DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 maggio 2005 

Proroga  dello  stato  di  emergenza  nel  territorio  della  regione
Friuli-Venezia  Giulia,  in  ordine  alla  situazione socio-economico
ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado.
(GU n.118 del 23-5-2005)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  107,  comma  1,  lettera  b) del decreto legislativo
31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 maggio
2002  con  la  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza nel
territorio   della  regione  Friuli-Venezia  Giulia  in  ordine  alla
situazione  socio-economico  ambientale determinatasi nella laguna di
Marano - Grado;
  Visto  il  successivo  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei
Ministri  7 maggio  2004,  con  la  quale, lo stato d'emergenza sopra
citato e' stato prorogato fino al 30 aprile 2005;
  Vista  la  nota  del  29 aprile  2005  con  la quale il Commissario
delegato  per  la  laguna di Marano lagunare e Grado ha rappresentato
l'esigenza  di  prorogare,  per  ulteriori  dodici  mesi, lo stato di
emergenza,  al  fine  di  consentire il completamento delle attivita'
finalizzate  al  proseguimento  delle  iniziative  poste  in essere e
dirette  al  superamento  della situazione socio-economico ambientale
determinatasi nella laguna di Marano - Grado;
  Tenuto  conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare
il  citato  completamento  delle  iniziative commissariali in atto in
deroga alla normativa ambientale;
  Vista  la  nota  in  data  6 maggio  2005  della  regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga dello stato d'emergenza;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004, recante: «Indirizzi in materia di protezione civile
in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti
pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo
comunitario»;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 13 maggio 2005;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa,  e'  prorogato,  fino al 30 aprile 2006, con la limitazione
degli  ambiti  derogatori  alla  normativa  in materia ambientale, lo
stato   d'emergenza,   in   ordine  alla  situazione  socio-economico
ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 13 maggio 2005

                                            Il Presidente: Berlusconi