REGIONE PUGLIA

CONCORSO

Avviso  pubblico  per il conferimento di incarico di direttore medico
di  struttura  complessa della disciplina di medicina interna, presso
il  presidio  ospedaliero  n. 2 - Stabilimento di «Nardo». Riapertura
termini. Azienda unita' locale/1 - Lecce.
(GU n.102 del 24-12-2004)

    In  esecuzione  della  deliberazione  n. 4439 del 2 dicembre 2004
sono   riaperti   i   termini   di  presentazione  delle  domande  di
partecipazione  all'avviso pubblico, ai sensi dell'art. 15-ter, comma
2, del decreto legislativo n. 229/99, per il conferimento di incarico
di  direttore  medico  di  struttura  complessa  della  disciplina di
medicina del presidio ospedaliero n. 2 - Stabilimento di «Nardo».
    L'incarico  ha durata cinque a sette anni con facolta' di rinnovo
per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
    Requisiti generali di ammissione:
      1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilte dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
      2)  idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica  all'impiego  e'  effettuato,  a  cura  della AUSL LE/1, prima
dell'ammissione  in servizio. Il personale dipendente dagli Istituti,
ospedali  ed  enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1° del decreto
del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 e dispensato
dalla visita medica.
    Requisiti specifici di ammissione:
      1)  Iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato
in  data  non  anteriore  a  sei mesi a quella di scadenza del bando,
ovvero  iscrizione  al  corrispondente  albo professionale di uno dei
Paesi  dell'Unione  europea, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assuzione in servizio;
      2)  anzianita'  di  servizio  di  sette  di  cui  cinque  nella
disciplina  di  medicina  interna o disciplina equipollente, ai sensi
del decreto del Ministro della sanita' del 30 gennaio 1998 pubblicato
nella   Gazzetta  Ufficiale  n. 37  -  supplemento  ordinario  -  del
14 febbraio  1998,  e  specializzazione  nella disciplina di medicina
interna  o  in  una  disciplina  equipollente  ovvero  anzianita'  di
servizio di anni dieci nella disciplina di medicina interna;
      3)   Curriculum   professionale   che  documenti  le  attivita'
professionali, di studio e direzionali - organizzative del candidato;
fino  all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1 del
decreto  del  Presidente  della Repubblica 20 dicembre 1997 n. 484 si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
    L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi  1  e 2 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997  e'  effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter,
comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    La  commissione esaminatrice provvedera' con lettera raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio.
                       Domanda di ammissione.
    Per  l'ammissione  al  presente  avviso  pubblico  gli  aspiranti
dovranno  far  pervenire  al  direttore generale della AUSL LE/1, via
Miglietta  n. 5  -  73100  Lecce,  domanda redatta in carta semplice,
debitamente   firmata,   nella  quale,  sotto  la  propria  personale
responsabilita', dovranno dichiarare:
      a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      b) il  possesso  della  cittadinanza italiana, ovvero, salve le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi  vigenti,  il  possesso  della
cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
      c) il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione;
      d) le  eventuali  condanne  penali  riportate  o i procedimenti
penali  a  carico,  dichiarandone  esplicitamente,  in caso negativo,
l'assenza;
      e) i  titoli  di  studio  posseduti e il possesso dei requisiti
specifici richiesti;
      f) l'iscrizione all'albo professionale;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
eventuali  cause  di  cessazione  di  precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      i) il  domicilio  presso  il  quale deve ad ogni effetto essere
fatta  ogni  comunicazione  inerente  il  presente avviso, nonche' il
recapito  telefonico;  in  caso  di mancata indicazione vale, ad ogni
effetto, la residenza di cui al precedente punto a).
    Il  presente  avviso  viene  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Il  termine  per presentazione delle domande di partecipazione e'
perentorio  e  scade  il  trentesimo giorno successivo a quello della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
    Le  domande  devono  essere  spedite  esclusivamente  a mezzo del
Servizio postale con raccomandata in avviso di ricevimento.
    La   data   di   spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli  eventuali  documenti pervenuti oltre il termine di presentazione
prescritto  dal  presente avviso. L'Amministrazione declina fin d'ora
ogni  responsabilita'  per dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatte  indicazioni  del  recapito parte del candidato e da mancata
oppure  tardiva  comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato
nella  domanda,  o  per  eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili all'Amministrazione stessa.
              Documentazione da allegare alla domanda:
      1)  certificato  attestante il possesso del requisito specifico
di ammissione di cui al n. 2 del presente bando;
      2) curriculum professionale;
      3)  iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato
in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del
bando;
      4)  elenco  in  triplice copia, in carta semplice, dei titoli e
documenti  presentati,  numerati  progressivamente  in  relazione  ai
corrispondente  titolo  e  con  indicazione  del  relativo  stato (se
originale o fotocopia autenticata).
    Tutti   i   titoli  dichiarati  debbono  essere  documentati  con
certificazione    originale    o    in   copia   autenticata   ovvero
autocertificati, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000.
    Ai  sensi  della  legge  23 agosto  1988,  n. 370,  la domanda di
ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i
relativi documenti.
        Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale.
    La  selezione  dei  candidati  idonei  viene  effettuata  da  una
apposita commissione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
n. 229/99,  nomina  dal direttore generale, e' composta dal direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti  dei  ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa   della   disciplina  oggetto  dell'incarico,  di  cui  uno
individuato  dal direttore generale ed uno dal collegio di direzione.
Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione provvede il
consiglio dei sanitari.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali;  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I contenuti del curriculum professionale, concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali organizzative con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture, presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue  competenze  con  indicazione eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e)  all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e  le  pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidati ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445 del 28 dicembre
2000.
    Prima   di   procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione  del
curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto   delle   specificita'  proprie  del  posto  da  ricoprire.  La
commissione,  al  termine  del  colloquio  e  della  valutazione  del
curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, la
idoneita' del candidato all'incarico.
    Per  la  determinazione e valutazione dell'anzianita' di servizio
utile   per   l'accesso   al  secondo  livello  dirigenziale,  si  fa
riferimento  a  quanto  previsto  negli  articoli 10, 11, 12 e 13 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Si  precisa  che,  ai  sensi  dell'art. 1,  comma 12, della legge
n. 662/1996,  l'opzione  per  l'esercizio  della  libera  professione
intramuraria  costituisce  titolo preferenziale nel caso di candidati
che  si  trovino nella situazione di pari capacita', professionalita'
ed esperienza.
                     Conferimento dell'incarico.
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 15,   3°  comma,  del  decreto  legislativo  n. 502/1992  e
successive  modificazioni  ed integrazioni, su base della valutazione
di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di esperti, di
cui al citato art. 15-ter, 2° comma.
    Ai sensi dell'art. 13 del Contratto nazionale di lavoro dell'area
dirigenza  medica  e  veterinaria  stipulato in data 8 giugno 2000 il
rappporto  di  lavoro  e'  costituito  col  contratto  individuale di
lavoro, che, fra l'altro, regola il trattamento economico complessivo
di cui all'art. 35 e segg. dello stesso C.C.N.L.
    L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1,
lettera  d),  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 484,  come  modificato  dall'art.  16-quinquies del decreto
legislativo  n. 229/1999,  deve  essere  conseguito dai dirigenti con
incarico   di   direzione   di  struttura  complessa  entro  un  anno
dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato  superamento del primo corso
attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dell'incarico stesso.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni  vigenti  e dai Contratti collettivi nazionali di lavoro
in  caso  di  inosservanza  delle direttive impartite dalla direzione
generale  o  dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento
degli  obiettivi  assegnati;  responsabilita'  grave  e reiterata; in
tutti  gli  altri  casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di
maggiore  gravita',  il direttore generale puo' recedere dal rapporto
di  lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei Contratti
collettivi nazionali di lavoro.
    L'Amministrazione  si riserva la facolta' di revocare il presente
avviso ovvero di non procedere alla attribuzione dell'incarico.
    Per  quanto non previsto, si rinvia alla normativa in materia, di
cui  al  decreto legislativo n. 229/1999 ed al decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997.
    Per  informazioni  e  chiarimenti i candidati potranno rivolgersi
all'Area  gestione  del personale - ufficio concorsi della AUSL LE/1,
tel. 0832/2l5799.