IL DIRETTORE GENERALE
delle risorse umane e delle professioni sanitarie
Visto il decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319 di attuazione
della direttiva 92/51/CEE, relativa ad un secondo sistema generale di
riconoscimento della formazione professionale che integra la
direttiva 89/48/CEE;
Vista l'istanza con la quale la sig.ra Grittani Kollrack Andrea,
cittadina tedesca, chiede il riconoscimento del titolo di studio
«Krankenpflegehelferin», conseguito in Germania in data 20 marzo
1985, al fine dell'esercizio professionale in Italia di operatore
socio-sanitario;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza dei servizi,
prevista dall'art. 14 del suddetto decreto legislativo 2 maggio 1994,
n. 319, nella seduta del 13 dicembre 2004;
Vista la corrispondenza di detto titolo estero con quello di
«Operatore socio-sanitario» come contemplato dal provvedimento
22 febbraio 2001 «Accordo tra il Ministro della sanita', il Ministro
per la solidarieta' sociale e le regioni e province autonome di
Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo
profilo professionale dell'operatore socio-sanitario e per la
definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione»,
sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano;
Accertata, di conseguenza, la sussistenza dei requisiti necessari
per il riconoscimento del titolo;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni;
Decreta:
Il titolo di studio «Krankenpflegehelferin», conseguito in Germania
in data 20 marzo 1985 presso «Regina-Protmann-Schule Staatlich
anerkannte Schule für Gesundheits-und Krankenpflege am Sankt
Katharinen-Krankenhaus» di Francoforte dalla sig.ra Grittani Kollrack
Andrea nata a Francoforte sul Meno (Germania) il 27 novembre 1965 e'
riconosciuto ai fini dell'esercizio in Italia dell'attivita' del
profilo professionale di operatore socio-sanitario.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 14 febbraio 2005
Il direttore generale: Mastrocola