DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2004 

Proroga  degli  stati  di emergenza dichiarati in seguito agli eventi
sismici  verificatisi  nelle  regioni Marche e Umbria il 26 settembre
1997 e nella provincia di Terni il 16 dicembre 2000.
(GU n.305 del 30-12-2004)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
27 settembre  1997  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di
emergenza  nel  territorio  delle  regioni  Marche  e  Umbria colpite
dall'evento sismico iniziato il 26 settembre 1997;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
22 dicembre  2000  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo stato di
emergenza per la provincia di Terni, interessata da un evento sismico
il 16 dicembre 2000;
  Visti  i  decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
18 giugno 1999, 15 dicembre 2000, 13 dicembre 2001, 6 dicembre 2002 e
13 gennaio  2004,  concernenti  la proroga, fino al 31 dicembre 2004,
dei citati stati di emergenza;
  Vista  la  legge 30 marzo 1998, n. 61, di conversione in legge, con
modificazioni,  del  decreto-legge  30 gennaio  1998,  n.  6, recante
ulteriori  interventi  urgenti in favore delle zone terremotate delle
regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi;
  Considerato  che  le  dichiarazioni  degli stati di emergenza sopra
richiamate  sono  state  adottate per fronteggiare situazioni che per
intensita'  ed  estensione  richiedono  l'utilizzo  di mezzi e poteri
straordinari;
  Ritenuto  quindi,  di  dover  disporre  la  proroga  dello stato di
emergenza  nel  territorio  delle  regioni  Marche e Umbria, anche in
relazione alla necessita' di garantire l'attuale contesto derogatorio
dell'ordinamento   giuridico   vigente   in   materia   tributaria  e
previdenziale;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga degli stati di emergenza;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile
in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti
pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo
comunitario»;
  Acquisita l'intesa delle regioni Marche e Umbria;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 23 dicembre 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa,  e'  prorogato,  fino  al  31  dicembre  2005,  lo stato di
emergenza  nei  territori  delle  regioni  Marche  e  Umbria  e della
provincia di Terni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 23 dicembre 2004
                                            Il Presidente: Berlusconi