DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 maggio 2002 

Dismissione   della  partecipazione  detenuta  nel  capitale  FIME  -
Finanziaria Meridionale S.p.a., in liquidazione.
(GU n.124 del 29-5-2002)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il  decreto-legge  31 maggio  1994,  n. 332, convertito, con
modificazioni,  dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, ed in particolare
l'art.   1,   comma 2,  il  quale  prevede  che  l'alienazione  delle
partecipazioni  detenute  dallo  Stato  in  societa'  per azioni puo'
avvenire  mediante offerta pubblica di vendita o trattativa diretta o
mediante  il  ricorso  ad entrambe le procedure e che la scelta delle
modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  su  proposta  del  Ministro del tesoro, del
bilancio  e  della  programmazione  economica,  di  concerto  con  il
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
  Visto   l'art.   3  del  decreto-legge  22 ottobre  1992,  n.  415,
convertito  in legge 19 dicembre 1992, n. 488, che delega il Governo,
tra  l'altro,  a  conferire al Ministero del tesoro la partecipazione
finanziaria  detenuta  dalla Agenzia per la promozione dello sviluppo
del  Mezzogiorno  nella  societa' FIME S.p.a., al fine del successivo
riordino, ristrutturazione, privatizzazione o liquidazione;
  Visto  l'art.  11  del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, in
virtu'  del  quale le competenze in materia di enti di promozione per
lo  sviluppo  del  Mezzogiorno  di cui all'art. 6 della legge 1 marzo
1986,  n.  64,  sono  conferite  al  Ministero  del  tesoro, il quale
provvede  al  loro  immediato commissariamento al fine del successivo
riordino,  ristrutturazione,  privatizzazione  o liquidazione secondo
criteri di razionalita' ed efficienza gestionale;
  Visto il decreto del Ministro del tesoro del 27 aprile 1993, con il
quale   e'   stato   nominato  un  Commissario  di  Governo  ai  fini
dell'amministrazione della FIME S.p.a.;
  Visto  il decreto del Ministro del tesoro del 23 novembre 1993, con
il   quale   e'   stato  disposto  l'avvio  della  procedura  per  la
privatizzazione  della  partecipazione  detenuta  dal  Ministero  del
tesoro nella FIME S.p.a.;
  Viste le delibere delle assemblee straordinarie delle societa' FIME
S.p.a.,  FIME Leasing S.p.a., FIME Factoring S.p.a., FIMAT S.p.a, con
le  quali  tali  societa'  sono  state messe in liquidazione ai sensi
degli articoli 2448 e seguenti del codice civile;
  Considerato  che  il  Ministero  dell'economia  e  delle finanze e'
titolare  del  71,8  per cento della societa' capogruppo FIME S.p.a.,
che a sua volta detiene il 99,59 per cento della FIME Leasing S.p.a.,
il  95 per cento della FIME Factoring S.p.a., il 96,2 per cento della
FIMAT S.p.a.;
  Considerato che il commissario liquidatore, in data 12 aprile 1999,
ha  provveduto  a  predisporre  e  diffondere  un  bando  ai  fini di
eventuali   dichiarazioni   di   interesse   all'acquisizione   delle
partecipazioni, dei crediti e degli altri beni del gruppo FIME;
  Considerate  le offerte e le dichiarazioni di interesse pervenute a
seguito  del  predetto  bando,  che  riguardano  anche l'acquisizione
diretta  della  partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e
delle finanze in FIME;
  Viste    le   relazioni   del   liquidatore   prof.   avv. Floriano
D'Alessandro,  rispettivamente  in  data  13 novembre 2000 ed in data
23 ottobre  2001,  sullo  stato  di  avanzamento  della  procedura di
liquidazione del Gruppo FIME;
  Considerato    che   risulta   sussistere   ancora   un   interesse
all'acquisizione della partecipazione;
  Considerato  che,  dato lo stato di liquidazione della FIME S.p.a.,
la  dismissione  della  partecipazione  pubblica nel gruppo FIME puo'
avvenire soltanto mediante trattativa diretta;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'economia  e  delle finanze, di
concerto con il Ministro delle attivita' produttive;
                              Decreta:
  L'alienazione   della   partecipazione   detenuta   dal   Ministero
dell'economia  e  delle finanze nella societa' capogruppo FIME S.p.a.
in  liquidazione  puo' essere effettuata mediante trattativa diretta,
subordinatamente    alla   verifica   della   convenienza   economica
dell'operazione rispetto alla procedura di liquidazione.
    Roma, 13 maggio 2002

                            Il Presidente
                     del Consiglio dei Ministri
                             Berlusconi

                             Il Ministro
                    dell'economia e delle finanze
                              Tremonti

                             Il Ministro
                     delle attivita' produttive
                               Marzano