MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

DECRETO 29 maggio 2003 

Assegnazione di ulteriori risorse finanziarie per la formazione della
graduatoria  del  bando  di  attuazione  della  misura  2.1.a  -  PIA
Innovazione    del    programma    operativo    nazionale   «Sviluppo
imprenditoriale locale».
(GU n.135 del 13-6-2003)

               IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Visto   il   Programma   operativo   nazionale  (P.O.N.)  «Sviluppo
imprenditoriale  locale»,  approvato dalla Commissione della U.E. con
decisione  C(2000)2342 dell'8 agosto 2000, ed il relativo Complemento
di  programmazione,  ed  in  particolare  la Misura 2.1.a, denominata
pacchetto  integrato  di  agevolazioni  - PIA Innovazione finalizzata
alla   concessione  di  agevolazioni  finanziarie  alle  imprese  che
promuovono  iniziative  organiche e complete riferite ad un programma
di   «sviluppo   precompetitivo»   ed  al  conseguente  programma  di
investimenti per la «industrializzazione dei risultati»;
  Vista  la  circolare  n. 1167509 del 28 novembre 2001 del Ministero
delle  attivita'  produttive,  con  la  quale  sono  state fissate le
modalita' applicative per la detta misura PIA Innovazione;
  Visti  i propri decreti del 28 marzo 2002, del 10 maggio 2002 e del
23 luglio  2002  con i quali il termine finale di presentazione delle
domande  e' stato dapprima fissato al 4 giugno 2002 e successivamente
prorogato al 26 luglio 2002 e poi al 9 agosto 2002;
  Considerato  che,  con  il  detto  decreto  del  28 marzo 2002, per
l'attuazione  del  bando relativo alla detta misura 2.1.a, sono stati
assegnati  336,1  milioni  di  euro  cofinanziati  dal  FESR,  per la
concessione  delle agevolazioni relative alla legge n. 488/1992 e dei
contributi  alla spesa relativi all'art. 14 della legge n. 46/1982, e
17  milioni  di  euro  cofinanziati dal FSE, per la concessione delle
agevolazioni relative alle attivita' formative;
  Ritenuto  di  dover assicurare in via prioritaria il pieno utilizzo
delle   suddette   risorse  comunitarie  e  di  dover  assumere  ogni
iniziativa  tesa  a  garantire  la rendicontazione delle stesse nelle
misure e nei tempi stabiliti dai regolamenti comunitari;
  Ritenuto   altresi'   di  dover  assicurare  un'adeguata  copertura
finanziaria  al fabbisogno agevolativo delle domande presentate dalle
imprese  a  valere  sulla  richiamata  misura 2.1.a PIA Innovazione e
valutate  positivamente  dal  Comitato  tecnico  di cui alla legge n.
46/1982  nella  seduta  del  9  e  10 aprile  2003,  nonche' di dover
individuare  le  risorse  necessarie,  ai  sensi  del  punto 11 della
richiamata   circolare  n.  1167509  del  28 novembre  2001,  per  la
copertura  degli  oneri derivanti dalle attivita' svolte dalle banche
concessionarie  e di quelli per l'effettuazione degli accertamenti di
cui al punto 8.6 della stessa circolare;
  Visto  l'art. 61, commi 3 e 10 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
secondo  i  quali,  presso il Ministero delle attivita' produttive e'
istituito  un  apposito  Fondo  in  cui confluiscono, tra l'altro, le
economie derivanti da provvedimenti di revoca degli interventi citati
nello  stesso  comma  3 che, con decreto del Ministro delle attivita'
produttive,  sono  utilizzate anche per gli interventi della legge n.
488/1992;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  Per  la  formazione della graduatoria del bando di attuazione della
Misura  2.1.a  -  PIA  Innovazione  programma  operativo  nazionale -
Sviluppo  imprenditoriale  locale»  richiamata  nelle  premesse, sono
utilizzati,  in  aggiunta  alle risorse cofinanziate gia' individuate
con decreto ministeriale del 28 marzo 2002 ed alle risorse del F.I.T.
di  cui  all'art.  14  della  legge  n.  46/1982, 150 milioni di euro
derivanti  dalle  economie di spesa di cui all'art. 61, commi 3 e 10,
della legge 27 dicembre 2002, n. 289 accertate alla data del presente
decreto.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 29 maggio 2003
                                                 Il Ministro: Marzano