MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

COMUNICATO

Autorizzazione   all'organismo   PRO-CERT  S.r.l.,  in  Sassuolo,  al
rilascio  di  certificazione  CE  sulle macchine secondo la direttiva
98/37/CE.
(GU n.5 del 8-1-2004)

    Con   decreto  del  Direttore  generale  per  lo  sviluppo  e  la
competitivita' e del direttore generale della tutela delle condizioni
di lavoro del 17 dicembre 2003;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996,
n. 459;
    Visto   altresi'   la  direttiva  del  Ministro  delle  attivita'
produttive  del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 77 del 2 aprile 2003;
    Vista  l'istanza  presentata  dall'organismo  PRO-CERT S.r.l. con
sede legale in via Madrid n. 12 - Sassuolo (Modena), acqusita in atti
di questo Ministero in data 22 maggio 2003, prot. n. 830364, volta ad
ottenere    l'autorizzazione   all'esercizio   delle   attivita'   di
certificazione   relativa   ad   alcuni   tipi  di  macchine  di  cui
all'allegato  IV al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio
1996,  n.  459,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, supplemento ordinario n. 146 del 6 settembre 1996;
    Considerato  che  l'Organismo PRO-CERT S.r.l., con sede legale in
via  Madrid  n.  12  -  Sassuolo (Modena), ha dichiarato di essere in
possesso dei requisiti minimi di cui all'allegato VII del decreto del
Presidente della Repubblica del 24 luglio 1996, n. 459;
    Visto  le risultanze dell'esame istruttorio svolto congiuntamente
con  il Ministero del lavoro e delle politiche sociali nella riunione
svoltasi il 24 novembre 2003;
    L'Organismo PRO-CERT S.r.l. con sede legale in via Madrid n. 12 -
Sassuolo  (Modena),  e'  autorizzato  ad  emettere  certificati CE di
conformita'  ai  requisiti  essenziali  di  sicurezza  per i seguenti
prodotti   di  cui  all'allegato  IV  della  direttiva  98/37/CE  (ex
89/392/CEE):
A Macchine.
    15. Ponti elevatori per veicoli.
    16.  Apparecchi  per il sollevamento di persone con un rischio di
caduta verticale superiore a 3 metri.
    L'autorizzazione ha la durata di tre anni, a decorrere dalla data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.