REGIONE ABRUZZO

CONCORSO

Avviso  pubblico  per  il conferimento di un incarico quinquennale di
dirigente  medico  -  direttore,  disciplina  di  chirurgia generale,
presso   l'unita'   operativa  di  chirurgia  generale  del  presidio
ospedaliero  di Tagliacozzo, presso l'azienda unita' sanitaria locale
n. 1 di Avezzano - Sulmona.
(GU n.95 del 3-12-2002)

    In  attuazione  della  deliberazione n. 1227 del 7 novembre 2002,
immediatamente   esecutiva,   e'   indetto  avviso  pubblico  per  il
conferimento dell'incarico quinquennale di:
      dirigente medico - direttore, disciplina di chirurgia generale,
presso   l'unita'   operativa  di  chirurgia  generale  del  presidio
ospedaliero di Tagliacozzo.
    Le   modalita'   di   attribuzione  del  presente  incarico  sono
disciplinate    dagli    articoli 15,   15-bis,   15-ter   15-quater,
15-quinquies,  15-nonies  del  decreto  legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502,  come  modificato  dal  decreto  legislativo  19 giugno 1999,
n. 229,  e  dal  decreto  del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 484,  dal decreto ministeriale 23 marzo 2000, n. 184, e dal
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2001.
    1. Requisiti e modalita' di ammissione.
    Possono  partecipare  coloro  che  siano in possesso dei seguenti
requisiti:
      A) Requisiti generali:
        1)   cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini
italiani   gli   italiani   non   appartenenti   alla  Repubblica)  o
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
        2)     idoneita'     fisica    all'impiego.    L'accertamento
dell'idoneita'  fisica  all'impiego - con l'osservanza delle norme in
tema di categorie protette - e' effettuato a cura dell'azienda U.S.L.
prima   dell'immissione  in  servizio.  Il  personale  dipendente  da
pubbliche  amministrazioni  e dagli istituti, ospedali ed enti di cui
agli  articoli 25  e  26,  comma 1,  del decreto del Presidente della
Repubblica  20  dicembre  1979,  n. 761,  e'  dispensato dalla visita
medica;
        3)  eta',  la  partecipazione  al  presente  avviso - a norma
dell'art. 3,  comma 2,  della  legge  15 maggio 1997, n. 127 - non e'
soggetta  a limiti di eta', salvo quelli previsti per il collocamento
a riposo dei dipendenti.
      B) Requisiti specifici:
        1)  iscrizione  all'albo dell'ordine dei medici. L'iscrizione
al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei Paesi dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  al  concorso,  fermo  restando
l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo  in Italia prima dell'assunzione
del servizio;
        2)  anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  oggetto del presente avviso o in disciplina equipollente,
e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente,
ovvero  anzianita'  di  servizio  di  dieci  anni  nella  disciplina.
L'anzianita'  di  servizio  utile  per l'accesso deve essere maturata
secondo  le  disposizioni  contenute  nell'art. 10  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  10 dicembre  1997,  n. 484, nell'unico
articolo del decreto ministeriale 23 marzo2000, n. 184, e nell'art. 1
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2001.
    Per  le  discipline equipollenti si fa riferimento al decreto del
Ministero  della  sanita'  30 gennaio 1998, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n. 37 del 14 febbraio 1998 (supplemento ordinario n. 25) e
successive modificazioni ed integrazioni;
      3) curriculum  professionale  di  cui  all'art. 8, comma 3, del
decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    I  predetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Non  possono  partecipare  all'avviso  coloro  che  siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
dispensati  dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' non sanabile.
    L'accertamento del possesso dei requisiti specifici di ammissione
e'  effettuato  dalla  commissione di cui all'art. 15-ter del decreto
legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502, come sostituito dall'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
    2. Domanda di ammissione.
    Le  domande,  redatte  in  carta  libera,  devono  essere rivolte
all'azienda  U.S.L.  n. 1  di  Avezzano-Sulmona  e  inoltrate a mezzo
servizio  pubblico postale al seguente indirizzo: azienda U.S.L. n. 1
di  Avezzano-Sulmona,  Servizio  gestione  risorse  umane,  via Porta
Romana n. 6, 67039 Sulmona (L'Aquila), ovvero presentata direttamente
al  suddetto  Servizio  dalle ore 10,30 alle ore 12 di tutti i giorni
feriali,  escluso  il  sabato,  e  dalle ore 16,30 alle ore 18,30 del
martedi' e giovedi' non festivi.
    Le domande devono essere prodotte, a pena di esclusione, entro il
termine  perentorio  delle ore 12 del trentesimo giorno dalla data di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo il termine e' prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
    Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile anche se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  indicato;  a  tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e'  perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti e' priva di effetto.
    L'azienda U.S.L. non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  indicazioni  del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo  indicato nella domanda ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    Nella  domanda  gli  aspiranti devono dichiarare sotto la propria
personale responsabilita':
      a) il  cognome  e  nome,  la  data  ed  il luogo di nascita, la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le   eventuali   condanne   penali   riportate  (la  mancata
dichiarazione   sara'   equiparata   ad   ogni  effetto  di  legge  a
dichiarazione negativa);
      e) i  titoli  di  studio  posseduti  ed il possesso degli altri
requisiti specifici di ammissione richiesti;
      f) la  posizione  nei  riguardi  degli obblighi militari (per i
candidati di sesso maschile);
      g) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      h) il   domicilio   presso   il   quale   deve   essere   fatta
all'aspirante,  ad  ogni  effetto,  ogni necessaria comunicazione; in
caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza.
    La  domanda  di  partecipazione  deve essere firmata in calce dal
candidato.
    La  domanda  non  sottoscritta  dal  candidato non sara' presa in
considerazione.
    3. Documentazione  da  allegare  alla  domanda o da dichiarare al
sensi  degli  articoli  46  e  47  del  decreto  del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
      a) certificato,  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a
quella  di  scadenza  del  presente  bando,  attestante  l'iscrizione
all'albo  dell'ordine  dei medici in originale o in copia autenticata
ai   sensi   di   legge,   ovvero,   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione   relativa  alla  predetta  iscrizione  ed  indicante:
provincia,  data  di  prima  iscrizione  e  numero  di  posizione nel
registro,    sottoscritta    dall'interessato    sotto   la   propria
responsabilita'.  La  precitata dichiarazione sostitutiva puo' essere
resa anche contestualmente alla domanda;
      b) certificato, in originale o in copia autenticata ai sensi di
legge,  attestante  un'anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui
cinque  nella  disciplina oggetto del presente avviso o in disciplina
equipollente,  e  specializzazione nella disciplina medesima o in una
disciplina  equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni
nella  disciplina,  ovvero,  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta' attestante il possesso del predetto requisito specifico di
ammissione  richiesto dal presente avviso; per le certificazioni o le
dichiarazioni  relative  ai  servizi  si  rinvia  a  quanto  previsto
dall'art. 10  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 484,  dall'unico articolo del decreto ministeriale 23 marzo
2000,  n. 184, e dall'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 8 marzo 2001.
    Nelle  certificazioni  o  dichiarazioni  sostitutive  di  atto di
notorieta'  relative  ai  servizi deve essere attestato o indicato se
ricorrono  o  meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
In  caso  positivo  l'attestazione  o l'indicazione deve precisare la
misura della rideterminazione del punteggio di anzianita'.
    Si   fa   presente   che   il   servizio   prestato  puo'  essere
autocertificato  solo  con  la  dichiarazione  sostitutiva di atto di
notorieta'  ai  sensi  dell'art. 47  del decreto del Presidente della
Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445,  e  deve  contenere  l'esatta
denominazione   dell'ente  presso  il  quale  il  servizio  e'  stato
prestato, la posizione funzionale, il tipo di rapporto (tempo pieno o
definito),  il  periodo  di servizio effettuato, nonche' le eventuali
interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, etc.)
e quant'altro necessario per una corretta valutazione del servizio;
      c) curriculum  professionale, datato e firmato, con riferimento
a  quanto  previsto  dall'art. 8  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica  10 dicembre  1997,  n. 484.  I  contenuti del curriculum,
esclusi  quelli  relativi  alla  tipologia qualitativa e quantitativa
delle  prestazioni  effettuate  e  le  pubblicazioni,  possono essere
autocertificati  ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445;
      d) un  elenco,  in  triplice  copia  ed  in carta semplice, dei
documenti e dei titoli presentati firmato dal concorrente.
    Alla  domanda  di partecipazione potranno inoltre essere allegati
tutti  i  documenti, pubblicazioni e titoli scientifici e di carriera
che  i  candidati  ritengano  opportuno presentare agli effetti della
valutazione del curriculum professionale.
    I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata  ai  sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei
limiti  previsti dalla normativa vigente. Per una corretta e puntuale
valutazione  di  titoli autocertificabili si raccomanda una analitica
descrizione  del  contenuto delle dichiarazioni e si consiglia a tale
riguardo    di   allegare   una   fotocopia   semplice   dei   titoli
autocertificati.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    La  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di notorieta', ai sensi
dell'art. 19  del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445, puo' riguardare anche il fatto che la copia di un atto
o   di   un   documento  conservato  o  rilasciato  da  una  pubblica
amministrazione,  la  copia  di  una pubblicazione ovvero la copia di
titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale.
    La   dichiarazione   sostitutiva   dell'atto   di  notorieta'  e'
sottoscritta   dall'interessato   in   presenza   di  un  funzionario
dell'Amministrazione  ricevente,  ovvero  sottoscritta  e inviata per
posta  unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento
di identita' del sottoscrittore in corso di validita'.
    La  domanda ed i relativi documenti non sono soggetti all'imposta
di  bollo  ai  sensi  di  quanto  previsto  dall'art. 1  della  legge
23 agosto 1988, n. 370.
    4. Modalita' di selezione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
30 dicembre  1992,  n. 502,  come sostituito dall'art. 13 del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, accerta l'idoneita' del candidato
sulla   base   del  colloquio  e  della  valutazione  del  curriculum
professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I  contenuti  del  curriculum, valutati ai fini dell'accertamento
dell'idoneita',  concernono  le  attivita'  professionali, di studio,
direzionali-organizzative  con  riferimento  a  quanto  previsto dal,
comma 3,  dell'art. 8  del  decreto  del  Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484, e precisamente:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  a  tre  mesi,  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studi  per il
conseguimento  di diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero  presso  scuole  per  la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto  del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicati   ai  candidati  a  cura  della  commissione  con  lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
    5. Conferimento dell'incarico.
    L'attribuzione dell'incarico e' effettuata dal direttore generale
sulla base del parere della commissione ai sensi dell'art. 15-ter del
decreto   legislativo   30 dicembre  1992,  n. 502,  come  sostituito
dall'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
    Il rapporto di lavoro del dirigente e' esclusivo.
    Il  candidato al quale e' conferito l'incarico ricevera' apposita
comunicazione  a cura del Servizio gestione risorse umane ove saranno
specificati  gli eventuali adempimenti a suo carico ed il termine per
la  stipula  del  contratto  individuale di lavoro e per l'inizio del
servizio.
    All'incaricato sara' attribuito il trattamento economico previsto
per  la  relativa  qualifica  di dirigente di struttura complessa dal
vigente C.C.N.L.
    In  attuazione  di  quanto  previsto  dall'art. 15,  comma 2, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
nonche'   dall'art. 15  del  decreto  legislativo  30 dicembre  1992,
n. 502,   come   sostituito   dall'art. 13  del  decreto  legislativo
19 giugno  1999,  n. 229,  il  dirigente  incaricato  ha l'obbligo di
acquisire   l'attestato   di   formazione  manageriale  di  cui  agli
articoli 5,  comma 1,  lettera  d),  e  7  del  predetto  decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, nel primo corso utile.
    L'incarico, di durata quinquennale, puo' essere rinnovato, per lo
stesso periodo o per periodo piu' breve.
    Il  dirigente  e'  sottoposto  a  verifica  triennale  ed anche a
verifica   a   termine  dell'incarico;  le  verifiche  concernono  le
attivita'  professionali  svolte  ed  i  risultati  raggiunti  e sono
effettuate  da un collegio tecnico, nominato dal direttore generale e
presieduto  dal  direttore  del  dipartimento. L'esito positivo delle
verifiche costituisce condizione per la conferma degli incarichi.
    Per  quanto  non specificatamente contemplato nel presente avviso
valgono le disposizioni di legge vigenti in materia.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma 1,  della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
presso il Servizio gestione risorse umane dell'azienda U.S.L. n. 1 di
Avezzano-Sulmona  e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione della
selezione e del rapporto di lavoro instaurato.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del dirigente incaricato.
    L'azienda U.S.L. si riserva la facolta' di modificare, prorogare,
sospendere  o revocare il presente avviso qualora ricorrano motivi di
pubblico interesse.
    Per   ogni   eventuale   informazione  gli  interessati  potranno
rivolgersi  al  Servizio gestione risorse umane, sito in Sulmona, via
Porta  Romana  n. 6  (tel. 0864/499519),  dalle ore 11 alle ore 12 di
tutti i giorni feriali, escluso il sabato.