Modifica del decreto dirigenziale 4 giugno 2002, concernente l'arruolamento nell'anno 2003 di dodicimilacinquecento volontari in ferma breve nell'Esercito italiano, nella Marina militare, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, e nell'Aeronautica militare, con possibilita' di immissione, al termine di detta ferma, nelle carriere iniziali delle stesse Forze armate, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, della Polizia di Stato, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.(GU n.94 del 29-11-2002)
IL DIRETTORE GENERALE per il personale militare Visto il decreto dirigenziale in data 4 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale - n. 47 del 14 giugno 2002, concernente l'arruolamento nell'anno 2003 di dodicimilacinquecento volontari in ferma breve nell'Esercito italiano, nella Marina militare, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, e nell'Aeronautica militare, con possibilita' di immissione, al termine di detta ferma, nelle carriere iniziali delle stesse Forze armate, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, della Polizia di Stato, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; Vista la sentenza della Corte costituzionale 12 novembre 2002, n. 445, con la quale la stessa Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale del requisito dello stato civile di "non coniugato"; Tenuto conto, pertanto, di dover consentire, in ossequio alla predetta sentenza della Corte costituzionale n. 445 del 12 novembre 2002, la partecipazione al concorso, indetto con il citato decreto dirigenziale 4 giugno 2002, a tutti i cittadini, senza alcuna limitazione relativa allo stato civile; Considerata, pertanto, la necessita' di modificare il citato arruolamento e, conseguentemente di annullare l'art. 2, primo comma, lettera c), del suddetto decreto dirigenziale 4 giugno 2002; Decreta: Art. 1. Per i motivi indicati in premessa, l'art. 2, primo comma, lettera c), del suddetto decreto dirigenziale in data 4 giugno 2002 e' cosi' annullato. Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 novembre 2002 Il direttore generale: D'Arrigo