MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 8 luglio 2003 

Assegnazione   ed   erogazione  dell'acconto  del  7  per  cento  del
cofinanziamento  statale  del  programma «Italia-Adriatico», inserito
nel  programma  d'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006 -
Sezione  transfrontaliera, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto
n. 9/2003).
(GU n.184 del 9-8-2003)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea

  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n.  568,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo  di  rotazione,  di  cui  alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  21 ottobre  2000,  concernente la modifica
delle procedure di pagamento;
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
  Vista  la  delibera  CIPE  n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino  delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro,  del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le   Amministrazioni   competenti,   la  determinazione  della  quota
nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
  Visti i regolamenti CE n. 1260/99 del Consiglio dell'Unione europea
e  n.  1783/99  del  Parlamento  europeo e del Consiglio, riguardanti
rispettivamente  le  disposizioni generali sui Fondi strutturali e le
disposizioni specifiche relative al FESR;
  Vista  la  comunicazione  della Commissione europea C(2000) n. 1101
del  28 aprile  2000  diretta  gli  Stati  membri  che stabilisce gli
orientamenti  dell'Iniziativa comunitaria Interreg III riguardante la
cooperazione transeuropea volta ad incentivare uno sviluppo armonioso
ed equilibrato del territorio comunitario;
  Considerato  che  al  punto  6,  secondo  comma,  della  richiamata
comunicazione  C(2000)  n.  1101  del  28 aprile  2000,  l'Iniziativa
comunitaria    Interreg    III    e'    articolata    nelle   sezioni
transfrontaliera, transnazionale e interregionale;
  Vista   la  decisione  C(2000)  n.  1223  dell'11 luglio  2000  che
stabilisce  una  ripartizione  indicativa  fra gli Stati membri degli
stanziamenti   d'impegno   nel   quadro  dell'Iniziativa  comunitaria
Interreg  III  per  il  periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una
quota pari a 426 meuro (a prezzi del 1999);
  Vista  la comunicazione della Commissione europea C(2001) n. 239/03
del  25 agosto  2001  che  modifica  gli orientamenti dell'iniziativa
comunitaria  Interreg III, inserendo ulteriori province italiane, per
rafforzare la cooperazione transfrontaliera nell'Adriatico;
  Vista  la  delibera  CIPE  n.  68  del  22 giugno  2000, recante la
ripartizione    indicativa   delle   risorse   del   FESR,   relative
all'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III 2000- 2006, tra le sezioni
transfrontaliera,  transnazionale  e interregionale e, all'interno di
esse, tra le varie aree di cooperazione;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze -
Dipartimento  per le politiche di sviluppo e di coesione n. 03051 del
31 gennaio  2002  relativa  alla  rideterminazione  dei nuovi profili
finanziari  per  alcuni  programmi  Interreg  III,  concordati con la
Commissione  europea,  fermo  restando  l'importo  complessivo  delle
risorse gia' attribuite alle singole sezioni;
  Vista  la  delibera  CIPE  n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la
definizione  delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei
programmi di iniziativa comunitaria relativi al periodo 2000-2006;
  Vista  la  decisione  della Commissione europea C(2002) n. 4627 del
24 dicembre 2002 di approvazione del programma «Italia-Adriatico» tra
l'Italia  e  la  Croazia,  la  Bosnia-Erzegovina,  l'ex-Repubblica di
Jugoslavia  e  l'Albania,  compreso  nella  sezione  transfrontaliera
dell'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III 2000-2006, che prevede un
ammontare  di risorse comunitarie pari a 50.507.965,00 euro, a totale
carico  del  FESR  ed  una corrispondente quota nazionale pubblica di
pari  importo,  di  cui  35.355.574,00  euro  a  carico dello Stato e
15.152.391,00  euro  a  carico  delle  regioni ed altri enti pubblici
interessati;
  Visto  l'art.  32  del  predetto  regolamento CE n. 1260/99 che, al
paragrafo  2,  dispone  che la Commissione all'atto del primo impegno
versa  un  acconto  pari  al  7% della complessiva partecipazione dei
Fondi, in linea di principio frazionato su due esercizi;
                              Decreta:
  1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui alla
legge n. 183/1987 e' assegnata alla regione Abruzzo, per il programma
«Italia-Adriatico»,  richiamato  in premessa, la somma complessiva di
2.474.890,18   euro,  a  titolo  di  acconto  del  7  per  cento  del
cofinanziamento statale a carico del medesimo Fondo.
  2.  Il  Fondo  di  rotazione  e' autorizzato ad erogare il predetto
acconto  secondo  la  normativa  vigente, versando l'intero ammontare
alla  predetta  regione Abruzzo che provvede a trattenere la quota di
propria  competenza  e  ad  attribuire  la quota spettante alle altre
regioni partecipanti al programma.
  3.  Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 8 luglio 2003
                                   L'ispettore generale capo: Amadori

Registrato alla Corte dei conti il 15 luglio 2003
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari,
  registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 140