MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Conferimento di onorificenza al merito dell'Esercito alla bandiera di
guerra del 18° reggimento Bersaglieri
(GU n.193 del 18-8-2004)

    Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 16 aprile 2002 e'
conferita la seguente ricompensa:

                           Medaglia d'oro
    Con la seguente motivazione:
    «Reggimento   inserito,   prima   con   una   compagnia   e   poi
unitariamente,  nel  contingente  militare italiano partecipante alle
missioni "Joint guarantor" e "Joint guardian", operava in Fyrom ed in
Kosovo  per  oltre  otto  mesi,  nel periodo iniziale e piu' delicato
della  crisi.  Durante l'emergenza dei profughi in uscita dal Kosovo,
gli  uomini  del  18°  reggimento operavano con incredibile slancio e
solidarieta'   nell'accoglienza   e  nel  sostegno  umanitario  della
popolazione,  contribuendo  in  maniera elevatissima ad alleviarne le
sofferenze.  Dopo  la  firma  degli  accordi  di  pace, il reggimento
entrava nella regione Kosovara in una situazione di generale pericolo
ed   estrema   incertezza,  venendo  coinvolto  immediatamente  dalla
perdurante  ed  accesa contrapposizione tra le milizie serbe e quelle
albano-kosovare.  Nonostante  la  situazione  estremamente delicata e
complessa,  operava  per  oltre  quattro  mesi con sovrumano impegno,
straordinario  spirito  di  sacrificio ed eccezionale abnegazione per
garantire  il  buon  esito  dell'operazione. Con generoso impeto, gli
uomini  del  18°  reggimento  bersaglieri  superavano i pericoli e le
difficolta'  determinati  dal  fortissimo  degrado  ambientale, dalle
azioni  delle etnie in lotta e dalla presenza nel settore italiano di
estesissime  zone  minate.  Agivano  con costante equilibrio, elevata
professionalita'  e  profondo senso di responsabilita' , imponendo ai
contendenti  il  rispetto  degli  accordi stipulati e guadagnando sul
campo la fiducia di tutte le popolazioni. Pur operando nell'area piu'
martoriata  e  turbolenta  del  Kosovo, qual'era la regione di Pec, i
bersaglieri  del  18°  reggimento  riuscivano a ricreare, con la loro
presenza  vigile,  attenta e determinata, un senso di sicurezza ormai
perduto e si ergevano a sicuri garanti del processo di pacificazione.
L'incessante  impegno  nel  sostegno umanitario delle popolazioni, la
prevenzione  delle  attivita'  criminose  della  malavita, il disarmo
delle  milizie,  la vigilanza ai monumenti minacciati di distruzione,
il  salvataggio  di  vite umane e la salvaguardia dell'ordine e della
legalita'   mettevano   in  luce  le  straordinarie  capacita'  e  le
eccezionali  doti  di  solidarieta'  degli  uomini del 18° reggimento
bersaglieri,   che  assolvevano  una  funzione  determinante  per  il
ripristino della convivenza pacifica.
    Luminoso  esempio  di  unita' fortemente motivata e coesa, che ha
evidenziato  nei  suoi uomini elevatissima professionalita', concreta
saldezza    morale    ed   elevate   virtu'   militari   e   che   ha
significativamente  elevato  il  prestigio  dell'Italia  nel contesto
internazionale». - Fyrom-Kosovo, 1° aprile-7 settembre 1999.