MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Modificazioni  dell'autorizzazione  all'immissione in commercio della
specialita' medicinale per uso umano "Efexor"
(GU n.60 del 13-3-2003)

      Estratto provvedimento A.I.C. n. 69 del 18 febbraio 2003
    Medicinale: EFEXOR.
    Titolare   A.I.C.:  Wyeth  Medica  Ireland,  con  sede  legale  e
domicilio  fiscale  in CO. Kildare, Little Connell Newbridge, Irlanda
(IE).
    Variazione  A.I.C.:  modifica  della  posologia  e  del  modo  di
somministrazione (B13).
    L'autorizzazione  all'immissione  in commercio e' modificata come
di   seguito  indicata:  e'  autorizzata  la  modifica  dello  schema
posologico. La nuova posologia e modo di somministrazione e':
4.2. Posologia e modo di somministrazione.
    Si  raccomanda  di  assumere il farmaco con il cibo. Ogni capsula
deve  essere  ingerita intera con del liquido. Non dividere, rompere,
masticare  o  mettere  la  capsula  in  acqua.  "Efexor"  a  rilascio
prolungato deve essere assunto in un'unica dose la mattina o la sera,
all'incirca  sempre  alla  stessa ora. Ai pazienti in trattamento con
"Efexor"   compresse  a  rilascio  normale,  puo'  essere  prescritto
"Efexor" capsule rigide a rilascio prolungato al dosaggio equivalente
piu'  vicino (mg/die). Tuttavia, adeguamenti individuali del dosaggio
possono rendersi necessari.
Dosaggio usuale.
Depressione.
    Il dosaggio normalmente consigliato per "Efexor" capsule rigide a
rilascio  prolungato nel trattamento della depressione e' di 75 mg al
giorno, somministrati in una unica dose.
    Se  necessario  il dosaggio di "Efexor" capsule rigide a rilascio
prolungato  puo'  essere  aumentato  in dosi incrementali di 75 mg al
giorno ad intervalli non inferiori a quattro giorni. Il dosaggio puo'
essere  aumentato fino a 225 mg al giorno in pazienti con depressione
moderata e fino a 375 mg al giorno in pazienti con depressione grave.
    Le  suddette  raccomandazioni  si  basano  sui risultati ottenuti
dagli  studi  clinici,  nei  quali  "Efexor" a rilascio prolungato e'
stato  somministrato  prevalentemente  a  dosaggi  da  75 a 375 mg al
giorno   in   somministrazione  unica.  Con  il  dosaggio  di  75  mg
l'attivita'  antidepressiva  e' stata osservata dopo due settimane di
trattamento.
Ansia.
    Il dosaggio normalmente consigliato per "Efexor" capsule rigide a
rilascio prolungato nel trattamento dell'ansia e' di 75 mg al giorno,
somministrati in una unica dose.
    Nel  caso  che  dopo  due  settimane  un  ulteriore miglioramento
clinico  sia richiesto, il dosaggio puo' essere aumentato a 150 mg al
giorno,  somministrati  in  un'unica dose. Se necessario, il dosaggio
puo'  essere  ulteriormente  aumentato  fino  a  225  mg  al  giorno,
somministrati  in  dose  unica.  Gli  aumenti  di dosaggio dovrebbero
essere  effettuati  ad  intervalli  di  circa  2  settimane o piu', e
comunque non ad intervalli inferiori a quattro giorni.
    Con  il  dosaggio  di  75  mg,  l'attivita'  ansiolitica e' stata
osservata dopo una settimana di trattamento.
Sospensione del trattamento.
    Quando  si  interrompe  la terapia con venlafaxina, si raccomanda
una  riduzione  graduale  del  dosaggio.  E' necessario un periodo di
riduzione graduale di almeno due settimane se la venlafaxina e' stata
utilizzata  per  piu' di sei settimane (vedere paragrafo 4.8 "Effetti
indesiderati").  Negli  studi  clinici  con la venlafaxina in capsule
rigide  a  rilascio  prolungato  la  riduzione  del dosaggio e' stata
effettuata  diminuendo  di 75 mg la dose giornaliera ad intervalli di
una settimana.
    Il periodo di riduzione graduale puo' dipendere dalla dose, dalla
durata della terapia e dal singolo paziente.
    I  pazienti  devono  essere  avvertiti  di  consultare il proprio
medico prima di interrompere bruscamente l'assunzione di "Efexor."
Pazienti con alterazioni renali o epatiche.
    Pazienti  con  alterazioni  renali  e/o  epatiche devono assumere
dosaggi  piu'  bassi  di  venlafaxina. In questi pazienti puo' essere
necessario  iniziare il trattamento con "Efexor" compresse a rilascio
normale.  In  pazienti  con  una velocita' di filtrazione glomerulare
compresa  tra  10  e  70  ml/min si raccomandano riduzioni del 25-50%
della   dose  totale  giornaliera.  La  dose  totale  giornaliera  di
venlafaxina  deve  essere  ridotta  del 50% in pazienti sottoposti ad
emodialisi.
    Nei  pazienti  sottoposti  a  dialisi,  meno del 5% della dose e'
stata  ritrovata  nel liquido di dialisi sotto forma di venlafaxina o
ODV.  Nonostante  cio'  si  raccomanda  di  non somministrare la dose
giornaliera  di "Efexor" nei pazienti sottoposti a dialisi, prima del
completamento del trattamento dialitico.
    In  pazienti  con insufficienza epatica moderata si raccomanda un
dosaggio  ridotto del 50%. Per alcuni pazienti devono essere valutate
riduzioni superiori al 50%.
    Ulteriori  diminuzioni del dosaggio dovrebbero essere considerate
in  pazienti  con  insufficienza epatica piu' grave, ed e' necessario
tenere questi pazienti sotto stretto controllo medico.
Pazienti anziani.
    Non  e'  necessario  un  adattamento specifico del dosaggio della
venlafaxina  nei  pazienti anziani esclusivamente per ragioni d'eta'.
Comunque,  come  con tutti gli altri farmaci, il prodotto deve essere
usato  con  cautela nei pazienti anziani. Particolare attenzione deve
essere prestata nell'aumentare la dose.
Mantenimento/Continuazione/Trattamento prolungato.
    Il   medico   dovrebbe  valutare  periodicamente  l'utilita'  del
trattamento   prolugato   con  "Efexor"  capsule  rigide  a  rilascio
prolungato,   individualmente   per  ogni  paziente.  In  genere,  e'
comunemente  accettato  che  episodi  acuti  di  depressione maggiore
richiedono diversi mesi o piu' di terapia farmacologica prolungata.
    L'ansia  spesso si protrae per molti anni e generalmente richiede
un  trattamento  a  lungo  termine.  "Efexor" ha dimostrato di essere
efficace durante la terapia a lungo termine (fino a dodici mesi nella
depressione e fino a sei mesi nell'ansia).
Uso nei bambini.
    La  sicurezza  e  l'efficacia in soggetti sotto i 18 anni di eta'
non   sono  state  stabilite  e  quindi  l'uso  del  farmaco  non  e'
raccomandato in questi casi.
    Relativamente alle confezioni sottoelencate:
      "75  mg capsule rigide a rilascio prolungato" 14 capsule A.I.C.
n. 028831055;
      "150 mg capsule rigide a rilascio prolungato" 10 capsule A.I.C.
n. 028831067;
      "75  mg capsule rigide a rilascio prolungato" 28 capsule A.I.C.
n. 028831093;
      "150 mg capsule rigide a rilascio prolungato" 28 capsule A.I.C.
n. 028831105.
    Sono   autorizzati   il   "Riassunto  delle  caratteristiche  del
prodotto"  e  del  "Foglietto illustrativo" relativi a tutte le forme
farmaceutiche ed a tutti i dosaggi del medicinale.
    I  lotti gia' prodotti possono essere dispensati al pubblico fino
alla data di scadenza indicata in etichetta.
    Il  presente  provvedimento  ha  effetto  dal  giorno  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
      Estratto provvedimento A.I.C. n. 71 del 18 febbraio 2003
    Medicinale: EFEXOR.
    Titolare   A.I.C.:  Wyeth  Medica  Ireland,  con  sede  legale  e
domicilio  fiscale  in CO. Kildare, Little Connell Newbridge, Irlanda
(IE).
    Variazione A.I.C.: modifica schema posologico.
    L'autorizzazione  all'immissione  in commercio e' modificata come
di   seguito  indicata:  e'  autorizzata  la  modifica  dello  schema
posologico. La nuova posologia e modo di somministrazione e':
4.2. Posologia e modo di somministrazione.
Dosaggio usuale.
    Il  dosaggio  normalmente  consigliato  e'  di  75  mg  al giorno
suddiviso in due somministrazioni (37,5 mg due volte al di). Nel caso
che  dopo  due  settimane  un  ulteriore  miglioramento  clinico  sia
richiesto,  il  dosaggio pua' essere aumentato a 150 mg/die suddiviso
in due somministrazioni (75 mg due volte al di). Quando e' necessario
aumentare  il  dosaggio,  gli  aumenti fino a 75 mg/die devono essere
effettuati ad intervalli di non meno di quattro giorni.
Azione rapida.
    Quando  si  desidera  ottenere  una azione rapida, per esempio in
pazienti  ospedalizzati  o  con  depressione  da moderata a grave, il
dosaggio  iniziale  raccomandato  e'  da  75  mg  a 150 mg al giorno,
suddiviso in 2 o 3 somministrazioni.
    Il  dosaggio giornaliero dovrebbe poi essere aumentato da 50 a 75
mg  ogni  due o tre giorni fino a raggiungere una dose giornaliera di
300  mg nell'arco di una settimana. La dose massima consigliata e' di
375  mg al giorno. Le dosi superiori alla dose iniziale devono essere
suddivise  in  3  somministrazioni.  Il dosaggio di mantenimento deve
essere determinato in base alla risposta e tolleranza del paziente.
    Le   suddette  raccomandazioni  sono  il  risultato  degli  studi
clinici,  nei quali "Efexor" e' stato somministrato a dosaggi da 75 a
375 mg/die, suddivisi in due o tre somministrazioni.
    Si raccomanda di assumere il farmaco con il cibo.
    Quando  si  interrompe  la terapia con venlafaxina, si raccomanda
una  riduzione  graduale  del  dosaggio.  E' necessario un periodo di
riduzione graduale di almeno due settimane se la venlafaxina e' stata
utilizzata  per  piu'  di  6 settimane (vedere paragrafo 4.8 "Effetti
indesiderati").
    Tale  periodo  di  riduzione  graduale puo' dipendere dalla dose,
dalla durata della terapia e dal singolo paziente.
    I  pazienti  devono  essere  avvertiti  di  consultare il proprio
medico prima di interrompere bruscamente l'assunzione di "Efexor".
Pazienti con alterazioni epatiche.
    Pazienti  con  alterazioni  epatiche devono assumere dosaggi piu'
bassi  di "Efexor". Come linea guida iniziale si raccomanda in questi
pazienti la seguente riduzione del dosaggio sulla base degli studi di
farmacocinetica  effettuati  nei  volontari sani (vedere al paragrafo
"Farmacocinetica").  Pazienti con alterazioni epatiche moderate, come
potrebbe  essere  nel  caso  di  un  valore  del tempo di protrombina
compreso tra 14 e 18 secondi, devono ricevere un dosaggio ridotto del
50%.  Per  alcuni pazienti devono essere valutate riduzioni superiori
al 50%.
    Ulteriori  diminuzioni  del dosaggio devono essere considerate in
pazienti con alterazioni epatiche piu' gravi, ed e' necessario tenere
questi pazienti sotto stretto controllo medico.
Pazienti con alterazioni renali.
    Pazienti  con  alterazioni  renali  devono  ricevere dosaggi piu'
bassi  di  "Efexor".  Come  linea  guida  iniziale si raccomandano in
questi  pazienti  le  seguenti riduzioni di dosaggio sulla base degli
studi di farmacocinetica effettuati in volontari non-depressi (vedere
al paragrafo "Farmacocinetica").
    La  dose  totale di venlafaxina deve essere ridotta del 25-50% in
pazienti  con  insufficienza  renale  che presentano una velocita' di
filtrazione glomerulare (VFG) compresa tra 10-70 ml/min.
    Poiche'   l'emivita   plasmatica   della   venlafaxina   e  della
o-demetilvelafaxina  (ODV) risultano piu' che raddoppiate in pazienti
con  insufficienza  renale  grave,  la  dose giornaliera globale puo'
essere data in unica somministrazione.
    La dose giornaliera totale di venlafaxina deve essere ridotta del
50% nei pazienti sottoposti a dialisi.
    Nei  pazienti  sottoposti  a  dialisi,  meno del 5% della dose e'
stata  ritrovata  nel liquido di dialisi sotto forma di venlafaxina o
ODV.  Nonostante  cio'  si  raccomanda  di  non somministrare la dose
giornaliera  di "Efexor" nei pazienti sottoposti a dialisi, prima del
completamento del trattamento dialitico.
    A  causa  dell'elevata  variabilita'  individuale della clearance
della  venlafaxina  nei  pazienti  con  alterazioni renali, in alcuni
pazienti  pua'  essere  preferibile  adattare  il  dosaggio  su  base
individuale.
Pazienti anziani.
    Non  e'  necessario  un  adattamento specifico del dosaggio della
venlafaxina esclusivamente per ragioni d'eta'.
    Comunque,  come  con  tutti  gli antidepressivi, il prodotto deve
essere usato con cautela nei pazienti anziani.
    Particolare  attenzione  deve  essere  prestato nell'aumentare la
dose.
Mantenimento/Continuazione/Trattamento prolungato.
    Il medico deve valutare periodicamente l'utilita' del trattamento
prolungato con "Efexor" individualmente per ogni paziente. In genere,
e'  comunemente  accettato  che episodi acuti di depressione maggiore
richiedono diversi mesi o piu' di terapia farmacologica prolungata.
    Non  e'  noto se la dose necessaria per indurre la remissione dei
sintomi  sia  uguale  alla dose necessaria per mantenere o prolungare
l'effetto eutimico.
    "Efexor"  ha  dimostrato  di essere efficace durante la terapia a
lungo termine (fino a dodici mesi).
Uso nei bambini.
    La  sicurezza  e  l'efficacia in soggetti sotto i 18 anni di eta'
non   sono  state  stabilite  e  quindi  l'uso  del  farmaco  non  e'
raccomandato in questi casi.
    Relativamente alle confezioni sottoelencate:
      "25 mg compresse" 28 compresse (sospesa) - A.I.C. n. 028831016;
      "37,5 mg compresse" 28 compresse - A.I.C. n. 028831028;
      "50 mg compresse" 14 compresse - A.I.C. n. 028831030;
      "75 mg compresse" 14 compresse - A.I.C. n. 028831042;
      "50 mg compresse" 28 compresse - A.I.C. n.  028831079;
      "75 mg compresse" 28 compresse - A.I.C. n.  028831081.
    Sono   autorizzati   il   "Riassunto  delle  caratteristiche  del
prodotto"  e  del  "Foglietto illustrativo" relativi a tutte le forme
farmaceutiche ed a tutti i dosaggi del medicinale.
    I  lotti gia' prodotti possono essere dispensati al pubblico fino
alla data di scadenza indicata in etichetta.
    Il  presente  provvedimento  ha  effetto  dal  giorno  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Per  la  confezione  "25  mg  compresse"  28 compresse (A.I.C. n.
028831016),  sospesa per mancata commercializzazione, l'efficacia del
presente provvedimento decorrera' dalla data di entrata in vigore del
decreto di revoca della sospensione.