IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per l'emergenza BSE
Visto il decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1, convertito, con
modificazioni dalla legge 9 marzo 2001, n. 49, recante disposizioni
urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza derivante
dall'encefalopatia spongiforme bovina (BSE) ed in particolare il
comma 3 dell'art. 7-bis ove si prevede, fra l'altro, la possibilita'
per il Commissario straordinario del Governo di procedere con proprie
determinazioni alle ulteriori ripartizioni del fondo per l'emergenza
BSE, sulla base delle effettive esigenze;
Considerato che occorre procedere alla ripartizione dell'intera
disponibilita' del fondo, onde consentire all'Agenzia per le
erogazioni in agricoltura (AGEA) di provvedere al finanziamento degli
interventi previsti al comma 2, lettere a), b), c), d) ed e) del
suddetto art. 7-bis, nei confronti di tutti gli aventi diritto;
Considerata l'urgenza e l'indifferibilita' di tale ripartizione e
della pronta disponibilita' delle risorse finanziarie necessarie a
fronteggiare la grave crisi che ha colpito il settore zootecnico;
Considerato che, sulla base dei dati forniti da AGEA concernenti le
domande presentate alla data del 31 maggio 2001, nonche' in relazione
alle stime di spesa effettuate, sussistono elementi concreti per
prevedere, in ordine agli interventi di cui al comma 2, lettera a)
dell'art. 7-bis, un impegno di spesa inferiore in ragione di oltre il
trenta per cento rispetto alle iniziali previsioni;
Ritenuto che tali minori spese possano correlativamente comportare
un incremento degli stanziamenti previsti per gli interventi di cui
alla lettera b), per i quali si prevede un piu' consistente afflusso
di richieste;
Acquisiti i relativi atti di intesa da parte dei Ministri del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica, delle
politiche agricole e forestali e della sanita';
Udito il parere espresso dalle Conferenza Stato-regioni nella
seduta del 27 settembre 2001;
Determina:
Art. 1.
1. Il Fondo per l'emergenza BSE di cui all'art. 7-bis del
decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 marzo 2001, n. 49, e' cosi' ripartito con riferimento
alle lettere di cui al comma 2:
a) lire 96 miliardi;
b) lire 143 miliardi;
c) lire 5 miliardi;
d) lire 51 miliardi;
e) lire 5 miliardi.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 7 novembre 2001
Il commissario straordinario: Ambrosio