MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Autorizzazione   all'immissione   in   commercio   della  specialita'
medicinale per uso umano "Ticlopidina"
(GU n.138 del 14-6-2002)

            Estratto decreto G n. 241 del 13 maggio 2002
    E' autorizzata l'immissione in commercio del medicinale generico:
TICLOPIDINA nelle forme e confezioni: "250 mg compresse rivestite" 30
compresse.
    Titolare  A.I.C.:  EG S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale
in  Milano,  via  Scarlatti  Domenico,  31, cap 20124, Italia, codice
fiscale n. 12432150154.
    Confezioni  autorizzate, numeri A.I.C. e classificazione ai sensi
dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993.
    Confezione: "250 mg compresse rivestite" 30 compresse - A.I.C. n.
035098019/G (in base 10), 11H3F3 (in base 32).
    Classe: "a - nota 9".
      Il  prezzo  sara'  determinato  ai  sensi dell'art. 70, comma 4
della  legge  23 dicembre  1998,  n. 448, e all'art. 36 comma 9 della
legge 27 dicembre 1997, n. 449.
    Forma farmaceutica: compressa rivestita.
    Validita' prodotto integro: 36 mesi dalla data di fabbricazione.
    Classificazione  ai  fini della fornitura: "medicinale soggetto a
prescrizione medica" (art. 4, decreto legislativo n. 539/1992).
    Produttore:  Francia  Farmaceutici  S.r.l.  stabilimento  sito in
Milano, via dei Pestagalli, 7 (tutte).
    Composizione: ogni compressa rivestita contiene:
      principio attivo: ticlopidina cloritrato 250 mg;
      eccipienti: amido di mais, cellulosa microcristallina, magnesio
stearato,  silice  precipitata,  polivinilpirrolidone  k30,  lattosio
anidro,   idrossipropilmetilcellulosa,   titanio   biossido,  glicole
polietilenico  6000 (nelle quantita' indicate nella documentazione di
tecnica farmaceutica acquisita agli atti).
    Indicazioni   terapeutiche:  la  ticlopidina  e'  indicata  nella
prevenzione  secondaria  di  eventi  ischemici  occlusivi  cerebro  e
cardiovascolari   in  pazienti  a  rischio  trombotico  (arteriopatia
obliterante  periferica,  pregresso  infarto del miocardio, pregressi
attacchi  ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico,
angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardico e con
pregressi  attacchi  ischemici  transitori  l'uso  della  ticlopidina
dovrebbe  essere  riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido
acetilsalicilico  (ASA) o nei quali l'ASA e' risultato inefficace. La
ticlopidina e' inoltre indicata: nella prevenzione della riocclusione
dei by-pass aortocoronarici, nella circolazione extra-corporea, nella
emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.
    Condizioni d'impiego: i medici sono invitati ad usare il prodotto
solo  nei  casi  relativi  alla  patologia sopra indicata eseguendo i
controlli  indicati  nelle  "Speciali  avvertenze  e  precauzioni per
l'uso" e rispettando attentamente le controindicazioni.
    Decorrenza  di  efficacia  del  decreto:  dalla  data  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.