MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 13 maggio 2004 

Sospensione  del decreto ministeriale 29 gennaio 2004, concernente il
conferimento   al   Consorzio  per  la  tutela  del  vino  Asti  DOCG
dell'incarico  a  svolgere  le  funzioni  di  controllo, previste dal
decreto ministeriale 29 maggio 2001 per la DOCG «Asti».
(GU n.118 del 21-5-2004)

                        IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore
  Visto il decreto ministeriale 29 gennaio 2004 con il quale e' stato
conferito  al Consorzio per la tutela del vino Asti DOCG l'incarico a
svolgere  le  funzioni di controllo previste dal decreto ministeriale
29 maggio 2001 per la DOCG «Asti»;
  Vista la nota della regione Piemonte prot. n. 231/AQA del 12 maggio
2004,   nella  quale  tra  l'altro  e'  evidenziato  che  l'attivita'
operativa  prevista dal piano di controllo non risulta coordinata con
gli  strumenti  regionali  in  materia  di  controllo con particolare
riferimento  alla  verifica  del  potenziale  viticolo  della DOCG in
questione;
  Ritenuta  pertanto  l'opportunita'  di  sospendere  temporaneamente
l'attivita' di controllo autorizzata con il citato decreto 29 gennaio
2004,  al  fine  di  definire  le  modalita'  operative  del piano di
controllo  con  la  regione Piemonte e con il Consorzio per la tutela
del  vino  DOCG  «Asti»;  a tal fine e' convocata una riunione per il
26 maggio 2004;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  E'  temporaneamente  sospesa  l'attivita' di controllo prevista dal
decreto  ministeriale  29 gennaio  2004,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  -  serie  generale  -  della  Repubblica  italiana  n.  34
dell'11 febbraio  2004,  in attesa di definire le modalita' operative
del piano di controllo richiamate in premessa.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 13 maggio 2004
                                         Il direttore generale: Abate