Ripartizione dei benefici alle emittenti televisive locali per l'anno 2004 ai sensi dell'articolo 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni.(GU n.151 del 1-7-2005)
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visto il decreto legislativo n. 366 del 30 dicembre 2003;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 176 del
22 giugno 2004;
Visto il decreto ministeriale del 16 dicembre 2004;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, concernente misure di
finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, ed in
particolare l'art. 45, comma 3;
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 4 dicembre 2004, concernente:
«regolamento recante nuove norme per la concessione alle emittenti
televisive locali dei benefici previsti dall'art. 45, comma 3, della
legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modifiche e
integrazioni», di seguito denominato regolamento;
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 21 dicembre 2004,
concernente il bando di concorso per l'attribuzione di contributi,
per l'anno 2004, alle emittenti televisive locali, ai sensi dell'art.
1 del citato decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed
in particolare l'art. 27, comma 10;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, concernente disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato anno
2001, ed in particolare l'art. 145, comma 18;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed in
particolare l'art. 52, comma 18;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n 289, recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed in
particolare l'art. 80, comma 35;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed, in
particolare, l'art. 4, comma 5;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito in legge
del 30 luglio 2004, n. 191;
Visto che l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, nella
deliberazione 30 ottobre 1998, n. 68/98 approvativa del Piano
nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione
televisiva, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 263 del
10 novembre 1998, ha ritenuto di suddividere il territorio nazionale
in bacini di utenza coincidenti con il territorio delle regioni e
delle province autonome di Trento e di Bolzano;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, del regolamento,
l'ammontare annuo dello stanziamento previsto dall'art. 45, comma 3,
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, cosi' come modificato
dall'art 145, comma 18, della legge 23 dicembre 2000, n. 388,
dall'art. 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n. 448,
dall'art. 80, comma 35, della legge 27 dicembre 2002, dall'art. 4,
comma 5, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 e dall'art. 1, comma 6,
del menzionato decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito in
legge del 30 luglio 2004, n. 191, e' ripartito dal Ministero secondo
bacini di utenza costituiti dalle regioni e dalle province autonome
di Trento e Bolzano, di seguito denominati bacini d'utenza, in
proporzione al fatturato realizzato nel triennio precedente dalle
emittenti operanti nella medesima regione o provincia autonoma che
abbiano chiesto di beneficiare delle misure di sostegno e che, nella
predetta ripartizione, si dovra' dare particolare rilievo ai bacini
di utenza ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati
indici di disoccupazione;
Considerato, altresi', che ai sensi del medesimo art. 1, comma 4,
del regolamento si considera operante in una determinata regione o
provincia autonoma l'emittente la cui sede operativa principale di
messa in onda del segnale televisivo e' ubicata nel territorio della
medesima regione o provincia autonoma ovvero l'emittente che
raggiunge una popolazione non inferiore al settanta per cento di
quella residente nel territorio della regione irradiata;
Considerato che ai sensi dell'art. 1, comma 4, ultimo periodo, del
citato regolamento per fatturato si intendono i ricavi riferiti
all'esercizio esclusivo dell'attivita' televisiva di cui alla voce
«ricavi delle vendite e delle prestazioni» risultante dal conto
economico del bilancio di esercizio;
Considerato che ai sensi del menzionato art. 1, comma 4, del
regolamento ciascuna emittente puo' presentare la domanda per il
bacino d'utenza televisiva nel quale e' ubicata la sede operativa
principale e per gli ulteriori bacini televisivi nei quali la
medesima emittente raggiunga una popolazione non inferiore al
settanta per cento di quella residente nel territorio della regione
irradiata;
Considerato che ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera a), del
ripetuto regolamento nel caso in cui l'emittente operi in piu' bacini
di utenza deve essere indicata la quota parte della media dei
fatturati riferibile all'esercizio di ogni singola emittente
televisiva in ciascun bacino di utenza;
Considerato che, al fine di ripartire lo stanziamento di euro
77.183.519,4 previsto per l'anno 2004 tra i vari bacini di utenza
televisiva costituiti dalle regioni e dalle province autonome di
Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del piu' volte
menzionato regolamento, occorre tenere conto dei due fattori ivi
previsti consistenti nel fatturato realizzato nel triennio precedente
dalle emittenti operanti nel medesimo bacino di utenza che abbiano
chiesto di beneficiare delle misure di sostegno e nel particolare
rilievo a favore dei bacini di utenza ricompresi nelle aree
economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione e che,
pertanto, l'attribuzione percentuale dello stanziamento in ciascun
bacino di utenza televisivo risulta dalla combinazione dell'indice di
fatturato del bacino d'utenza, parametrizzato in relazione diretta e
dell'indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione inversa,
secondo la seguente formula:
Indice di fatturato x indice pro capite decrescente = Indice
combinato di attribuzione (IcA)
Ripartizione percentuale per l'-iesimo bacino:
----> Vedere formula a pag. 63 <----
Viste le domande per l'ottenimento dei benefici previsti per l'anno
2004 a favore delle emittenti televisive locali, pervenute al
Ministero delle comunicazioni ai sensi dell'art. 1, comma 1, del
decreto ministeriale 21 dicembre 2004;
Decreta:
Art. 1.
1. L'ammontare annuo dello stanziamento previsto per le emittenti
televisive locali dall'art. 45, comma 3, della legge 23 dicembre
1998, n. 448, cosi' come modificato dall'art. 145, comma 18, della
legge 23 dicembre 2000, n. 388, dall'art. 52, comma 18, della legge
28 dicembre 2001, n. 448, dall'art. 80, comma 35, della legge
27 dicembre 2002, dall'art. 4, comma 5, della legge 24 dicembre 2003,
n. 350 e dall'art. 1, comma 6, del decreto-legge 12 luglio 2004, n.
168 convertito in legge 30 luglio 2004, n. 191, pari ad euro
77.183.519,4 per l'anno 2004, e' ripartito tra i bacini di utenza
televisiva coincidenti con le regioni e le province autonome di
Trento e Bolzano, come segue:
=====================================================================
Regioni | Contributo regionale (euro)
=====================================================================
Abruzzo.... |1.043.383,50
Basilicata.... |45.493,25
Bolzano.... |142.247,19
Calabria.... |2.462.150,02
Campania.... |7.314.798,71
Emilia-Romagna.... |4.678.687,95
Friuli-Venezia Giulia.... |1.722.771,47
Lazio.... |4.359.362,67
Liguria.... |2.445.770,04
Lombardia.... |11.341.705,31
Marche.... |993.752,67
Molise.... |434.013,45
Piemonte.... |4.590.541,39
Puglia.... |10.564.204,92
Sardegna.... |3.326.163,06
Sicilia.... |8.996.859,31
Toscana.... |4.123.713,17
Trento.... |561.504,68
Umbria.... |1.044.013,37
Valle d'Aosta.... |58.603,66
Veneto.... |6.933.779,61
Totale . . . |77.183.519,4
Il presente decreto viene inviato alla Corte dei conti per la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 16 giugno 2005
Il Ministro: Landolfi
Registrato alla Corte dei conti il 27 giugno 2005
Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive,
registro n. 3, foglio n. 282