DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 maggio 2003 

Proroga  dello  stato  di  emergenza nel territorio delle province di
Bologna   e   Modena   colpito  dall'eccezionale  evento  atmosferico
verificatosi  nel  periodo  dal 6 al 12 maggio 2002, e nel territorio
delle province di Ferrara e Ravenna in conseguenza della piena del Po
che ha causato pericolosi spiaggiamenti.
(GU n.124 del 30-5-2003)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
16 maggio  2002,  con  il quale e' stato dichiarato, per la durata di
dodici  mesi,  lo stato di emergenza nel territorio delle province di
Bologna   e   Modena   colpito  dall'eccezionale  evento  atmosferico
verificatosi  nel  periodo  dal 6 al 12 maggio 2002, e nel territorio
delle province di Ferrara e Ravenna in conseguenza della piena del Po
che ha causato pericolosi spiaggiamenti;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata  per  fronteggiare  situazioni che per intensita' richiedono
l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato che gli interventi necessari per il ripristino dei beni
danneggiati  o  distrutti  dagli  eventi  sopra citati sono ancora in
corso,  e  che  quindi  non  puo'  ritenersi  esaurita  la situazione
emergenziale;
  Ritenuto,  quindi,  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti
previst  dall'art.  5, comma 1, della citata legge n. 225/1992 per la
proroga dello stato di emergenza;
  Vista  la richiesta della regione Emilia Romagna pervenuta con nota
prot. n. AMB/PTC/03/13827/2003;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 23 maggio 2005;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa, e' prorogato, fino al 15 maggio 2004, lo stato di emergenza
nel   territorio   delle   province   di  Bologna  e  Modena  colpito
dall'eccezionale evento atmosferico verificatosi nel periodo dal 6 al
12 maggio  2002, e nel territorio delle province di Ferrara e Ravenna
in   conseguenza  della  piena  del  Po  che  ha  causato  pericolosi
spiaggiamenti
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 23 maggio 2003
                                            Il Presidente: Berlusconi