IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343; convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
9 maggio 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nel   territorio  delle  province  di  Novara,  Verbano-Cusio-Ossola,
Vercelli,  Biella  ed  Alessandria  colpito  dall'eccezionale  evento
atmosferico del 3, 4 e 5 maggio 2002;
  Vista  la  nota  n.  10959  del 15 maggio 2002 del Presidente della
regione   Piemonte,  con  la  quale  si  comunica  che  le  ulteriori
precipitazioni  avvenute  nei  giorni  9,  10  e 11 maggio 2002 hanno
evidenziato  l'insorgere  di  situazioni critiche anche nei territori
delle  province  di  Cuneo,  Torino e Asti da correlare a dissesti di
carattere idrogeologico;
  Considerato  che  l'ulteriore  eccezionale ondata di maltempo, gia'
manifestatasi  nei  giorni 3, 4 e 5 maggio, si e' ripetuta nei giorni
9,  10  e  11 maggio  2002  anche  neiterritori  delle province sopra
indicate,  causando  danni alle infrastrutture pubbliche e private ed
alla funzionalita' del reticolo idraulico principale e secondario;
  Considerato  inoltre  che  e' necessario fronteggiare la situazione
determinatasi mediante l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Ritenuto   quindi   necessario   attuare   tutti   gli   interventi
straordinari  per  il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso
di  specie,  i  presupposti  di  cui all'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione  del  6 giugno  2002  su  proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;

                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato, per la durata di dodici mesi
dalla  data  della  presente dichiarazione, lo stato di emergenza nel
territorio   delle   province   di  Cuneo,  Torino  ed  Asti  colpito
dall'eccezionale evento atmosferico del 9, 10 e 11 maggio 2002.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 6 giugno 2002


                                               Il Presidente
                                          del Consiglio dei Ministri
                                                 Berlusconi

   Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
   della protezione civile
           Scajola