AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

COMUNICATO

Contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  per  il  personale  non
dirigente  del comparto degli enti pubblici non economici quadriennio
normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003.
(GU n.294 del 19-12-2003)

Verbale.
    In data 28 novembre 2003 alle ore 11,30 ha avuto luogo l'incontro
tra:   l'Aran;  nella  persona  del  Presidente  Avv.  Guido  Fantoni
(firmato),
e le seguenti:
      Organizzazione sindacale RDB PI (firmato);
      Confederazione sindacale RDB CUB (firmato).
    Al  termine  della  riunione  la  parte  sindacale sottoscrive il
presente  CCNL per il personale non dirigente del comparto degli Enti
pubblici  non  economici  - quadriennio normativo 2002-2005 e biennio
economico 2002-2003.
Nota a verbale.
    La  RdB  Pubblico  impiego sottoscrive il presente CCNL 2002-2005
per  il  personale  non  dirigente  del  comparto  Enti  pubblici non
economici  avendone  avuto mandato dai lavoratori che in questo senso
si   sono   espressi   nell'apposito  referendum  svoltosi  nel  mese
di ottobre 2003.
    Rimane  la  valutazione  complessivamente  negativa del contratto
stesso che si qualifica quasi esclusivamente come rinnovo del biennio
economico,  rinviando  ad  ulteriori  ed  indefiniti  momenti  alcuni
problemi  estremamente rilevanti, quali ad esempio quelli connessi ad
una nuova definizione dell'ordinamento professionale.
    In particolare la RdB:
      ritiene  insufficienti  le  risorse  economiche  destinate agli
aumenti  contrattuali  in  quanto inferiori sia al tasso ufficiale di
inflazione  sia  di gran lunga al reale costo della vita, soprattutto
in  rapporto  agli  effetti  determinati dall'introduzione dell'Euro,
condizione   questa  che  accentua  la  distanza  dalle  retribuzioni
europee;
      considera  inadeguata la soluzione adottata per la problematica
relativa all'inserimento nel contratto degli ex custodi degli stabili
degli Enti previdenziali;
      considera  inaccettabile  la scelta di far gravare sui Fondi di
Ente anche il finanziamento dei passaggi dall'area A all'area B;
      esprime  preoccupazione  per  l'immotivato  inasprimento  delle
norme disciplinari;
      esprime  profonda  contrarieta'  per la mancanza di garanzie in
ordine al libero esercizio delle liberta' sindacali.
    La  RdB mostra al contempo soddisfazione per l'accoglimento delle
proprie   richieste   circa   la  ripartizione  interna  delle  somme
stanziate, che in prevalenza incrementano la retribuzione tabellare e
per  l'istituzione  dell'Indennita'  di Ente che trasformando risorse
incerte  e  precarie  in fisse e continuative, traduce in concreto la
richiesta RdB di istituzione della 14ยช mensilita'.