POLICLINICO «SAN MATTEO» DI PAVIA

CONCORSO

Selezione  pubblica  per  l'attribuzione  di un incarico di direzione
presso   la   struttura   di  fisica  sanitaria  e  di  coordinamento
dell'ufficio  degli  esperti qualificati e dei controlli di qualita',
categoria professionale dei fisici, disciplina fisica sanitaria.
(GU n.77 del 27-9-2002)

    In  osservanza  delle  norme  previste dal decreto del Presidente
della   Repubblica   n. 484   del  10 dicembre  1997  e  dal  decreto
legislativo  19 giugno  1999,  n. 229,  ed  in  conformita'  a quanto
disposto   con  deliberazioni  commissariali  n. R.Comm2/1048/96  del
31 maggio    1996,    n. R.Comm.2/1596/96   del   4 settembre   1996,
n. R.Comm.2/2000/99  del  9 novembre 1999, n. prot. 1334/95 Pers., e'
indetto  avviso  di  selezione  pubblica  per  l'attribuzione  di  un
incarico  di  direzione  presso la struttura di fisica sanitaria e di
coordinamento  dell'ufficio degli esperti qualificati e dei controlli
di  qualita',  categoria  professionale dei fisici, disciplina fisica
sanitaria,    in   esecuzione   della   deliberazione   commissariale
n. R.Comm.4/258/2002,  n. prot.  2418/82  Pers., del 18 luglio 2002 e
conseguente  determinazione  dirigenziale n. 321/2002 del 4 settembre
2002.

                    Requisiti generali di ammissione:

      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita'  fisica all'impiego; l'accertamento dell'idoneita'
fisica  e'  effettuato  a cura dell'Istituto prima dell'immissione in
servizio;
      c) titolo  di  studio  previsto  per  l'accesso  alla carriera:
diploma di laurea in fisica;
      d) ai  sensi  dell'art. 6 della legge n. 127 del 15 maggio 1997
la partecipazione ai concorsi non e' soggetta a limiti di eta'. Si fa
presente  che, in ogni caso, il primo incarico non puo' superare come
termine  finale,  il  compimento del sessantacinquesimo anno di eta';
solo la conferma puo' protrarsi fino al settantesimo anno, sempre che
le disposizioni   in   materia   previdenziale  e  pensionistica  non
precludano  il  rapporto  di  lavoro per coloro i quali si trovino in
stato di quiescenza.
    Non  possono  accedere  al  posto  coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  e  che  siano  stati  destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
    Ai  sensi  della legge n. 125 del 10 aprile 1991 "Azioni positive
per  la  realizzazione  della  parita'  uomo-donna  nel lavoro" viene
garantita  pari  opportunita'  tra  uomini  e  donne per l'accesso al
lavoro, cosi' come previsto dall'art. 61 del decreto-legge 3 febbraio
1993,  n. 29  e  dall'art. 29  del  decreto-legge  23 dicembre  1993,
n. 546.

                 Requisiti specifici di ammissione.

    L'accesso   agli   incarichi  di  direzione  di  struttura  e  di
coordinamento  di  cui  all'oggetto e' riservato a coloro che sono in
possesso   dei   requisiti   previsti  dall'art. 5  del  decreto  del
Presidente   della  Repubblica  n. 484/1997,  richiamati  dal  citato
decreto  legislativo  n. 229/1999  nonche'  da  quanto  previsto  dal
decreto  legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e successive modifiche ed
integrazioni e dal decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187:
      a) iscrizione nell'elenco nominativo degli esperti qualificati,
con il terzo grado di abilitazione;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio  di  dieci  anni  nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile  per  l'accesso  deve  essere  maturata secondo le disposizioni
contenute  nell'art. 10  del  ripetuto  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 484/1997;
      c) attestato  di  formazione  manageriale  di  cui  all'art. 5,
comma 1, lettera d), del piu' volte richiamato decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484  del  10 dicembre  1997 come modificato dal
decreto legislativo n. 229/1999;
      d) curriculum  professionale in cui sia documentata l'attivita'
professionale e l'esperienza di ricerca con particolare riguardo agli
ultimi  dieci anni, nonche' gli incarichi gestionali, organizzativi e
di  direzione.  Al  curriculum,  oltre  all'elenco  cronologico delle
pubblicazioni, vanno allegate le pubblicazioni piu' significative che
il  candidato ritiene di evidenziare fino ad un massimo di dieci. Nel
curriculum   non  si  valutano  idoneita'  e  tirocini  ne'  la  mera
partecipazione a congressi, convegni e seminari. Costituiscono titolo
preferenziale,  in conformita' al decreto legislativo n. 187/2000, la
conoscenza  delle  tecniche  alternative  a  quelle radiologiche e di
medicina   nucleare,   nonche'   studi   o   ricerche   intese   alla
ottimizzazione   della   dose   al  paziente,  documentate  da  tesi,
relazioni, pubblicazioni, attivita', ecc.
    Ai sensi dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6,
comma 1, del medesimo decreto, si prescinde dal possesso di requisiti
inerenti la specifica attivita' professionale.
    I  requisiti  di  cui sopra, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione
stabilito nell'avviso pubblico.

                  Domanda di ammissione all'avviso.

    Per  partecipare  all'avviso gli aspiranti dovranno far pervenire
domanda  in  carta  semplice,  all'ufficio  archivio  dell'Istituto -
Pavia,  piazzale  Golgi  n. 5,  I.R.C.C.S.  Policlinico  San  Matteo,
franche  di  ogni  spesa  entro  e non oltre le ore 12 del trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Le  domande  si  considerano  prodotte  in tempo utile se spedite
entro  il  termine  indicato.  Il  termine  sopra  stabilito  per  la
presentazione   presso   l'archivio-protocollo   dell'Istituto  delle
domande,  documenti e titoli, e' perentorio; essi saranno considerati
presentati in tempo utile solo se pervenuti all'amministrazione entro
il  termine precedentemente indicato; a tal fine fara' fede il timbro
postale  di  partenza.  Non  e'  ammessa  la produzione di documenti,
pubblicazioni ecc. dopo scaduto il termine utile per la presentazione
della domanda di ammissione.
    L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  del  candidato  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o
per   eventuali   disguidi   postali  o  telegrafici  non  imputabili
all'amministrazione stessa.
    Nella  domanda,  oltre  il  proprio cognome e nome, gli aspiranti
dovranno dichiarare sotto la loro personale responsabilita':
      la data, il luogo di nascita e la residenza;
      il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni
stabilite  dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi
dell'Unione europea;
      il  comune  nelle  cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  loro  non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
      le eventuali condanne penali riportate;
      servizi   prestati   presso   pubbliche  amministrazioni  e  le
eventuali  cause  di  cessazione  di  precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i  titoli  di studio posseduti con l'indicazione della data del
conseguimento  e  della  scuola  che  li  ha  rilasciati,  nonche'  i
requisiti   specifici   di   ammissione   richiesti   dall'avviso  da
specificare in modo dettagliato;
      l'idoneita' fisica all'impiego;
    Nella  domanda  di  partecipazione  l'aspirante  deve indicare il
domicilio,  con  preciso indirizzo, cui dovra' ad ogni effetto essere
inviata  ogni  comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad
ogni effetto, la residenza dichiarata.
    La  sottoscrizione  della  domanda,  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n. 445  del  28 dicembre  2000, non e'
soggetta ad autenticazione.

              Documentazione da allegare alla domanda.

    La  ricevuta  del  tesoriere  dell'Ente  (INTESA B.C.I. - sede di
Pavia)  comprovante l'avvenuto pagamento della tassa di concorso, non
rimborsabile, di Euro 12,91 oppure la ricevuta del vaglia postale con
cui    sia   stato   trasmesso   tale   importo   all'amministrazione
dell'Istituto.
    Alla  domanda  di  partecipazione all'avviso gli aspiranti devono
allegare  tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengano
opportuno   presentare   agli   effetti  della  valutazione  e  della
formazione  dell'elenco  degli  idonei,  ivi  compreso  un curriculum
formativo  e  professionale  redatto  su  carta  semplice,  datato  e
firmato.
    Tutti  i documenti e titoli devono essere prodotti in originale o
in copia dichiarata conforme all'originale o autocertificati ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi  sono  stati  prestati, nonche' le date iniziali e finali dei
relativi periodi di attivita'.
    Le  pubblicazioni  devono  essere  edite  a  stampa e prodotte in
originale  o  in  copia  dichiarata conforme ai sensi della normativa
vigente.
    Alla  domanda  di  partecipazione  deve essere unito, in triplice
copia,   un   elenco  dei  titoli  e  documenti  presentati  numerati
progressivamente   in   relazione  al  corrispondente  titolo  e  con
indicazione   del   relativo  stato  (se  originale  o  in  fotocopia
autenticata), datato e firmato.
    L'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di  richiedere agli
aspiranti,  nei  termini  e modi che essa riterra' di fissare, quelle
eventuali  integrazioni  o rettifiche o regolarizzazioni di documenti
che fossero ritenute legittimamente attuabili e necessarie a giudizio
dell'amministrazione stessa.

              Modalita' di accertamento dell'idoneita'.

    La commissione consultiva, prevista dal comma 3, dell'art. 15 del
decreto    legislativo    30 dicembre    1992,   n. 502,   sostituito
dall'art. 15-ter,  comma 2,  del  decreto legislativo 19 giugno 1999,
n. 229,  e costituita come indicato dalla deliberazione commissariale
n. R.Comm.2/2000/99  e  prot.  n.  1334/1995 Pers. in data 9 novembre
1999, accerta preliminarmente il possesso dei requisiti di ammissione
e  seleziona  i  candidati  idonei  sulla  base del colloquio e della
valutazione  del  curriculum professionale, predisponendo l'elenco in
ordine alfabetico.
    La   commissione  esprime  la  propria  valutazione  sugli  atti,
evidenziando  in particolare la valenza della documentazione relativa
alla  ricerca  pertinente  all'ambito di competenza da conferire, con
particolare   riferimento   al  livello  di  inserimento  nell'ambito
scientifico internazionale.
    Il  colloquio  sara'  diretto  alla  valutazione  delle capacita'
professionali e di ricerca del candidato nella specifica disciplina o
area con riferimento anche alle esperienze professionali e di ricerca
documentate,  nonche'  all'accertamento  delle  capacita' gestionali,
organizzative,  di  direzione,  del candidato stesso, con riferimento
all'incarico da svolgere.
    Il  curriculum  professionale  verra' valutato con riferimento ai
criteri  stabiliti  dall'art. 8  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 484/1997  i  cui  contenuti  concernono  le  attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate e dalla ricerca svolta dalle
strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia operativa con funzioni di direzione;
      c) alla    tipologia   quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni  di  studio  o  di addestramento professionale
con attivita'   attinenti  alla  disciplina  in  rilevanti  strutture
italiane  o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione
dei tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita' didattica presso scuole universitarie per il
conseguimento  di  laurea e/o specializzazione, dottorato di ricerca,
diploma universitario, o presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del curriculum sara' presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro dell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Il  candidato  avra'  cura,  inoltre, di segnalare l'elenco delle
pubblicazioni   scientifiche   scelte,   che   ritiene  peculiarmente
significative ai fini della valutazione dell'idoneita'.

                     Convocazione dei candidati.

    Gli aspiranti saranno avvisati del luogo e della data fissata per
lo  svolgimento  del colloquio con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.

                     Conferimento dell'incarico.

    L'attribuzione   dell'incarico   e'  effettuata  dal  commissario
straordinario,   sulla   base   dei   candidati   idonei  selezionati
dall'apposita commissione.
    L'incarico,  di  durata  quinquennale,  da'  titolo  a  specifico
trattamento  economico  ed e' rinnovabile salvo il raggiungimento dei
limiti  di  eta'  previsto  per  il  collocamento a riposo d'ufficio.
All'assegnatario   dell'incarico   sara'  attribuito  il  trattamento
economico  previsto  dal  vigente  Contratto  collettivo nazionale di
lavoro  dell'area della dirigenza dei ruoli sanitario, professionale,
tecnico  ed amministrativo. Viene precisato inoltre che l'incarico di
che  trattasi  verra' conferito solo se consentito dalla legislazione
nazionale  e  regionale vigente al momento della stipula del relativo
contratto individuale.
    Al  momento  dell'attribuzione  dell'incarico l'amministrazione e
l'incaricato stipuleranno il contratto individuale di lavoro.

       Adempimenti dell'aspirante al quale e' conferito incarico.

    L'aspirante  al quale verra' conferito l'incarico dovra' assumere
servizio entro trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa
comunicazione  a  pena  di  decadenza,  salvi  i  casi  di  legittimo
impedimento,  giustificati  prima  della  scadenza  di  tale termine,
ritenuti tali ad insindacabile giudizio dell'amministrazione.
    Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni di legge in materia.
    L'amministrazione  si  riserva  infine la facolta' di modificare,
prorogare,  sospendere,  revocare il presente concorso, comunicandone
tempestiva   notizia   agli   interessati   senza  obbligo  pero'  di
comunicarne  i  motivi  e  senza  che  gli interessati stessi possano
avanzare   pretese   o   diritti  di  sorta.  Col  solo  fatto  della
presentazione  della  domanda  di  ammissione gli aspiranti accettano
senza  riserve  tutte  le  precisazioni  e  prescrizioni del presente
bando, nonche' le disposizioni tutte in materia di stato giuridico ed
economico    dell'area   della   dirigenza   dei   ruoli   sanitario,
professionale,   tecnico  ed  amministrativo  e  quelle  del  vigente
regolamento organico ed eventuali sue future modificazioni, come pure
quelle  altre  disposizioni  di  ordine interno adottate od adottande
dall'amministrazione dell'Istituto.
    Per  eventuali  ulteriori  informazioni  gli  aspiranti  potranno
rivolgersi  al  dipartimento  risorse  umane  dell'Istituto medesimo,
piazzale Golgi, 2 - Pavia.
    Il  colloquio  non  avra'  luogo nei giorni festivi ne', ai sensi
della  legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festivita' religiose
ebraiche,  rese  note  con decreto del Ministro dell'interno mediante
pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nonche' nei
giorni di festivita' religiose valdesi.
    I   beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del  colloquio  in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.

                   Trattamento dei dati personali.

    Ai  sensi  dell'art. 10, comma 1, della legge n. 675/1996, i dati
personali  forniti  dal  candidato saranno raccolti presso l'Istituto
per  le  finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso
una    banca   dati   automatizzata   successivamente   all'eventuale
istituzione  del  rapporto  di  lavoro,  per  finalita' inerenti alla
gestione  del  rapporto  medesimo.  Il  conferimento  ditali  dati e'
obbligatorio   ai   fini   della   valutazione   dei   requisiti   di
partecipazione,   pena   l'esclusione   dal   concorso.  Le  medesime
informazioni    potranno    essere    comunicate    unicamente   alle
amministrazioni  pubbliche  direttamente interessate allo svolgimento
del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge  tra  i  quali  figura  il  diritto  di  accesso ai dati che lo
riguardano,  nonche'  alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di  far  rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i dati
erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche'  il  diritto  di  opporsi  al  loro  trattamento  per  motivi
legittimi.  Tali  diritti  potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Istituto  Policlinico San Matteo di Pavia - Dipartimento risorse
umane.
    Sito internet http://www.sanmatteo.org

                                        Il coordinatore
                                  del dipartimento risorse umane
                                            Galati