DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 gennaio 2004 

Proroga  dello  stato  di  emergenza inerente agli eccezionali eventi
meteorologici  verificatisi  nel territorio della regione Liguria, in
provincia  di  Savona  nei  giorni  2,  3,  4, 9 e 10 maggio 2002, in
provincia  di La Spezia nei giorni 6 e 8 agosto 2002 e nelle province
di  Genova, La Spezia e Savona nei giorni 21 e 22 settembre 2002, nel
territorio  dei  comuni di Loiano e Monzuno in provincia di Bologna a
causa  del  crollo  di una parete rocciosa verificatosi il 15 ottobre
2002,  e  per gli eccezionali eventi atmosferici nel mese di novembre
2002  che  hanno  colpito  le  regioni  Liguria, Lombardia, Piemonte,
Veneto e Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
(GU n.17 del 22-1-2004)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 novembre   2002,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato,  fino  al
31 dicembre  2003,  lo  stato  di  emergenza a seguito di eccezionali
eventi   meteorologici  verificatisi  nel  territorio  della  regione
Liguria,  in  provincia  di  Savona nei giorni 2, 3, 4, 9 e 10 maggio
2002,  in provincia di La Spezia nei giorni 6 e 8 agosto 2002 e nelle
province  di  Genova, La Spezia e Savona nei giorni 21 e 22 settembre
2002,  nel  territorio dei comuni di Loiano e Monzuno in provincia di
Bologna  a  causa  del  crollo di una parete rocciosa verificatosi il
15 ottobre  2002,  e  per gli eccezionali eventi atmosferici nel mese
di novembre  2002  che  hanno  colpito le regioni Liguria, Lombardia,
Piemonte, Veneto e Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato  che  sono  in  corso  di ultimazione gli interventi di
carattere  straordinario  necessari  alla  chiusura  della fase della
prima  emergenza,  nonche'  le  iniziative  inerenti  alla fase della
ricostruzione ed al ritorno alle normali condizioni di vita;
  Ritenuto,  quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste
e  che  ricorrono  quindi  i  presupposti di cui all'art. 5, comma 1,
della  legge  24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di
emergenza;
  Viste  le  note  del  31 ottobre  2003  della  regione  Veneto, del
4 novembre  2003  della regione Piemonte, dell'11 novembre 2003 della
regione  Lombardia, del 16 dicembre 2003 della regione Emilia-Romagna
del  15 dicembre  2003  della  regione  Friuli-Venezia  Giulia  e del
22 dicembre 2003 della regione Liguria;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 9 gennaio 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992, n. 225, in considerazione di quanto sopra esposto,
e'  prorogato,  fino  al  31  dicembre  2004,  lo  stato di emergenza
inerente  agli  eccezionali  eventi  meteorologici  verificatisi  nel
territorio  della  regione Liguria, in provincia di Savona nei giorni
2, 3, 4, 9 e 10 maggio 2002, in provincia di La Spezia nei giorni 6 e
8 agosto  2002  e  nelle  province  di Genova, La Spezia e Savona nei
giorni  21 e 22 settembre 2002, nel territorio dei comuni di Loiano e
Monzuno  in  provincia  di  Bologna  a causa del crollo di una parete
rocciosa  verificatosi  il  15 ottobre  2002,  e  per gli eccezionali
eventi  atmosferici  nel  mese  di novembre 2002 che hanno colpito le
regioni  Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli-Venezia Giulia
ed Emilia-Romagna;
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 13 gennaio 2004
                                            Il Presidente: Berlusconi