Dichiarazione del vincitore del concorso, per titoli ed esami, a tre posti di referendario riservato a candidati appartenenti al gruppo linguistico tedesco, nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti da destinare alla sezione di controllo, alla sezione giurisdizionale e alla procura regionale di Bolzano, indetto con D.P. 16 gennaio 2002.(GU n.4 del 16-1-2004)
IL PRESIDENTE Visto il regolamento per la carriera e la disciplina del personale della Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 ottobre 1933, n. 1364; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214; Vista la legge 20 dicembre 1961, n. 1345; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni; Viste le leggi 14 gennaio 1994, numeri 19 e 20; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 3; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il proprio decreto in data 16 gennaio 2002, con il quale e' stato indetto il concorso, per titoli ed esami, a tre posti di referendario riservato a candidati appartenenti al gruppo linguistico tedesco, nel ruolo della magistratura della Corte dei conti da destinare alla sezione di controllo, alla sezione giurisdizionale e alla procura regionale di Bolzano; Visto il proprio decreto in data 25 luglio 2002, con il quale e' stata nominata la commissione esaminatrice del concorso medesimo; Vista la dichiarazione di merito formata dalla commissione esaminatrice; Riconosciuta la regolarita' del procedimento seguito e degli atti formati dalla commissione stessa; Decreta: Articolo unico Il dott. Pallaoro Alessandro, avendo riportato il punteggio complessivo di punti 143,00, e' dichiarato vincitore del concorso a tre posti di referendario indicato in premessa, sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione alla magistratura della Corte dei conti. Il presente decreto sara' comunicato al servizio del bilancio e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 gennaio 2004 Il presidente: Staderini