MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

COMUNICATO

Passaggio  dal  demanio  al patrimonio dello Stato di alcuni immobili
siti nel comune di Grottammare
(GU n.260 del 6-11-2002)

    Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con la Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002, registrato
alla  Corte  dei  conti  nel  registro  n.  4, foglio n. 142, in data
30 settembre 2002, e' stata dismessa dal pubblico demanio marittimo e
trasferita  ai beni patrimoniali dello Stato l'area di mq 69, ubicata
nel  comune  di  Grottammare  (Ascoli  Piceno),  riportata  nel nuovo
catasto  terreni  del  medesimo  comune  al  foglio  di  mappa n. 21,
particella  n.  1340  (ex  particella  n.  1167/c),  ed  indicata con
apposita  colorazione  in  risalto  nella  planimetria  che  e' parte
integrante del decreto stesso.
    Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con la Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002, registrato
alla  Corte  dei  conti  nel  registro  n.  4, foglio n. 143, in data
30 settembre 2002, e' stata dismessa dal pubblico demanio marittimo e
trasferita ai beni patrimoniali dello Stato l'area di mq 230, ubicata
nel  comune  di  Grottammare  (Ascoli  Piceno),  riportata  nel nuovo
catasto  terreni  del  medesimo  comune  al  foglio  di  mappa n. 21,
particella  n.  1337  (ex  particella  n.  1167/f),  ed  indicata con
apposita  colorazione  in  risalto  nella  planimetria  che  e' parte
integrante del decreto stesso.
    Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con la Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002, registrato
alla  Corte  dei  conti  nel  reg.  n.  4,  foglio  n. 139 in data 30
settembre  2002,  e'  stata dismessa dal pubblico demanio marittimo e
trasferita ai beni patrimoniali dello Stato l'area di mq 395, ubicata
nel  comune  di  Grottammare  (Ascoli  Piceno),  riportata  nel nuovo
catasto  terreni  del  medesimo  comune  al  foglio  di  mappa n. 21,
particella  n.  1338  (ex  particella  n.  1167/e),  ed  indicata con
apposita  colorazione  in  risalto  nella  planimetria  che  e' parte
integrante del decreto stesso.
    Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con la Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002, registrato
alla  Corte  dei  conti  nel  reg.  n.  4,  foglio  n. 144 in data 30
settembre  2002,  e'  stata dismessa dal pubblico demanio marittimo e
trasferita ai beni patrimoniali dello Stato l'area di mq 395, ubicata
nel  comune  di  Grottammare  (Ascoli  Piceno),  riportata  nel nuovo
catasto  terreni  del  medesimo  comune  al  foglio  di  mappa n. 21,
particella  n.  1314  (ex  particella  n.  1167/b),  ed  indicata con
apposita  colorazione  in  risalto  nella  planimetria  che  e' parte
integrante del decreto stesso.
    Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con la Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002, registrato
alla  Corte  dei  conti  nel  reg.  n.  4,  foglio  n. 138 in data 30
settembre  2002,  e'  stata dismessa dal pubblico demanio marittimo e
trasferita ai beni patrimoniali dello Stato l'area di mq 104, ubicata
nel  comune  di  Grottammare  (Ascoli  Piceno),  riportata  nel nuovo
catasto  terreni  del  medesimo  comune  al  foglio  di  mappa n. 21,
particella  n.  1228, ed indicata con apposita colorazione in risalto
nella planimetria che e' parte integrante del decreto stesso.
    Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto con la Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002, registrato
alla  Corte  dei  conti  nel  registro  n.  4, foglio n. 145, in data
30 settembre 2002, e' stata dismessa dal pubblico demanio marittimo e
trasferita ai beni patrimoniali dello Stato l'area di mq 286, ubicata
nel  comune  di  Grottammare  (Ascoli  Piceno),  riportata  nel nuovo
catasto  terreni  del  medesimo  comune  al  foglio  di  mappa n. 21,
particella  n.  1339  (ex  particella  n.  1167/d),  ed  indicata con
apposita  colorazione  in  risalto  nella  planimetria  che  e' parte
integrante del decreto stesso.