DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 marzo 2005 

Proroga dello stato di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi
connessi  all'attivita'  vulcanica  dell'Etna  nel  territorio  della
provincia  di  Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima
area verificatisi nel mese di ottobre 2002.
(GU n.61 del 15-3-2005)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 ottobre  2002,  con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 marzo
2003,  lo  stato  di  emergenza  in ordine ai gravi fenomeni eruttivi
connessi  all'attivita'  vulcanica  dell'Etna  nel  territorio  della
provincia  di  Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima
area,  nonche'  i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei
Ministri  con  i quali, tra l'altro, il predetto stato d'emergenza e'
stato prorogato fino al 31 marzo 2005;
  Considerato  che  sono  tuttora  in  corso gli interventi di natura
emergenziale,   necessari   al   soccorso   ed  all'assistenza  della
popolazione  colpita  dai  predetti  eventi  ed  alla rimozione delle
situazioni di pericolo;
  Ravvisata   la  necessita'  di  assicurare,  rispetto  al  contesto
emergenziale  in  rassegna,  il  compimento  di  tutti gli interventi
ancora  in  corso di ultimazione, necessari al definitivo superamento
del contesto critico in rassegna;
  Tenuto  conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare
il  citato  completamento  delle  iniziative commissariali in atto in
deroga alla normativa vigente;
  Viste  le  richieste  dei  sindaci  dei comuni di Acireale, Giarre,
Milo, Ragalna, S. Venerina e Zafferana Etnea in provincia di Catania;
  Vista  la  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data  22 ottobre  2004  recante  «Indirizzi  in materia di protezione
civile   in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli
appalti  pubblici  di  lavori,  di  servizi e di forniture di rilievo
comunitario»;
  Ritenuto  quindi che la predetta situazione emergenziale persiste e
che  ricorrono,  quindi,  nella  fattispecie,  i presupposti previsti
dall'art.  5,  comma  1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
proroga dello stato d'emergenza;
  Acquisita l'intesa della Regione siciliana;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 4 marzo 2005;
                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  e sulla base delle motivazioni e con le
limitazioni degli ambiti derogatori di cui in premessa, e' prorogato,
fino  al  31 dicembre  2005, lo stato di emergenza in ordine ai gravi
fenomeni  eruttivi  connessi  all'attivita'  vulcanica  dell'Etna nel
territorio   della  provincia  di  Catania  ed  agli  eventi  sismici
concernenti la medesima area verificatisi nel mese di ottobre 2002.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 4 marzo 2005
                                            Il Presidente: Berlusconi