MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 19 gennaio 2005 

Indicazione  del prezzo medio ponderato dei buoni ordinari del Tesoro
a centosettantotto giorni, relativi all'emissione del 3 gennaio 2005.
(GU n.32 del 9-2-2005)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                             del Tesoro

  Visto  il  decreto  n. 132746 del 23 dicembre 2004, che ha disposto
per  il  3 gennaio  2005  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a
centosettantotto  giorni  senza  l'indicazione  del  prezzo  base  di
collocamento;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Ritenuto  che in applicazione dell'art. 4 del menzionato decreto n.
132746  del 23 dicembre 2004 occorre indicare con apposito decreto il
prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari
del Tesoro del 3 gennaio 2005;
  Considerato   che   il  prezzo  di  assegnazione  del  collocamento
supplementare  riservato  agli  operatori  "specialisti  in titoli di
Stato" e' pari al prezzo medio ponderato d'asta;
                              Decreta:
  Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 3 gennaio 2005 il
prezzo  medio  ponderato  dei  B.O.T.  a  centosettantotto  giorni e'
risultato pari a 98,971.
  La  spesa  per  interessi,  per  l'emissione suddetta, gravante sul
capitolo  n. 2215 dello stato di previsione della spesa del Ministero
dell'economia  e  delle finanze perl'anno finanziario 2005, ammonta a
Euro  95.191.113,57  per  i  titoli  a  centosettantotto  giorni  con
scadenza 30 giugno 2005.
  A fronte delle predette spese viene assunto il relativo impegno.
  Il prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile per i
B.O.T.    a    centosettantotto    giorni    sono   risultati   pari,
rispettivamente, a 99,091 ed a 98,491.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 19 gennaio 2005
                                    p. Il direttore generale: Cannata