MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 6 maggio 2004 

Riconoscimento,  in favore della cittadina comunitaria prof.ssa Maria
del  Pilar  Martin  Pitto,  di  titolo di formazione, acquisito nella
Comunita'  europea,  quale  titolo abilitante all'esercizio in Italia
della  professione di insegnante, in applicazione della direttiva del
Consiglio  delle Comunita' europee del 21 dicembre 1988 (89/48/CEE) e
del  relativo  decreto  legislativo di attuazione 27 gennaio 1992, n.
115.
(GU n.123 del 27-5-2004)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   per gli ordinamenti scolastici
  Visti:
    il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 agosto 1972, n.
670;
    la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    la legge 19 novembre 1990, n. 341;
    la legge 5 febbraio 1992, n. 91;
    il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
    il decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319;
    il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;
    il  decreto  ministeriale  21 ottobre  1994, n. 298, e successive
modificazioni;
    il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 luglio 1996, n.
471;
    il decreto ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998;
    il decreto ministeriale 28 maggio 1992;
    il decreto ministeriale 26 maggio 1998;
    il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
    il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394;
    il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
    il  decreto  del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445;
    il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    il decreto interministeriale 4 giugno 2001;
    il  decreto  del  Presidente della Repubblica 18 gennaio 2002, n.
54;
    l'accordo tra Comunita' europea e Confederazione svizzera fatto a
Lussemburgo il 21 giugno 1999;
    la legge 11 luglio 2002, n. 148;
    la legge 28 marzo 2003, n. 53;
    il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277;
  Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del
citato  decreto  legislativo  n.  115, di riconoscimento di titolo di
formazione professionale per l'insegnamento acquisito nella Comunita'
europea  dalla  persona  sotto  indicata,  nonche'  la documentazione
prodotta  a  corredo  dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti
formali  prescritti  dall'art.  10  del citato decreto legislativo n.
115, relativa al detto, del pari sotto indicato titolo di formazione;
  Rilevato,  in  base a quanto comprovato da apposita documentazione,
che  il  riconoscimento  e'  richiesto  ai  fini dell'esercizio della
professione   corrispondente   (art.   1,  comma  2,  citato  decreto
legislativo  n. 115) a quella cui la persona interessata e' abilitata
nel  Paese  che  ha  rilasciato  il  titolo  (art. 1, comma 1, citato
decreto legislativo n. 115);
  Rilevato   che   l'esercizio  della  professione  in  argomento  e'
subordinato,  sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3, ed
art.  2  citato  decreto  legislativo  n.  115),  al  possesso di una
formazione  comprendente  un  ciclo di studi post-secondari di durata
minima di tre anni;
  Vista la documentazione prodotta relativa: alle materie sulle quali
verte   la   formazione  attestata  dal  titolo  professionale;  alle
attivita' comprese nella professione cui si riferisce il titolo; alla
conoscenza  della  lingua  italiana;  alle  esperienza  professionale
posseduta;
  Ritenuto,  conformemente  alla  valutazione  espressa  in  sede  di
conferenza  di  servizi  nella  seduta  del 2 marzo 2004, indetta per
quanto  prescrive  l'art. 12, comma 4, del citato decreto legislativo
n. 115:
    che  sussistono i presupposti per il riconoscimento atteso che il
titolo  posseduto  dalla  persona interessata comprova una formazione
professionale  che  soddisfa  le  condizioni poste dal citato decreto
legislativo n. 115;
    che  il  riconoscimento  non  debba  essere  subordinato a misure
compensative  (art.  6  del citato decreto legislativo n. 115) atteso
che:  la  formazione  professionale  attestata  non  verte su materie
sostanzialmente   diverse  da  quelle  contemplate  nella  formazione
professionale  prescritta  dalla legislazione vigente; la professione
cui  si  riferisce  il riconoscimento non comprende attivita' che non
esistono nella professione corrispondente del Paese che ha rilasciato
il titolo;
    che  la  formazione  professionale  attestata  dal  titolo non e'
inferiore,  per durata, a quella prevista in Italia (art. 5, comma 2,
citato decreto legislativo n. 115);
                              Decreta:
  1. Il titolo di formazione cosi' composto:
    diploma  di  istruzione  superiore:  «Licenciada  en  Filosofia y
Letras   (Geografia  e  Historia)»,  rilasciato  dall'Universita'  di
Granada il 7 ottobre 1998;
    titolo  di abilitazione all'insegnamento: «Certificado de Aptitud
Pedagogica»,  rilasciato  dall'Universita'  Complutense  di Madrid il
28 giugno 1999;
    posseduto da:
      cognome: Martin Pitto;
      nome: Maria del Pilar;
      nata a: Granada (Spagna);
      il: 9 agosto 1975;
      cittadinanza comunitaria (spagnola);
    comprovante  una  formazione  professionale  al  cui  possesso la
legislazione  dal  Paese  membro  della  Comunita'  europea che lo ha
rilasciato  subordina  l'esercizio  della  professione di insegnante,
costituisce,  per la detta persona, ai sensi e per gli effetti di cui
al   decreto   legislativo   27 gennaio   1992,  n.  115,  titolo  di
abilitazione  all'esercizio,  in Italia, della professione di docente
nelle scuole di istruzione secondaria nelle classi di concorso:
      45/A «Lingua straniera» - spagnolo;
      46/A «Lingue e civilta' straniere» - spagnolo;
      61/A «Storia dell'arte».
  2. Il  presente decreto, per quanto dispone l'art. 12, comma 7, del
citato  decreto  legislativo  n.  115,  e'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale.
    Roma, 6 maggio 2004
                                     Il direttore generale: Criscuoli