COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 14 marzo 2003 

Contratto  di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e
il consorzio Polo Floricolo. (Deliberazione n. 12/2003).
(GU n.155 del 7-7-2003)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con
modificazioni nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche
alla  legge  1° marzo  1986,  n.  64,  in tema di disciplina organica
dell'intervento nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile  1993, n. 96, relativo al
trasferimento   delle   competenze   gia'   attribuite  ai  soppressi
Dipartimento  per  il  Mezzogiorno  e Agenzia per la promozione dello
sviluppo  del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata
legge n. 488/1992;
  Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
  Visto  il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla riforma
dell'organizzazione  del  Governo  e,  in  particolare, l'art. 27 che
istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28
che ne stabilisce le attribuzioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001,
n.  175, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle
attivita' produttive;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
10 aprile  2001  recante  adempimenti  necessari per il completamento
della  riforma  dell'organizzazione  del  Governo  e, in particolare,
l'art.  2  sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art.
28 del decreto legislativo n. 300/1999;
  Visto  il  decreto-legge  12  giugno  2001, n. 217, convertito, con
modificazioni,  nella  legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche
al  decreto  legislativo  n.  300/1999,  nonche' alla legge 30 luglio
1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
  Visto  l'art.  10, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998,
n.  173,  che demanda a questo Comitato la determinazione dei limiti,
criteri  e  modalita'  di  applicazione  anche alle imprese agricole,
della  pesca marittima e in acque salmastre e dell'acquacoltura, e ai
relativi  consorzi, degli interventi regolati dall'art. 2, comma 203,
lettere d), e), f) «contratti di programma» della legge n. 662/1996;
  Visto   il  Regolamento  del  Consiglio  (CE)  17 maggio  1999,  n.
1257/1999,  (G.U.C.E.  n.  L160 del 26 giugno 1999) sul sostegno allo
sviluppo  rurale,  che  modifica  ed  abroga taluni regolamenti, e in
particolare  l'art.  55,  n.  4,  laddove si precisa che rimangono in
vigore  le  direttive  del  Consiglio  e  della  Commissione relative
all'adozione  di elenchi di zone svantaggiate o alla modifica di tali
elenchi  a  norma dell'art. 21, paragrafi 2 e 3, del Regolamento (CE)
n. 950/1997;
  Visti  gli  orientamenti  comunitari  per  gli  aiuti  di Stato nel
settore agricolo (G.U.C.E. n. C28 del 1° febbraio 2000);
  Vista  la nota della Commissione europea 13 marzo 2000, n. SG(2000)
D/102347,   (G.U.C.E.   n.  C175/11  del  24 giugno  2000)  che,  con
riferimento  alla  Carta  degli  aiuti  a  finalita' regionale per il
periodo  2000-2006,  comunica  gli  esiti favorevoli dell'esame sulla
compatibilita'  rispetto  alla  parte  della  Carta  che  riguarda le
regioni  italiane ammissibili alla deroga prevista all'art. 87. 3. a)
del Trattato C.E.;
  Vista  la nota della Commissione europea 2 agosto 2000, n. SG(2000)
D/105754,  con  la  quale  la  Commissione medesima ha autorizzato la
proroga  del  regime  di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il
periodo  2000-2006,  nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel
quadro degli strumenti della programmazione negoziata;
  Vista la decisione della Commissione europea 13 marzo 2001 SG(2001)
D/286847, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato l'aiuto
n.   729/A/2000,   relativo   all'estensione   all'agricoltura  degli
strumenti   previsti   dalla  programmazione  negoziata,  cosi'  come
modificato   dalla  decisione  del  27 febbraio  2002  C(2002)579fin,
relativa  all'aiuto  n.  30/2002 concernente gli aiuti a favore della
pubblicita' per i prodotti di cui all'allegato I del Trattato C.E.;
  Visto   il  testo  unico  delle  direttive  per  la  concessione  e
l'erogazione  delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree
depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2 del decreto legge n. 415/1992,
convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con
decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato
3 luglio 2000 (G.U. n. 163/2000);
  Visto   il   Regolamento   approvato   con   decreto  del  Ministro
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato 9 marzo 2000, n.
133,  recante  modificazioni  ed integrazioni al decreto ministeriale
20 ottobre  1995,  n.  527,  gia' modificato ed integrato con decreto
ministeriale  31 luglio  1997,  n. 319, concernente le modalita' e le
procedure  per  la  concessione  ed  erogazione delle agevolazioni in
favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
  Vista  la  circolare  esplicativa del Ministero dell'industria, del
commercio  e  dell'artigianato 14 luglio 2000, n. 900315, concernente
le  sopra  indicate  modalita'  e  procedure  per  la  concessione  e
l'erogazione  delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree
depresse del Paese, e successivi aggiornamenti;
  Vista  la  propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n.
92/1994),  riguardante la disciplina dei contratti di programma, e le
successive  modifiche  introdotte  dal punto 4 della propria delibera
21 marzo  1997  (Gazzetta  Ufficiale  n.  105/1997),  e  dal punto 2,
lettera B) della propria delibera 11 novembre 1998, n. 127, (Gazzetta
Ufficiale n. 4/1999);
  Vista  la  propria  delibera  11 novembre  1998,  n. 127, (Gazzetta
Ufficiale  n.  4/1999),  che  disciplina l'estensione degli strumenti
della  programmazione  negoziata  ai settori dell'agricoltura e della
pesca;
  Viste  le  proprie  delibere  1° febbraio  2001,  n.  20  (Gazzetta
Ufficiale  n.  126/2001) e 8 marzo 2001, n. 40 (Gazzetta Ufficiale n.
158/2001)  con  le quali sono stati revocati i finanziamenti relativi
ai  contratti  di  programma in essere con la Piaggio Veicoli Europei
S.p.a.  e la Texas Instruments Italia S.p.a., pari complessivamente a
388.704  migliaia  di  euro  (23.776  migliaia  di  euro piu' 364.928
migliaia di euro);
  Vista  la propria delibera 3 maggio 2001, n. 81 (Gazzetta Ufficiale
n.  186/2001)  con  la  quale  e'  stato disposto l'accantonamento di
19.394,506  migliaia  di euro per la realizzazione degli investimenti
previsti  nel  contratto  di  programma  proposto  dal consorzio Polo
Floricolo,  rinviando  l'assegnazione definitiva di tali risorse alla
completa definizione delle risultanze istruttorie;
  Vista  la nota 27 aprile 2001, n. 0017894, con la quale il Servizio
per  la programmazione negoziata del Dipartimento per le politiche di
sviluppo e di coesione del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica ha sottoposto a questo Comitato la proposta
di   contratto   di  programma  con  il  relativo  piano  progettuale
presentato dal consorzio Polo Floricolo, consorzio di piccole e medie
imprese,  per  la  realizzazione  di  moderni  impianti serricoli, da
realizzarsi nella regione Basilicata (Obiettivo 1);
  Vista  la  nota  24 febbraio  2003,  n.  946105,  con  la  quale il
Ministero  delle  attivita' produttive ha comunicato la conclusione e
l'aggiornamento  dell'istruttoria  relativa al contratto di programma
suddetto,   ed  ha  richiesto  l'assegnazione  definitiva  dei  fondi
accantonati con la citata delibera n. 81/2001;
  Vista  la  nota  12 marzo  2003,  n. 509, con la quale il Ministero
delle   attivita'   produttive   ha   evidenziato   il  carattere  di
essenzialita'  degli  investimenti  di  completamento  della  filiera
produttiva  comprendenti l'impianto di confezionamento e la struttura
di  commercializzazione,  oggetto di possibile intervento da parte di
Sviluppo   Italia  S.p.A.  e  propedeutici  al  raggiungimento  degli
obiettivi   economici  e  produttivi  complessivamente  previsti  dal
consorzio Polo Floricolo;
  Considerato   che   l'iniziativa   ha  l'obiettivo  di  migliorare,
ammodernare  e potenziare le attivita' florovivaistiche del Consorzio
e  presenta prospettive di sviluppo per l'economia del territorio, in
generale, e per l'occupazione e la tutela dell'ecosistema ambientale,
in particolare;
  Considerato che la regione Basilicata ha espresso il proprio parere
favorevole  all'attuazione  del programma proposto dal consorzio Polo
Floricolo  nel suo complesso, e ne ha riconosciuto la coerenza con il
proprio Programma operativo regionale (POR);
  Tenuto  conto  che, con verbale in data 25 ottobre 2001, sono state
definite  le modalita' di trasferimento delle attivita' in materia di
programmazione  negoziata dal Ministero dell'economia e delle finanze
al Ministero delle attivita' produttive;
  Ritenuto  di  provvedere  all'assegnazione definitiva delle risorse
relative  al  finanziamento del contratto di programma consorzio Polo
Floricolo;
  Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
                              Delibera:
  1.  Il  Ministero  delle  attivita'  produttive  e'  autorizzato  a
stipulare,  entro  4  mesi dalla data di pubblicazione della presente
delibera  nella  Gazzetta  Ufficiale, con il consorzio Polo Floricolo
S.r.l.,  consorzio  di  piccole  e  medie  imprese,  il  contratto di
programma per l'attuazione di un articolato piano di investimenti per
la  realizzazione  di impianti serricoli destinati alla produzione di
fiori  da realizzarsi nel comune di Lavello (Potenza), area Obiettivo
1,   coperta  dalla  deroga  dell'art.  87.3.a)del  Trattato  CE.  Il
contratto,  sottoscritto  nei  termini  di  seguito indicati e con le
necessarie  precisazioni  e prescrizioni attuative nel rispetto delle
limitazioni  imposte  dall'Unione  europea, verra' trasmesso in copia
alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
  1.1. Gli investimenti ammessi sono pari a 48.408 migliaia di euro e
saranno realizzati direttamente dal consorzio Polo Floricolo;
  1.2.  Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto
dalle  decisioni della Commissione europea citate in premessa per gli
investimenti  nelle  aziende  agricole  (capo  I  Aiuto  di  Stato n.
729/A/2000),  sono  calcolate  nella  misura del 99,93 % della misura
massima  ammissibile pari al 40%, espresso in E.S.L., previsto per le
zone agricole non svantaggiate;
  1.3.  L'onere  massimo  a  carico  della  finanza  pubblica  per la
concessione   delle   agevolazioni   finanziarie  e'  determinato  in
19.394,506 migliaia di euro;
  1.4.  Il  finanziamento  sara'  erogato  in  3  annualita'  di pari
importo, decorrenti dal 2003.
  1.5   Eventuali  variazioni  dell'importo  degli  investimenti  non
potranno  comportare  aumenti  degli  oneri  a  carico  della finanza
pubblica superiori a quanto indicato nel precedente punto 1.3;
  1.6  Gli  investimenti previsti dovranno essere realizzati entro il
2004;
  1.7   Le  iniziative,  a  regime,  dovranno  realizzare  una  nuova
occupazione  diretta  non  inferiore  a n. 212 ULA (Unita' Lavorative
Annue).
  1.8 Il Ministero delle attivita' produttive curera', ove necessari,
i conseguenti adempimenti comunitari.
  2.  Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto
1,  e'  approvato  il finanziamento di 19.394,506 migliaia di euro, a
valere sulle economie citate in premessa.
  3. Il Ministero delle attivita' produttive subordinera' l'emissione
dei   decreti   di  concessione  all'esito  positivo  delle  seguenti
verifiche:
    la  redditivita'  delle  aziende  beneficiarie delle agevolazioni
sugli investimenti agricoli;
    tutte  le altre condizioni previste dal citato regime di aiuti in
materia agricola;
    la  verifica  dei  limiti agli investimenti agricoli previsti dal
POR Basilicata;
    la  piena  fattibilita' degli investimenti compresi nel programma
complessivo  di  filiera, con particolare riguardo agli interventi di
trasformazione  e di commercializzazione all'esame di Sviluppo Italia
e che non sono compresi nel presente contratto di programma.
    Roma, 14 marzo 2003
                       Il Presidente delegato
                              Tremonti
                       Il segretario del CIPE
                             Baldassarri
Registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2003
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  4
Economia e finanze, foglio n. 209