MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 4 dicembre 2003 

Modifica  del decreto 28 ottobre 2003, concernente il conferimento al
Consorzio  del  vino  Chianti  Classico  dell'incarico  a svolgere le
funzioni di controllo previste dal decreto 29 maggio 2001 per la DOCG
«Chianti Classico».
(GU n.294 del 19-12-2003)

                        IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore

  Visto  il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio
1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
  Vista  la  legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina
delle denominazioni d'origine dei vini;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
del  4 giugno  1997,  n.  256,  recante  norme  sulle  condizioni per
consentire  l'attivita'  dei  consorzi  volontari  di  tutela  e  dei
consigli  interprofessionali  delle  denominazioni di origine e delle
indicazioni geografiche tipiche dei vini;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
29 maggio  2001 concernente il controllo sulla produzione dei vini di
qualita' prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.);
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
21 marzo  2002  concernente  l'approvazione dello schema di piano dei
controlli,  delle  relative  istruzioni e del prospetto tariffario ai
fini  dell'applicazione  del  citato  decreto  ministeriale 29 maggio
2001;
  Visti  i  decreti del Ministro delle politiche agricole e forestali
27 dicembre  2001,  9 agosto  2002  e  31  luglio 2003 concernenti la
proroga del termine previsto dall'art. 4, comma 4, del citato decreto
29 maggio  2001,  relativo  alla  scadenza  della presentazione della
domanda per ottenere l'incarico di controllo da parte dei consorzi di
tutela;
  Visto il decreto 28 ottobre 2003 con il quale ai sensi della citata
normativa  e'  stato conferito al Consorzio del vino Chianti Classico
l'incarico  a  svolgere le funzioni di controllo previste dal decreto
ministeriale 29 maggio 2001 per la DOCG «Chianti Classico»;
  Ritenuto  opportuno, al fine di semplificare l'attivita' degli enti
competenti in materia di gestione e di vigilanza nel settore dei vini
a  denominazione  di  origine,  dover  integrare  il predetto decreto
28 ottobre 2003 con l'attribuzione a carico del Consorzio autorizzato
dell'onere   di   fornire  ai  citati  enti  le  dichiarazioni  e  le
comunicazioni previste dalla normativa vigente;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  L'art.  4  del decreto 28 ottobre 2003, concernente il conferimento
al  Consorzio  del  vino Chianti Classico dell'incarico a svolgere le
funzioni  di  controllo  previste  dal decreto ministeriale 29 maggio
2001  per  la  DOCG  «Chianti Classico», e' integrato con il seguente
comma 2:
  «2.  Il Consorzio autorizzato, su delega dei produttori, ha l'onere
di  fornire  agli  enti competenti in materia di gestione e vigilanza
nel  settore delle denominazioni di origine dei vini le dichiarazioni
e   le  comunicazioni  previste  dalla  normativa  vigente  attinenti
all'attivita' di controllo autorizzata con il presente decreto».
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 4 dicembre 2003

                                         Il direttore generale: Abate