MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

AVVISO

Cancellazione  dal  registro  dei  revisori contabili del sig. Scarso
Giorgio, in Monastier di Treviso
(GU n.47 del 15-6-2004)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

    Visto  il  decreto  legislativo  27 gennaio  1992,  n. 88, che ha
istituito il registro dei revisori contabili;
    Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998,
n. 99,  con  il  quale  e' stato emanato il regolamento recante norme
concernenti  le  modalita'  di  esercizio  della funzione di revisore
contabile  ed  in  particolare  il  titolo V «Esercizio del potere di
vigilanza sospensione e cancellazione»;
    Visto  il  provvedimento  in  data 12 aprile 1995 con il quale il
sig. Scarso  Giorgio  e'  stato  iscritto  nel  registro dei revisori
contabili con il n. 53601;
    Vista  la  nota  pervenuta  in data 18 giugno 2003 da parte della
Camera di commercio di Treviso nei confronti di Scarso Giorgio;
    Vista  la  sentenza  della  Corte  di  appello di Venezia in data
8 febbraio  2001,  con la quale e' stata inflitta allo stesso la pena
accessoria  di  «incapacita'  ad  esercitare  uffici direttivi presso
qualsiasi impresa» per anni uno;
    Vista  la  proposta  della  Commissione  centrale  per i revisori
contabili  formulata - ai sensi dell'art. 36 del citato regolamento -
nella seduta del 4 maggio 2004 di cui al verbale n. 74;
    Ritenuto  che  i  fatti  di  cui alla sentenza citata configurano
l'ipotesi  di cui all'art. 40, secondo comma, lettera b), del decreto
del Presidente della Repubblica n. 99/1998;
    Visto l'art. 10 del decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 88;

                              Dispone:

    La  cancellazione  della  iscrizione  nel  registro  dei revisori
contabili  a  decorrere  dalla  data  di  pubblicazione  del presente
provvedimento  nella Gazzetta Ufficiale del sig. Scarso Giorgio, nato
a  Padova  il 16 maggio 1941, domiciliato a Monastier di Treviso, via
Trentin n. 17.
      Roma, 24 maggio 2004
                                      Il direttore generale: Mele