AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

DELIBERAZIONE 19 dicembre 2001 

Variazione  al piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la
radiodiffusione televisiva per la provincia di Trento. (Deliberazione
n. 467/01/CONS).
(GU n.7 del 9-1-2002)

                     L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI
  Nella sua riunione del 19 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante "Istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi   delle   telecomunicazioni   e   radiotelevisivo"   ed,   in
particolare,  l'art.  1,  comma  6,  lettera  a),  n.  2  che  affida
all'Autorita'  l'elaborazione,  anche  avvalendosi  degli  organi del
Ministero  delle  comunicazioni,  dei piani nazionali di assegnazione
delle frequenze per la radiodiffusione sonora e televisiva;
  Vista  la  propria  delibera  n. 68 del 30 ottobre 1998, pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana n. 263 del 10
novembre 1998;
  Vista  la  propria  delibera  n. 105 del 14 luglio 1999, pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n.  192  del
17 agosto 1999;
  Vista  la  propria  delibera n. 95 del 23 febbraio 2000, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 del 10 marzo
2000;
  Visti i ricorsi per conflitto di attribuzioni presentati alla Corte
costituzionale  dalla  provincia autonoma di Trento in data 8 gennaio
1999,  14  ottobre  1999 e 8 maggio 2000 avverso, rispettivamente, le
succitate   delibere  numeri 68/1998,  105/1999  e  95/2000,  con  la
motivazione  del  mancato  raggiungimento  dell'intesa  sul piano fra
l'Autorita' e la provincia, prevista dalla legge n. 249/1997;
  Vista la delibera della provincia di Trento n. 3371 del 14 dicembre
2001,  con  la  quale  si  esprime  l'intesa  sul  piano nazionale di
assegnazione   delle  frequenze  per  la  radiodiffusione  televisiva
trasmesso  dall'Autorita'  con  nota  del  30 novembre 2001 (prot. n.
31749/01/NA);
  Ritenuto  di poter accogliere le modifiche al piano, concordate fra
l'Autorita' e la provincia autonoma di Trento;
  Udita  la  relazione  del  commissario ing. Mario Lari, relatore ai
sensi  dell'art. 32 del regolamento concernente l'organizzazione e il
funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:
                           Articolo unico
  1.  Nel  piano  nazionale  di  assegnazione  delle frequenze per la
radiodiffusione  televisiva  approvato  con  delibera  n.  68  del 30
ottobre  1998,  successivamente perfezionato e integrato con delibera
n. 105 del 14 luglio 1999 e con delibera n. 95 del 23 febbraio 2000:
    a) i   siti  di  Breguzzo,  Castel  Madruzzo,  Cima  Palon,  Doss
Cappello,   Drena,   Falesina,  Fiera  di  Primiero  e  Spormaggiore,
figuranti nell'elenco relativo alla provincia di Trento nella tabella
4  allegata alla relazione illustrativa al piano quali siti destinati
ad  ospitare  impianti  con  ERP <200W,  vengono  invece previsti per
l'installazione  di  impianti  con  ERP > o =  200W  e  sono pertanto
eliminati  dalla  tabella  e  inseriti  fra  i  siti  di piano con le
relative  caratteristiche  di  emissione  degli  impianti.  Le schede
tecniche  dei  suddetti  impianti  figurano in allegato alla presente
delibera;
    b) i  siti di Bassa Valgarina, Cermis, Doss Sabion, Polsa, Ravina
e  San  Martino  di  Castrozza,  figuranti  nel  piano e previsti per
l'installazione  di  impianti con ERP > o =200W, vengono destinati ad
ospitare  impianti  con  ERP < o = 200W e sono pertanto eliminati dal
piano  e inseriti nell'elenco relativo alla provincia di Trento nella
tabella  4 allegata alla relazione illustrativa del piano. La tabella
4,  revisionata  sulla  base  delle  modifiche di cui alla precedente
lettera  a)  e  alla  presente  lettera  b),  figura in allegato alla
presente delibera.
  La  presente  delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e nel bollettino ufficiale dell'Autorita'.
    Roma, 19 dicembre 2001
                                                 Il Presidente: Cheli