IL DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
Vista la legge 14 novembre 2000, n. 331, concernente
l'istituzione del servizio militare professionale;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, concernente
le "Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331" ed in particolare l'art. 5
relativo alla disciplina degli organici nel periodo transitorio dei
volontari di truppa in servizio permanente e in ferma breve;
Visto il decreto dirigenziale 3 luglio 2001, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - n. 54 del
10 luglio 2001, con il quale e' stato indetto un concorso, per
titoli, a 5.475 posti per l'immissione nel ruolo dei volontari di
truppa in servizio permanente dell'Esercito;
Visto il decreto dirigenziale 7 settembre 2001, con il quale e'
stata nominata la commissione esaminatrice del concorso di cui sopra;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, concernente
"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato";
Vista la lettera n. 1466/082302 in data 11 aprile 2002, dello
Stato Maggiore Esercito - Reparto impiego del personale - Ufficio
affari giuridici, con la quale si autorizza la Direzione generale del
personale militare ad incrementare di 3.151 unita' il numero dei
posti in aggiunta a quelli previsti dal decreto dirigenziale 3 luglio
2001;
Ritenuto di dover aumentare i posti messi a concorso con il
decreto dirigenziale datato 3 luglio 2001 di 3.151 unita', come
indicato dallo Stato Maggiore dell'Esercito con il summenzionato
foglio n. 1466/082302 in data 11 aprile 2002;
Decreta:
Articolo unico
Per effetto di quanto indicato nelle premesse, i 5.475 posti del
concorso per l'immissione in ruolo dei volontari di truppa in
servizio permanente dell'Esercito italiano, indetto con il decreto
dirigenziale 3 luglio 2001 in premessa citato, sono incrementati di
3.151 unita'.
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo previsto dalla
normativa vigente.
Roma, 22 maggio 2002
Il Ten. Gen.: Simeone