Avviso pubblico per il conferimento, per titoli e colloquio, di tre incarichi quinquennali di direttore di varie unita' operative(GU n.92 del 20-11-2001)
In esecuzione della deliberazione n. 1396 del 22 ottobre 2001 e' indetto avviso pubblico per il conferimento di tre incarichi quinquennali di: Area medica e delle specialita' mediche direttore dell'u.o. di dermatologia - disciplina: dermatologia e venerologia; direttore dell'u.o. di psichiatria II - disciplina: psichiatria. Area della medicina diagnostica e dei servizi direttore dell'u.o. di anestesia e rianimazione I - disciplina: anestesia e rianimazione, in conformita' alle disposizioni introdotte, per l'accesso agli incarichi di direzione di struttura complessa per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale, dal decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, con le integrazioni e modificazioni introdotte con decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e decreto legislativo n. 254 del 28 luglio 2000. Requisiti generali di ammissione All'avviso possono partecipare candidati che possiedono i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; b) idoneita' fisica all'impiego; l'accertamento dell'idoneita' fisica e' effettuato a cura dell'Azienda ospedaliera, prima dell'immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica; c) titolo di studio per l'accesso alla carriera; d) eta': come previsto dall'art. 3, comma 6, legge 15 maggio 1997, n. 127, la partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta'. Si precisa, tuttavia, che alla luce della normativa contrattuale, la durata dell'incarico viene commisurata al raggiungimento del limite massimo di eta' previsto dalle attuali disposizioni di legge. Non possono accedere al posto coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione. A norma della legge 10 aprile 1991, n. 125 e degli articoli 7 e 61 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e' garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro. Il possesso dei requisiti generali e' riscontrato dal direttore generale. Requisiti specifici di ammissione Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1997, n. 484, richiamato dal decreto legislativo n. 299/1999, l'accesso all'incarico di direttore e' riservato a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto alla scadenza del bando, ovvero, iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea con obbligo di iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina. La specializzazione e' comunque richiesta per la disciplina di anestesia e rianimazione; c) curriculum professionale ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata la specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica; d) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del piu' volte richiamato decreto del Presidente della Repubblica n 484/1997, come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. Ai sensi dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal possesso di requisiti inerenti la specifica attivita' professionale. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, stabilito nell'avviso pubblico. L'accertamento del possesso dei requisiti specifici e' effettuato dall'apposita commissione. Domanda di ammissione all'avviso Per partecipare all'avviso gli aspiranti dovranno far pervenire all'ufficio protocollo dell'Azienda ospedaliera, largo Barozzi n. 1, c.a.p. 24100 - Bergamo, entro il termine perentorio delle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, domanda in carta semplice, indirizzata al direttore generale dell'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti" di Bergamo, largo Barozzi n. 1 - 24100 Bergamo. Qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. In quest'ultimo caso si considereranno comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda ospedaliera oltre quindici giorni dal termine di scadenza. Nella domanda, oltre al proprio nome e cognome, gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la loro personale responsabilita': la data, il luogo di nascita e la residenza; il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime, ovvero, per i cittadini di Stati membri dell'Unione europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso; i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i titoli di studio posseduti con l'indicazione della data del conseguimento e della scuola che li ha rilasciati, nonche' i requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso da specificare in modo dettagliato; l'idoneita' fisica all'impiego. Nella domanda di partecipazione l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto, la residenza dichiarata. Al riguardo si rammenta l'opportunita' dell'indicazione dell'eventuale recapito telefonico. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, o da una mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Ai sensi del comma 5 dell'art. 3 della legge n. 127/1997, non e' prevista l'autentica della firma in calce alla domanda. Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di partecipazione all'avviso gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell'elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice, datato e firmato. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Al riguardo si fa presente che il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, ha esteso, rispetto alla precedente normativa le ipotesi nelle quali e' possibile ricorrere all'autocertificazione, mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni (vedasi art. 1), ovvero alle dichiarazioni sostitutive di atti di notorieta' (vedasi art. 2). Si precisa che le dichiarazioni sostitutive di certificazioni potranno essere rese anche nell'ambito della domanda di concorso e la sottoscrizione della medesima domanda, che non e' soggetta ad autentificazione, dovra', in tal caso, essere apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento della documentazione (vedasi art. 3, comma 11, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato ed integrato dalla legge 16 giugno 1998, n. 191): in alternativa a tale ipotesi, la domanda, contenente dichiarazioni sostitutive di certificazioni e sottoscritta dall'interessato, potra' essere presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identita' dello stesso interessato. A tale adempimento (invio domanda corredata di copia fotostatica di un documento d'identita) ci si dovra' comunque attenere ove la domanda sia trasmessa mediante il servizio postale. Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e finali dei relativi periodi di attivita'. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non manoscritte ne' dattilografate ne' poligrafate). Alla domanda di partecipazione deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con l'indicazione del relativo Stato (se originale o fotocopia autenticata) datato e firmato. Modalita' di accertamento dell'idoneita' La commissione, nominata ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999, accerta preliminarmente il possesso dei requisiti di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, e seleziona una rosa di candidati idonei sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale predisponendone l'elenco in ordine alfabetico. Il colloquio sara' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative, di direzione, dell'aspirante stesso, con riferimento all'incarico da svolgere. Il curriculum professionale verra' valutato con riferimento ai criteri stabiliti dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, i cui contenuti concernono le attivita' professionali di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; b) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; c) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; d) all'attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; e) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum sara' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro dell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. Il candidato avra' cura, inoltre, di segnalare l'elenco delle pubblicazioni scientifiche scelte, che ritiene peculiarmente significative ai fini della valutazione di idoneita'. Convocazione candidati Gli aspiranti saranno avvisati del luogo e della data fissata per lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Conferimento incarico L'attribuzione dell'incarico e' effettuata dal direttore generale sulla base della rosa dei candidati idonei selezionata dall'apposita commissione. L'incarico ha durata quinquennale, da' titolo a specifico trattamento economico ed e' rinnovabile salvo il raggiungimento dei limiti di eta' previsto per il collocamento a riposo d'ufficio. All'assegnatario dell'incarico sara' attribuito il trattamento economico previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Viene precisato, inoltre che l'incarico di che trattasi verra' conferito solo se consentito dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale. Adempimenti dell'aspirante al quale e' conferito incarico L'aspirante al quale verra' conferito l'incarico dovra' assumere servizio entro trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione a pena di decadenza, salvi i casi di legittimo impedimento, giustificati prima dalla scadenza di tale termine, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dell'azienda ospedaliera. Disposizioni varie Per quanto non previsto nel presente bando, si fa richiamo alle disposizioni di legge in materia. La documentazione presentata potra' essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega con firma autenticata ai sensi di legge) solo dopo centoventi giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito del presente avviso. La restituzione dei documenti presentati potra' avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per l'aspirante non presentatosi al colloquio, ovvero per chi prima dell'inizio del colloquio dichiari in carta semplice di rinunciare alla partecipazione del presente avviso. L'Azienda si riserva la facolta', a suo insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente avviso, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso questa Azienda ospedaliera per le finalita' di gestione dell'avviso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata successivamente all'eventuale istituzione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dall'avviso. L'interessato e' titolare dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge. Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi al settore politiche del personale Ospedali riuniti, largo Barozzi n. 1 - 24100 Bergamo, telefono 035/269134, dal lunedi' al giovedi', dalle ore 11 alle ore 12.30 e dalle ore 14,30 alle ore 15,30 ed il venerdi' dalle ore 11 alle ore 12,30. Il direttore generale: Leoni Il direttore amministrativo: Bonometti