AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO 12 giugno 2003 

Accertamento del periodo di irregolare funzionamento dell'ufficio del
pubblico registro automobilistico di Prato.
(GU n.143 del 23-6-2003)

                       IL DIRETTORE REGIONALE
                            della Toscana
  Visto  il  decreto-legge  21 giugno  1961,  n. 498, convertito, con
modificazioni,  nella legge 28 luglio 1961, n. 770 e sostituito dalla
legge  25  ottobre  1985,  n.  592 e da ultimo modificato dalla legge
18 febbraio  1999,  n. 28, recante norme sulla proroga dei termini di
prescrizione e decadenza per mancato o irregolare funzionamento degli
uffici   finanziari,   applicabile   anche   al   pubblico   registro
automobilistico.
  Visto  il  decreto  legislativo  26  gennaio  2001, n. 32, art. 10,
recante  norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da
mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale del dipartimento delle
entrate  n.  1/7998/UDG del 10 ottobre 1997, con il quale i direttori
regionali  delle entrate sono stati delegati all'adozione dei decreti
di  accertamento  del mancato o irregolare funzionamento degli uffici
periferici del Dipartimento delle entrate;
  Visto lo statuto dell'Agenzia delle entrate;
  Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate;
                             Si dispone:
  E'  accertato  l'irregolare funzionamento dell'ufficio del pubblico
registro automobilistico di Prato dal 3 al 6 giugno 2003.
  Motivazioni:  la  disposizione  di  cui al presente atto scaturisce
dalla  nota prot. n. 64/7/2003 in data 6 giugno 2003, con la quale la
Procura  generale  della  Repubblica  di  Firenze  ha espresso parere
favorevole  all'adozione  del  provvedimento che accerta l'irregolare
funzionamento  dell'ufficio,  causato  da  blocco  del CED D.T.T. per
interventi tecnici.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Firenze, 12 giugno 2003
                                        Il direttore regionale: Pardi