  condotta  di  scarico  a mare di Ansedonia. Impresa A.T.I. con
capogruppo  Fisia Italimpianti S.p.a. - attivazione provvisoria della
condotta di scarico a mare per l'anno 2001. (Ordinanza n. F/1028).
(GU n.220 del 21-9-2001)

                         IL VICE COMMISSARIO
(art.  5  legge  24 febbraio  1992,  n.  225 - Ordinanza del Ministro
dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n.
2807 del 14 luglio 1998 e successive modifiche e integrazioni).
  Vista  l'ordinanza  del  Ministero  dell'interno  delegato  per  il
coordinamento  della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 con
la quale il presidente della giunta regionale e' nominato commissario
delegato  ai  sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per   il  completamento  degli  interventi  di  emergenza  urgenti  e
indifferibili  necessari per il risanamento della laguna di Orbetello
nonche' ricondurre la gestione straordinaria degli stessi all'interno
delle competenze ordinarie degli enti territoriali;
  Considerato  che con ordinanza DPC n. 2975 del 15 aprile 1999, sono
stati   stanziati   ulteriori  22  miliardi  per  l'esecuzione  degli
interventi infrastrutturali necessari al completamento del sistema di
collettamento   e   di  depurazione  dell'areale  Orbetello  -  Monte
Argentario;
  Vista l'ordinanza DPC n. 3037 del 9 febbraio 2000, con cui e' stato
prorogato  l'incarico  del  commissario  al 31 dicembre 2001, termine
entro  il  quale  e'  delegato a provvedere e completare le procedure
degli  interventi attinenti al sistema di collettamento e depurazione
nel   comprensorio   di  Orbetello  -  Monte  Argentario  nonche'  al
superamento della situazione di crisi ambientale della laguna;
  Vista  l'ordinanza commissariale n. F/859 del 10 maggio 2000 con la
quale  il  sottoscritto e' stato confermato vice commissario ai sensi
dell'art.  2  della  predetta  ordinanza  DPC  n.  2807/98 fino al 31
dicembre 2001;
  Richiamata  l'ordinanza  del  Ministero  dell'interno n. 3097 del 4
dicembre 2000;
  Richiamata l'ordinanza n. 19 del 31 dicembre 1994, della precedente
gestione  commissariale ed il relativo contratto di appalto con cui i
lavori  per  il  completamento  del grande collettore di cui al cosi'
detto  progetto  di raccordo sono stati affidati alla societa' A.T.I.
con capogruppo Fisia Italimpianti S.p.a. di Genova;
  Preso   atto  del  rapporto  in  data  1  giugno  2000,  agli  atti
dell'ufficio,  avente  da  oggetto la fuoriuscita di acque ad elevato
carico microfitico dalla conterminazione di Gorghiti, in cui il dott.
Lenzi,   biologo   incaricato  dal  commissario,  ha  evidenziato  la
necessita'   di   ridurre  quanto  piu'  possibile  il  flusso  delle
sopraccitate acque dalla conterminazione di Gorghiti verso la laguna;
  Vista   la   relazione   tecnica   che,  redatta  dall'ufficio  del
commissario   e   sottoscritta  dall'ing.  Pierluigi  Giovannini,  in
qualita'  di  responsabile  dell'area  di progetto per il risanamento
ambientale  della  laguna  di  Orbetello,  e'  allegata alla presente
ordinanza sotto la lettera A quale parte integrante e sostanziale;
  Considerato  che,  similmente  alla  scorsa  stagione estiva, nella
conterminazione  di Gorghiti si sta sviluppando una notevole massa di
alghe che distaccandosi, rimane in sospensione e fuoriesce nel canale
di  Ansedonia,  interessando  a seconda delle maree la spiaggia della
Feniglia;
  Preso atto che il trasporto in mare di parte del materiale vegetale
della  conterminazione di Gorghiti potrebbe causare danni economici e
di immagine alle strutture turistiche presenti nella zona;
  Evidenziato  che  nei  giorni  scorsi  e' stato attivato lo scarico
diretto  delle  acque  della societa' Ittima nel canale di Ansedonia,
riducendo  cosi'  del 50% gli apporti nella conterminazione ma che e'
comunque  necessario  ridurre  ulteriormente  la portata di acqua che
confluisce in conterminazione convogliando una parte della portata di
scarico  della  itticoltura  Il Vigneto all'interno della stazione di
sollevamento  SL14  e  successivamente in mare attraverso la condotta
sottomarina;
  Richiamata  l'ordinanza  n.  65  del  19 settembre 1995, con cui la
precedente  gestione  commissariale,  affidava  il  collaudo  tecnico
amministrativo  delle  opere  in oggetto alla commissione di collaudo
costituita  dai  dottori ingegneri Gian Mauro Majoli di Arezzo, Bruno
Giannone   di  Grosseto,  Selleri  Fabio  di  Firenze  e  l'ordinanza
commissariale n. F/819 del 21 febbraio 2000, con cui si affidava allo
stesso  gruppo  di  professionisti  il  collaudo tecnico e funzionale
delle opere elettriche e meccaniche eseguite a corredo dei collettori
fognari realizzati nell'ambito dei lavori in oggetto;
  Considerato  che  i lavori di costruzione della condotta denominata
Rete sud che consentirebbe di diminuire la portata in conterminazione
sono  stati ultimati in data 26 aprile 2001 e che sono attualmente in
fase di collaudo;
  Vista  l'indifferibilita' e l'urgenza di attivare, anche se in modo
provvisorio,  la  tubazione nel tratto Neghelli - sbocco in mare e la
gestione  delle  stazioni  di  sollevamento  S3 - SL14 - SL15  e SLM,
interrompendo  le  operazioni  di  collaudo,  secondo quanto indicato
nella predetta relazione tecnica;
  Preso  atto  delle  rotture  verificatesi nell'anno 2000 in fase di
collaudo  le  cui cause sono in corso di individuazione e che ad oggi
non  e'  consentito  di  conoscere  il  comportamento delle tubazioni
durante l'esercizio;
  Vista  la nota prot. n. 1022 del 26 giugno 2001 con cui la societa'
Fisia   Italimpianti,   garantisce   l'esecuzione  delle  riparazioni
necessarie  e  l'esecuzione  di  alcuni  interventi migliorativi gia'
concordati  con  la  direzione  dei lavori, come comunicato dall'ing.
Liciano Lotti in qualita' di direttore dei lavori;
  Ritenuto  pertanto  di attivare in via provvisoria la condotta mare
rinviando  le  prove  di  collaudo  a  settembre ovvero alla fine del
periodo di emergenza;
  Visto  il  preventivo  presentato  in  data  15  giugno 2001, dalla
S.I.C.I.E.T.,    in    qualita'   di   sub-appaltatore   dei   lavori
elettromeccanici e gestore delle cabine di trasformazione all'interno
delle stazioni di sollevamento;
  Ritenuto pertanto di affidare, nelle more della formalizzazione del
collaudo,  alla  S.I.C.I.E.T.  di  Albinia  la  gestione  provvisoria
dell'impianto,  l'attivazione temporanea della condotta e la verifica
lungo  il  tratto di condotta, intervenendo in caso di necessita', il
tutto come gia' indicato nella citata relazione tecnica;
  Visto  il  quadro  economico  quale risulta dalla relazione tecnica
allegata   per   un  importo  complessivo  stimato  in  L. 35.000.000
(Euro 18.075,99)   compresa   IVA   al  10%  per  gli  interventi  di
attivazione  e  gestione  della condotta per il periodo di emergenza,
dal 15 luglio al 15 settembre;
  Dato   atto   che  la  liquidazione  delle  somme  a  favore  della
S.I.C.I.E.T. avverra' al termine del periodo di emergenza e a seguito
del  riscontro  sulle  prestazioni  effettivamente eseguite e che per
eventuali oneri per interventi urgenti di riparazione o scavi e messa
in  sicurezza  si  provvedera'  al  pagamento  a  consuntivo,  con un
successivo  atto  e  dopo  aver  stabilito  le competenze rispetto al
lavoro eseguito;
  Ritenuto   di  procedere,  dopo  un  prima  fase  di  verifica  del
funzionamento,  all'attivazione  della  stazione di sollevamento S3B,
proveniente   dal   depuratore  di  Neghelli  con  gli  scarichi  dei
depuratori  di  Neghelli  e  Terrarossa  al fine di mitigare l'azione
aggressiva  delle  acque  salate  provenienti dalle itticolture sulle
parti elettromeccaniche delle stazioni di sollevamento, il tutto come
specificato nell'allegata relazione tecnica;
  Preso atto che l'impresa esecutrice, Fisia Italimpianti S.p.a., non
puo'  essere  responsabile per gli eventuali danni derivanti dall'uso
dell'opera   e   per  quelli  causati  alle  parti  elettromeccaniche
dall'immissione  di  acqua  con  elevato  grado  di salinita', mentre
rimangono   a  carico  dell'impresa  i  difetti  di  costruzione  che
dovessero riscontrarsi durante il funzionamento;
  Preso  altresi'  atto  che,  allo  scopo  di  ridurre  i consumi di
attivazione  e  soprattutto  le  variazioni  di pressione che possono
comportare  problemi  alla  condotta, e' necessario effettuare alcuni
interventi  alle  stazioni  di  sollevamento SL14, SL15 e SLM come di
seguito specificato:
    SL14: sonda piezoresistiva e n. 3 differenziali tarabili;
    SL15:   sonda   piezoresistiva,   1  inverter  da  200 kw,  n.  3
differenziali tarabili;
    SLM:   sonda   piezoresistiva,   1   inverter  da  160 kw,  n.  5
differenziali tarabili;
  Visto  il preventivo per la fornitura e posa in opera di inverter e
telecontrollo per le stazioni SL14-bis, SL15, SLM, presentato in data
26  giugno  2001,  dalla  S.I.C.I.E.T.  con  l'indicazione dei prezzi
unitari;
  Considerato  che  sulle  predette  stazioni di sollevamento saranno
effettuati  alcuni  interventi previsti per un importo complessivo di
L. 117.350.000  (Euro 60.606,21)  oltre  IVA  al  10%,  il tutto come
meglio specificato nella relazione tecnica allegata;
  Richiamate  le  deroghe  previste  dalle ordinanze DPC n. 2807/98 e
2975/99,  e  confermate  dall'art.  3 dell'ordinanza DPC n. 3037/2000
nonche' dall'art. 1 dell'ordinanza del Ministero dell'interno n. 3097
del 4 dicembre 2000;
                               Ordina:
  1.  Di  attivare  in  via provvisoria la condotta a mare nel tratto
Neghelli  -  sbocco  in mare interrompendo le operazioni di collaudo,
secondo quanto indicato nella relazione tecnica, redatta dall'ufficio
del  commissario  e allegata alla presente ordinanza sotto la lettera
A, quale parte integrante e sostanziale;
  2.  Di  affidare alla S.I.C.I.E.T. S.r.l. di Albinia per il periodo
15 luglio - 15 settembre 2001, l'avviamento e la gestione provvisoria
e  temporanea delle stazioni di sollevamento S3 - SL14 - SL15 - SLM e
delle   cabine  di  trasformazione  SL15  -  SLM,  secondo  i  prezzi
risultanti dal preventivo agli atti dell'ufficio;
  3.  Di  rinviare  le rimanenti prove di collaudo a settembre ovvero
alla fine del periodo di emergenza;
  4.  Di  approvare  il  quadro  economico  relativo  all'avviamento,
gestione   e   manutenzione   per   un   importo   di  L.  35.000.000
(Euro 18.075,99)  compresa  IVA al 10% il tutto come meglio riportato
nella allegata relazione tecnica;
  5.  Di  affidare  alla  medesima S.I.C.I.E.T. S.r.l. la fornitura e
posa  in  opera di inverter e degli adeguamenti alle opere elettriche
il tutto come meglio specificato nella allegata relazione tecnica, in
base  ai  prezzi  unitari  indicati  nel  preventivo presentato dalla
societa' stessa;
  6.  Di  approvare  il  quadro economico relativo agli interventi di
adeguamento  delle  stazioni  SL14,  SL15  e SLM per un importo di L.
129.085.000  (Euro 66.666,84) compresa IVA al 10% quale risulta dalla
allegata relazione tecnica;
  7.   Di   imputare   la   spesa   complessiva   di  L.  164.085.000
(Euro 84.742,83) compresa IVA al 10% ai fondi stanziati con ordinanza
DPC n. 2975/1999 e n. 3097/2000;
  8.  Di  trasmettere  la presente ordinanza alla Fisia Italimpianti,
all'ing. Liciano Lotti, alla S.I.C.I.E.T. S.r.l. e alla prefettura di
Grosseto  per  gli  adempimenti  di competenza nonche' di disporne la
pubblicazione  per  estratto  nel  bollettino ufficiale della regione
Toscana.
    Firenze, 13 luglio 2001
                                     Il vice commissario: Ginanneschi