AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

COMUNICATO

Indicazioni relative alla stesura dei bandi di gara per l'affidamento
di contratti in "Global Service"
(GU n.260 del 6-11-2002)

                            IL PRESIDENTE
Premesso:
    che  a  seguito  di un monitoraggio svolto da questa Autorita' su
bandi  di  gara  pubblicati  a  far data dal luglio 2001 e' emersa un
ampia  casistica  di  appalti  c.d.  "Global  Service"  che individua
l'affidamento da parte delle pubbliche amministrazioni della gestione
di  patrimoni  immobiliari  di rilevante consistenza, cui si aggiunge
un'attivita'  considerevole  di  manutenzione degli immobili, con una
duplicita' di prestazioni, riconducibili ai servizi ed ai lavori.
    che  il  problema  della qualificazione giuridica dell'appalto in
"global  service"  -  il  cui  fondamento normativo va essenzialmente
individuato   negli   articoli 11  e  1322  codice  civile,  nel  16o
considerando  della direttiva comunitaria n. 92/50 e nell' art. 3 del
decreto    legislativo    n.    157/1995    di    recepimento   -   e
dell'individuazione  della  relativa  disciplina applicabile ai sensi
dell'art.  2,  comma  1,  della  legge  11 febbraio  1994  n.  109  e
successive modifiche ed integrazioni., si pone in particolar modo con
riferimento   alla  nozione  di  "manutenzione";  spesso  presente  e
preponderante negli appalti di pubblici servizi.
    Che  la corretta individuazione dell' oggetto del contratto misto
e  quindi  del  corretto  riferimento  normativo  da  applicare  alle
fattispecie   di   cui   trattasi   rileva,  ai  fini  del  principio
costituzionale del buon andamento dell'attivita' amministrativa (art.
97  Cost.);  della  liberta' di iniziativa economica (art. 41 Cost.);
del principio della libera concorrenza tra gli operatori (art. 81, ex
art.  85,  e  seguenti  del  Trattato  dell'Unione europea), principi
implicitamente  racchiusi  nell'art.  1,  comma  1,  della  legge  n.
109/1994.
    che  il  consiglio  dell'Autorita'  nell'adunanza  del 16 ottobre
2002,  rinviato  l'esame  di altri problemi in materia, ha indicato i
seguenti  utili  adempimenti delle stazioni appaltanti, che intendano
procedere all'aggiudicazione di contratti di "Global Service";
    specificare, nei relativi bandi di gara, l'esatto ammontare delle
singole  prestazioni richieste (lavori, servizi, forniture) e la loro
incidenza    percentuale    relativamente   all'importo   complessivo
dell'appalto;
    ricomprendere  nel  calcolo  della  componente lavori l'ammontare
stimato  delle  opere  anche  nell'ipotesi in cui siano connesse alla
prestazione di un servizio;
    esplicitare nei relativi bandi di gara ai sensi dell'art. 8 della
legge  quadro, cosi' come novellato dall'art. 7, comma 1, lettera d),
dellalegge  1  agosto  2002,  n.  166, i requisiti che secondo quanto
disposto  dal  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 34/2000
devono essere posseduti dall'esecutore dei lavori comunque ricompresi
nell'appalto,  qualora gli stessi rientrino nelle soglie dimensionali
e tipologiche previste dalla norma.
      Roma, 22 ottobre 2002
                                                 Il Presidente: Garri