MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Modificazione  dell'autorizzazione  all'immissione in commercio della
specialita' medicinale per uso umano «Nimexan»
(GU n.24 del 30-1-2004)

            Estratto decreto n. 615 del 22 dicembre 2003

    Medicinale: NIMEXAN.
    La  titolarita'  delle autorizzazioni all'immissione in commercio
del  sotto  elencato  medicinale  fino ad ora registrato a nome della
societa' Az. Chim. Riun. Angelini Francesco Acraf S.p.a., con sede in
viale Amelia n. 70, Roma, con codice fiscale n. 03907010585.
    Confezioni A.I.C.:
      n. 032923017 - 30 bustine 100 mg;
      n. 032923031 - 10 supposte 200 mg (sospesa).
    E' ora trasferita alla societa':
      Angenerico  S.p.a.,  con  sede in via Nocera Umbra n. 75, Roma,
con codice fiscale n. 07287621002.
    Si autorizza, altresi', la conversione dell'intera autorizzazione
a   «medicinale   generico»   con  la  conseguente  variazione  della
denominazione in:
      medicinale Nimesulide.
    Confezioni A.I.C.:
      n. 032923017/G - 30 bustine 100 mg;
      n. 032923031/G - 10 supposte 200 mg (sospesa).
    Per  la  confezione  032923031/G  - 10 supposte 200 mg (sospesa):
restano confermati la classificazione ed il prezzo gia' autorizzati.
    Per la confezione 032923017/G - 30 bustine 100 mg:
      classe:  «A»  ai  sensi  dell'art.  7,  comma  1,  della  legge
16 novembre 2001, n. 405, come modificato dall'art. 9, comma 5, della
legge 8 agosto 2002, n. 178;
      prezzo: determinato ai sensi dell'art. 36, comma 9, della legge
27 dicembre  1997,  n.  449,  e  dell'art.  70,  comma 4, della legge
23 dicembre 1998, n. 448.
    Si  fa  presente,  altresi',  che  per  la confezione sospesa per
mancata    commercializzazione,   l'efficacia   della   modifica   di
conversione a «medicinale generico», decorrera' dalla data di entrata
in vigore del decreto di revoca della sospensione.
    I  lotti del medicinale Nimexan, gia' prodotti a nome del vecchio
titolare  e  contraddistinti dai vecchi codici di A.I.C. (032923017 -
031),  possono  essere  dispensati  al  pubblico  fino  alla  data di
scadenza indicata in etichetta.
    Il  presente  decreto  ha  effetto dal giorno successivo a quello
della  data  della  sua  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.