COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 5 dicembre 2003 

Finanziamento  «Sistema AV/AC» TO-MI-NA - art. 75, legge n. 289/2002.
(Deliberazione n. 114/03).
(GU n.75 del 30-3-2004)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  l'art.  2,  comma  1,  della  legge  4 giugno  1991, n. 186,
istitutiva  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica nel trasporto (CIPET);
  Visto   l'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  20 aprile  1994,  n. 373, che ha disciplinato le funzioni
dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24
dicembre 1993, n. 537;
  Visto  il  decreto-legge  15 aprile  2002,  n.  63, convertito, con
modificazioni,  nella  legge 15 giugno 2002, n. 112, che, all'art. 8,
autorizza  la  Cassa depositi e prestiti a costituire, anche con atto
unilaterale,   una   societa'   finanziaria   per  azioni  denominata
«Infrastrutture»;
  Vista  la  legge  27 dicembre 2002, n. 289, che all'art. 75 prevede
che   la  «Infrastrutture  S.p.a.»  finanzi  prioritariamente,  anche
attraverso  la  costituzione  di  uno  o piu' patrimoni separati, gli
investimenti  per  la  realizzazione della infrastruttura ferroviaria
per  il  «Sistema  alta  velocita/alta  capacita»,  anche  al fine di
ridurre  la  quota  a  carico  dello  Stato  e  reperendo  le risorse
necessarie  per  i finanziamenti sul mercato bancario e su quello dei
capitali  secondo  criteri  di  trasparenza e di economicita', e che,
nell'ottica  di  preservare  l'equilibrio economico-finanziario della
societa',  pone  a  carico  dello Stato l'onere per il servizio della
parte  del  debito  nei  confronti  della  societa' stessa che non e'
adeguatamente   remunerabile  utilizzando  i  soli  flussi  di  cassa
previsionali  per  il  periodo  di sfruttamento economico del sistema
predetto;
  Vista  la  propria  delibera  12 agosto 1992 (Gazzetta Ufficiale n.
202/1992) con la quale l'ente FS e' stato trasformato in societa' per
azioni  ed  in  base  alla quale l'esercizio del diritto di azionista
compete,  d'intesa,  al  Ministro dell'economia e delle finanze ed al
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
  Vista la nota del 31 luglio 2000 con la quale l'allora Ministro del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha approvato il
progetto di riassetto societario della menzionata societa';
  Visto  l'atto  di  concessione alle Ferrovie dello Stato S.p.a., di
cui  al  decreto  del  Ministro  dei  trasporti  e  della navigazione
31 ottobre 2000, n. 138T, ed avente scadenza al 31 ottobre 2060;
  Visto il contratto di programma 2001-2005, sottoscritto il 2 maggio
2001  dall'allora  Ministro  dei  trasporti  e  della  navigazione  e
dall'amministratore  delegato  della  societa' Ferrovie dello Stato -
Societa'  di  trasporti  e  servizi  per  azioni, contratto sul quale
questo  Comitato  ha espresso parere definitivo con delibera 4 aprile
2001, n. 44 (Gazzetta Ufficiale n. 102/2001);
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
68/2002,  S.O.  n.  51),  con  la  quale questo Comitato ha proceduto
all'approvazione del primo programma delle infrastrutture strategiche
ai  sensi della legge 21 dicembre 2001, n. 443, intitolata «Delega al
Governo  in  materia  di  infrastrutture  ed  insediamenti produttivi
strategici  ed  altri  interventi  per  il  rilancio  delle attivita'
produttive»  (c.d. «Legge obiettivo») e parzialmente modificata dalla
legge 1° agosto 2002, n. 166;
  Vista  la  delibera  31 gennaio  2003,  n. 2 (Gazzetta Ufficiale n.
104/2003), con la quale questo Comitato ha preso atto delle modalita'
di  attuazione  dell'art.  75 della legge n. 289/2002 prospettate nel
dossier  aggiornato di valutazione economico-finanziaria del progetto
AV/AC  Asse Torino-Milano-Napoli, trasmesso con parere favorevole del
Ministro  delle  infrastrutture e dei trasporti, e meglio specificate
in  note  dei  competenti  Dipartimenti del Ministero dell'economia e
delle finanze;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 24 (Gazzetta Ufficiale n.
187/2003,  errata  corrige in Gazzetta Ufficiale n. 226/2003), con la
quale questo Comitato, nelle more della conclusione dei contratti con
la  societa'  Infrastrutture  S.p.a.  ed  al  fine  di  assicurare la
continuita' necessaria al finanziamento del «Sistema AV/AC» sull'asse
Torino-Milano-Napoli, ha previsto che RFI, anche per il tramite della
controllante  Ferrovie  dello  Stato S.p.a. e senza oneri ulteriori a
carico  del  bilancio  dello Stato rispetto a quelli quantificati nel
nuovo  modello  di  finanziamento  di cui alla richiamata delibera n.
2/2003,  possa  contrarre  o  far  contrarre  a  societa' controllate
finanziamenti  ponte  con  il  sistema bancario fino ad un massimo di
3.000 milioni di euro, da estinguere non appena disponibile, da parte
della  suddetta infrastrutture S.p.a., la provvista necessaria, ed ha
autorizzato  RFI  e/o  le societa' da questa controllate a proseguire
nella  sottoscrizione  dei contratti per la realizzazione del sistema
AV/AC  sul  citato  asse  sino  al  limite  di 28.790 milioni di euro
indicato  nel  dossier di valutazione economico-finanziaria dell'asse
medesimo  (limite comprensivo degli impegni gia' assunti) senza oneri
a carico del bilancio dello Stato sia in termini di competenza che di
cassa;
  Visto  il  piano  delle  priorita'  degli investimenti ferroviari -
edizione ottobre  2003,  predisposto  da RFI ai sensi dell'art. 6 del
menzionato  contratto  di programma, che e' stato esaminato da questo
Comitato nella seduta del 13 novembre 2003;
  Vista  la  nota  4 dicembre  2003,  n.  111498,  con  la  quale  il
Dipartimento  del  tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze
ha  presentato,  quale  proposta  in  vista  dell'odierna  seduta, la
documentazione   in  ordine  al  finanziamento  del  «Sistema  AV/AC»
sull'asse  Torino-Milano-Napoli  inviata da Intrastrutture S.p.a. con
nota in pari data n. 253-2003-U;
  Vista  la  nota 5 dicembre 2003, con la quale il Dipartimento della
ragioneria  generale  dello  Stato  del predetto Ministero formula le
proprie  considerazioni  in  merito  ad  una precedente stesura della
richiesta   avanzata   da   Infrastrutture   S.p.a.  e  pervenuta  al
Dipartimento stesso per le vie brevi;
  Preso  atto  che  il  menzionato art. 75 della legge n. 289/2002 fa
generico   riferimento   al   «Sistema   AV/AC»   ed   all'onere   di
Infrastrutture  S.p.a.  di  finanziare prioritariamente detto sistema
senza delineare ulteriormente la portata della nuova disciplina anche
in relazione alla precedente normativa;
  Preso  atto  che,  ai  sensi  dell'art. 75 della legge n. 289/2002,
Infrastrutture  S.p.a.  reperisce  sul mercato bancario e sul mercato
dei  capitali  la  provvista  occorrente  per  il  finanziamento  del
«Sistema  AV/AC»  sull'asse  Torino-Milano-Napoli e non puo' assumere
impegni  di  finanziamento nei confronti di RFI e/o delle societa' da
questa controllate se non nei limiti della provvista reperita in tali
mercati allo scopo predetto;
  Preso  atto  che, come precisato nella documentazione allegata alla
citata nota del Dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia e
delle  finanze,  Infrastrutture  S.p.a. sta predisponendo per RFI e/o
societa'  controllate  un  primo finanziamento i cui proventi vengono
destinati  in  via prioritaria all'estinzione dei finanziamenti ponte
contratti  da  Ferrovie dello Stato S.p.a. con il sistema bancario in
relazione  ai  contenuti  del punto 1 della citata delibera di questo
Comitato n. 24/2003;
  Ritenuto   opportuno   fornire  indicazioni  intese  ad  assicurare
continuita' nella realizzazione dell'opera, evitando, in presenza del
sopra  descritto  modello di finanziamento da parte di Infrastrutture
S.p.a.,  l'insorgenza  di  criticita'  suscettibili di bloccare anche
temporaneamente la realizzazione dell'asse menzionato, che per la sua
strategicita'  e'  in parte ricompreso nel menzionato primo programma
delle opere strategiche;
  Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
  Acquisita in seduta l'intesa del rappresentante del Ministero delle
intrastrutture e dei trasporti;
  Ad integrazione delle richiamate delibere;
                              Delibera:
  1.  Infrastrutture  S.p.a.  finanzia  prioritariamente  il «Sistema
AV/AC»   sull'asse   Torino-Milano-Napoli   mediante  utilizzo  della
provvista reperita sul mercato bancario e sul mercato dei capitali.
  2.  Nelle  more  della concessione degli ulteriori finanziamenti da
parte  di  Infrastrutture  S.p.a.,  RFI  e/o  le  societa'  da questa
controllate possono proseguire nella sottoscrizione dei contratti per
la    realizzazione    del    «Sistema   AV/AC»   sul   citato   asse
Torino-Milano-Napoli.

    Roma, 5 dicembre 2003


                                              Il Presidente delegato
                                                      Tremonti


Il segretario del CIPE
     Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 16 marzo 2004
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  1
Economia e finanze, foglio n. 298